E PUR SI MUOVE !!!

[Mitchell]

La Cina non ha un'industria di alto livello?
Gurda che non hanno mica solo acciaierie e miniere di carbone eh...
Per il mercato su cui opera la CIna, non ci possono essere paragoni, la Cina ha un mercato interno mastodontico, roba che né gli USA né L'UE può per adesso scalfire tanto facilmente.

:gluglu:

La Cina ha veramente un mercato interno ?

Ultima cosa, la Cina ha fabbriche automobilistiche che producono auto già con motori Euro5 e full optional a cifre ridicole, altro che quelle puttanate di auto europee che si riempiono di ninnoli e poi rimangono comunque caldaie con le ruote (a costi esorbitanti e fuori da ogni logica).

Dovresti imparare a giudicare nella maniera più oggettiva possibile. Dire che le macchine cinesi sono migliori di quelle europee e americane e oltretutto costano di meno fa di te un comunista, quindi uno stolto :sofico:

Tu non sai di cosa parli.

[-Duca-]

:gluglu:

La Cina ha veramente un mercato interno ?

è pur sempre l'area di libero scambio più grande del mondo, visto che contiene 1.3 miliardi di persone... certo la maggior parte a stento mangia banane e ha case fatte con il fango, però ce n'è di roba da pescare nel mucchio..

[Feliks]

ah, meno male..

a spanne mi pare il 12% del pil procapite.

[Mitchell]

è pur sempre l'area di libero scambio più grande del mondo, visto che contiene 1.3 miliardi di persone... certo la maggior parte a stento mangia banane e ha case fatte con il fango, però ce n'è di roba da pescare nel mucchio..

Hanno un mercato, quello si ! Ma non hanno ancora sviluppato un mercato interno. A differenza degli USA, il territorio cinese non ha sviluppato e non ha TUTTORA un collegamento infrastrutturale interno per lo scambio di merci.

Quasi tutto il commercio cinese avviene nelle città portuali, poiché la Cina ha puntato al servizio delle esportazioni.

Moneta tenuta artificialmente bassa, inflazione e manodopera a basso costo hanno fatto crescere di molto il PIL.

Peccato che : Anche in Cina si sta delocalizzando verso altri paesi (Indonesia, Vietnam etc. etc.), i cinesi saranno costretti a rivalutare la loro moneta, e, se vorranno sviluppare un mercato interno saranno costretti ad intervenire attraverso SPESA PUBBLICA, considerando che la maggior parte dei governi locali sono pieni di debiti.

Nel lungo periodo non li vedo come la prima super potenza mondiale...

[-Duca-]

a spanne mi pare il 12% del pil procapite.

mm.. cmq non vedo che grandezze si stanno misurando e confrontando.. mi sembra tutto molto campato in aria

[paulhowe]

Peccato che : Anche in Cina si sta delocalizzando verso altri paesi (Indonesia, Vietnam etc. etc.), i cinesi saranno costretti a rivalutare la loro moneta, e, se vorranno sviluppare un mercato interno saranno costretti ad intervenire attraverso SPESA PUBBLICA, considerando che la maggior parte dei governi locali sono pieni di debiti.

Nel lungo periodo non li vedo come la prima super potenza mondiale

Sono gia intervenuti con la spesa pubblica, e anche pesantemente.

Comunque il trend si sta rovesciando la crescita cinese si abbassera notevolmente. Basta guardare gli ultimi dati.

Shanghai Stocks Fall as Slowing Output Growth Deepens Concerns on Economy - Bloomberg

[-Duca-]

Sono gia intervenuti con la spesa pubblica, e anche pesantemente.

Comunque il trend si sta rovesciando la crescita cinese si abbassera notevolmente. Basta guardare gli ultimi dati.

Shanghai Stocks Fall as Slowing Output Growth Deepens Concerns on Economy - Bloomberg

vabbè, come se gli usa non intervenissero pesantemente con la spesa pubblica..

[ulver81]

è pur sempre l'area di libero scambio più grande del mondo, visto che contiene 1.3 miliardi di persone... certo la maggior parte a stento mangia banane e ha case fatte con il fango, però ce n'è di roba da pescare nel mucchio..

Tra l'altro porre un freno all'eccessiva crescita era già previsto non solo dall'ultimo piano quinquennale - ove erano specificate le ovvie ragioni - , ma anche in previsione con la diminuzione della domanda da parte dei maggiori importatori - i morti di fame stanno ovunque, rivediti il thread sulla Nord Korea e i dati sugli Usa - .
E adesso verrà il bello e si capirà se la Cina reggerà o meno all'ennesima prova - e infatti questo non me l'aspettavo e neanche gli analisti - :


Domestic demand boosts China PMI

By Enid Tsui in Hong Kong

Strong domestic demand helped Chinese manufacturing growth record a marginal increase in August, despite a sharp fall in export demand.

