La nostra libertà dipende dalla libertà di stampa, ed essa non può essere limitata senza che vada perduta.
Preferisco un Paese senza governo a un Paese senza stampa.
Thomas Jefferson
..e questo chi l'ha detto?
Viene solo fatto terrorismo psicologico, altro che storie.
Tenere l'Italia sotto il costante ricatto del debito, tenendola in coma farmacologico è precisamente quello che vogliono certi governi e certi governanti per tirarlo in culo a milioni di cittadini e spremerli come limoni.
Quando si eredita un bene, in questo caso uno stato, da chi ci ha preceduto, si ereditano non solo il patrimonio, ma anche i debiti. Se non si vuole accollarsi i debiti, occorre anche rifiutare i beni ereditati. Non si può pretendere di utilizzare quanto costruito da chi il debito ha accumulato, e poi rifiutarsi di pagare i creditori.
Saluti.
Midìl
Non capisco molto di economia, ma temo che, se l'Italia dovesse fallire, si trascinerebbe dietro parecchi altri stati europei, ed altri ne metterebbe in crisi, innescando una crisi monidale di proporzioni difficilmente immaginabili, con grossi rischi per la democrazia.
Saluti.
Midìl
Succede che la Camusso e Landini restino gli unici rappresentanti della sinistra italiana e, paf!, mi si cambia l'avatar glorioso. Tutto d'un tratto... FACEPALM
Perfettamente d'accordo, io però se permettete rinuncio ai beni ereditati.
Il debito ripeto è solo un modo per tenerci sottomessi, dare implicazioni morali in economia è sbagliato, per cui è legittimo fare quello che più conviene ad una nazione per la propria sopravvivenza.
Succede che la Camusso e Landini restino gli unici rappresentanti della sinistra italiana e, paf!, mi si cambia l'avatar glorioso. Tutto d'un tratto... FACEPALM
Se fosse così sarei ben felice di innescare una crisi mondiale di dimensioni bibliche.
Non ce ne rendiamo conto ma o si spezzano queste catene con una rivoluzione (anche fosse solo dettata dalle contingenze economiche) oppure affonderemo come il Titanic (ma senza Kate sulla prua e senza la melodia di Celine Dion).
Io credo che il debito sarebbe un modo ecc ecc SE il FMI ci avesse concesso prestiti a tassi usurari. Come, pare, sia successo in Argentina.
Qui si tratta SOLO di tagliare da tutte le parti, in fretta e nel modo più ordinato possibile.
PRIMA era possibile tagliare col bisturi. E non fare tagli orizzontali, 'ndo coio coio.
Adesso non più, ma anche così non mi sembra niente di gravissimo.
Se i miei genitori sono sopravvissuti alla guerra e alla megainflazione degli anni '50, non vedo come potrei crepare io se si arrivasse a tagliare come dico.
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Direi che per rinunciare ai beni ereditati, cioè infrastrutture e quant'altro lasciatoci da chi ci ha preceduto, il modo più semplice sia emigrare (in teoria senza portare nulla con sé, ma non esageriamo). Ad esempio in Australia. Finché si rimane in Italia, si continua a disporre dell'eredità, e quindi si risponde del debito ereditato.
Saluti.
Midìl
Ultima modifica di Midìl; 14-09-11 alle 23:49