Insomma stiamo agli stessi livelli di Germania e USA. La povera Grecia tanto bistrattata potrebbe darci lezioni a tutti.
L'unico nostro vero neo sono dunque le spese previdenziali, ma fatta la tara sui privilegi ingiustificati (che poi si riducono alle pensioni baby e alle superpensioni) questo è un fenomeno epocale dovuto all'invecchiamento della popolazione e alla scarsa natalità.
Giustamente la "crescita" (aumento del prodotto "e" degli occupati) ci farebbe risolvere il problema.
Ma non possiamo crescere perchè:
- l'aumento dei consumi interni paventa l'inflazione e la BCE non vuole
- le esportazioni sono penalizzate dall'euro forte e dalla concorrenza asiatica.
Suvvia, stiamo in una specie di rigor mortis. Il massimo che si può ottenere è portare alla tomba gli attuali anzianotti superpensionati supergarantiti.