Domestic demand boosts China PMI - FT.com

Sono andati oltre le previsioni. Il loro obiettivo è il mercato interno ora.
Non bastano solo un'infinità di milionari ed il mercato del lusso numero uno del mondo - basta dare un'occhiata a Forbes ad articoli come questi:
China's Rich and Mostly Anonymous Spent $26 Billion Last Year -- For Fun - Forbes -
Non è un caso che chi vende il lusso, punti attualmente a mercati come Shanghai....

Non tutti riescono a passare dal medioevo ai record di crescita in così pochi anni....

China's import to reach US$8 trillion - China.org.cn


Diciamolo: globalizzazione e libero mercato hanno consentito l'aumento del Pil globale. I paesi Brics ed altri emergenti sono attualmente i maggiori produttori di ricchezza. E, cosa ottima, sono in larga parte paesi ove sono assenti partiti di galline che si beccano tra loro senza trovare soluzioni adeguate alle economie. Il multipartitismo farlocco si sta rivelando una tragedia, altro che sprechi a colpi di mano pubblica. Se la Cina riuscirà a vincere quest'ultima scommessa, diventerà sul serio impossibile fermarla
Ed un articolo molto interessante sul perchè questa sarà la prova definitiva della Cina, è questo:

September 9, 2011, 11:04 AM ET

The China Debate Continues


By Bob Davis

One of the biggest questions in the international economy is whether China can continue its astonishing 30-year record of growing 10% a year. Arvind Subramanian, an economist at the Peterson Institute for International Economics, argues in a new book, “Eclipse: Living in the Shadow of China’s Dominance,” that China is bound to become the world’s number one economy even if it’s growth rate slows substantially. That’s because China is still likely to grow faster than the U.S. for years to come and its population is four times the U.S.

A China with GDP-per-capita of just 26% that of the U.S. would be number one — although it would still be a poor country. That would be the first time since the industrial revolution that a poor country was also the world’s biggest economy.

At the U.S. Federal Reserve’s Jackson Hole conference, Harvard economist Dani Rodrik, a development specialist, was far more skeptical about the inevitability of convergence. While the manufacturing sectors in some poor countries can catch up to those of wealthy ones, Mr. Rodrik argues, that doesn’t necessarily translate into an economy wide catch-up. Why? As manufacturing sectors get more productive, they need to employ fewer people to do the same amount of work, so the gains don’t necessarily spread to the whole nation.

The gains in manufacturing often also require subsidies of one sort or another, which can produce a backlash in rich countries — witness the threats in the U.S. to retaliate against China because Beijing keeps its currency undervalued.

In follow-up comments to the Wall Street Journal, Mr. Rodrik said that while Mr. Subramanian’s projections about China may turn out to be correct, “I see lots of fragility in the Chinese system. Combine the stresses that will arise from the need to alter their economic model with the restiveness beneath the surface (the number of riots that take place in that country every single day is mind boggling) and their inability to effectively deal with political dissent, and I think you have a very explosive situation.”

“It could well be that a balance that you can maintain at 9% growth becomes impossible at 6%.”

China’s ability to keep it currency undervalued — a key to it export success –may also be hard to maintain because of outside pressure and also because of concern within China that the system leads to bubbles in housing and other assets.

“They have little choice but to emphasize domestic demand now,” Mr. Rodrik writes. “But this will create problems. Domestic consumer will demand, at the margin, more health care, housing, and entertainment — not more steel or electronics or the other stuff on which the export engine depends. The mismatch means lots of factories will have to close and lay workers off.”

The China Debate Continues - Real Time Economics - WSJ

Cè da dire che le rivolte popolari violente sono da sempre all'ordine del giorno - inclusi i processi pubblici ai funzionari con tanto di cartelli e sputi - .
Secondo me ce la faranno, conoscendo da vicino i passi da gigante compiuti negli ultimi anni - leviamoci dalla testa metodi di lavoro alla Deng in Europa - .
Ma ciò comporterà non pochi traumi e scontri sociali.

[ulver81]

Ben Bernanke: US recession 'deeper than thought' ahi ahi

8 September 2011 Last updated at 19:41 GMT Help

US Federal Reserve chairman Ben Bernanke has said the recession there was "even deeper and the recovery weaker than we had previously thought".

Speaking ahead of a major speech from President Obama on plans to stem unemployment, Mr Bernanke would not be drawn on whether the Fed would take steps to help boost the flatlining US economy.

BBC News - Ben Bernanke: US recession 'deeper than thought'

[WalterA]

:gluglu:

La Cina ha veramente un mercato interno ?



Dovresti imparare a giudicare nella maniera più oggettiva possibile. Dire che le macchine cinesi sono migliori di quelle europee e americane e oltretutto costano di meno fa di te un comunista, quindi uno stolto :sofico:

Tu non sai di cosa parli.

Non ho detto che siano migliori in assoluto ma che hanno un valore che le nostre auto non hanno nonostante costino di più
Compratelo te il Bmw da 50.000 euro che ha quattro ruote e uno sterzo come una macchina cinese...semmai è da furbi.

Ah già abbiamo le macchine elettriche da 40.000 per una city car, che culo :sofico: