Ecco un episodio su cui bisogna riflettere . Una simile bestia , vigliacca e merdosa andrebbe messo in galera per qualche anno a pane ed acqua con sonora dose quotidiana di calci nel culo . Salvo trovare sulla sua strada il classico magistratucolo comunistoide che certamente lo rimanderà quando prima a casa hefico:
Ragazza lesbica picchiata a Milano, individuato l'aggressore
Venerdí 09.09.2011 13:20
Il personale della Digos ha identificato e denunciato per lesioni l'uomo che ha aggredito la 29enne lesbica in un ristorante di via Sanzio. Si tratta di Andrea C., 35 anni circa, titolare di un negozio nella periferia nord di Milano. L'uomo, raggiunto all'apertura del suo esercizio, ha confermato l'avvenuta aggressione, ma negato i motivi omofobi. Alla base della lite ci sarebbe, secondo la sua versione, uno scambio di sguardi e battute. La vittima ha spiegato alla polizia che l'aggressore le avrebbe rivolto queste parole: "Tu ti comporti da uomo e io ti tratto da uomo e ti picchio".
violenza sessuale
L'aggressore e' stato individuato ricostruendo il percorso fatto con i mezzi pubblici per rientrare a casa dopo l'episodio al ristorante. Altri elementi al fine di rintracciarlo sono stati forniti da testimoni e conoscenti. Gli investigatori hanno ascoltato la sua versione e sentito di nuovo la vittima.
Andrea C. lo scorso mercoledì sera si trovava al tavolo del ristorante giapponese di via Raffaello Sanzio in compagnia della convivente e altre due donne. A un altro tavolo era seduta la vittima insieme alla fidanzata e a un'amica. L'aggressore, corporatura robusta, tatuato sulle braccia e con pochi capelli, ha riferito di un insistente scambio di sguardi tra i due tavoli e di uno scambio di battute, non a sfondo omofobo. Le stesse che la 29enne ha invece definito "battutine" sui suoi gusti sessuali. Entrambi i gruppi si sarebbero sentiti osservati, anche quando le due ragazze si sono scattate alcune fotografie e si sono scambiate effusioni. Ne e' sfociata una lite, sono volati schiaffi e pugni all'indirizzo della donna, che ha riportato una lieve frattura al naso. Gli investigatori sentiranno altri eventuali testimoni, comprese le due donne che sedevano al tavolo di Andrea C. Del caso e' stato interessato anche il pm di turno, che valutera' se sentire l'aggressore.
LA VICENDA - Era seduta con le amiche e la fidanzata al ristorante, quando è stata presa di mira da un uomo, che ha iniziato a rivolgerle alcuni pesanti commenti omofobi. E per aver risposto ad uno di questi, è stata picchiata, tra i clienti impietriti di un ristorante. Il fatto è successo la sera di mercoledì 7 settembre in via Raffaello Sanzio. Sul posto sono intervenute polizia e 118, che hanno raccolto la testimonianza dell'aggredita.
Il caso è stato denunciato giovedì 8 settembre su Facebook, da una grafica milanese, Patrizia Lai, presente sul luogo dell'aggressione. "Mercoledì sera, in una zona centralissima - ha scritto la 35enne - una lesbica a cena con le amiche e la fidanzata è stata pestata a sangue da una bestia d'uomo che poi è scappato e questo solo perché non gradiva vederle teneramente insieme. È stata pestata perché mentre faceva una foto con la fidanzata al tavolo accanto, questo tizio, che per tutta la sera le importunava con occhiate e battute chiaramente omofobe, l'ha appellata molto poco carinamente e lei ha risposto. E nessuno ha fatto niente".
"Dopo il violentissimo e fulmineo pestaggio con una raffica di pugni al volto (tanto da impressionare veramente tutti) scagliandosi sulla ragazza seduta accanto alla fidanzata - ha ancora denunciato Patrizia, lesbica anche lei - questo omone palestrato sui 90/100kg, 35 anni di età, pelato e tatuato, ha continuato ad aggredirla verbalmente per almeno 5 minuti, tanto che io e le mie amiche che eravamo nel ristorante accanto ci siamo avvicinate. Lui gridava e voleva ancora picchiarla e la minacciava (era veramente fuori controllo), io mi sono messa in mezzo e con un altro signore siamo riusciti a separarli definitivamente. Lei era ricoperta di sangue. Naso forse rotto, labbra pestatissime. Lui intanto, mentre chiamavano la polizia, ha pensato bene di prendere e andarsene tranquillo verso la metropolitana. Due amiche dell'aggredita lo hanno inseguito ma lui avrebbe cercato di picchiarle".
La ragazza, secondo quanto riferisce la testimone oculare, ha detto di voler sporgere denuncia. La Questura conferma di essere intervenuta alle 23.20, in seguito alla segnalazione di una lite "per un uomo infastidito da tre ragazze". La vittima dell'aggressione è stata trasportata in codice verde all'ospedale San Carlo.
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