Che paese crudele.
Giustiziare mediante iniezione letale,e per giunta
pare che il processo non fosse troppo equo..
o meglio,ci fosse qualche dubbio sulla sua
colpevolezza.
Addio Troy,vittima del sistema razzista
americano.
Che paese crudele.
Giustiziare mediante iniezione letale,e per giunta
pare che il processo non fosse troppo equo..
o meglio,ci fosse qualche dubbio sulla sua
colpevolezza.
Addio Troy,vittima del sistema razzista
americano.
Ultima modifica di Nazionalistaeuropeo; 22-09-11 alle 23:29
Fosse anche cosě, una parolina di Ponzio Pilato Obama avrebbe brillato per valore simbolico... considerata soprattutto la palese fragilitŕ dell'impianto accusatorio, che faceva a pugni con quei principi di giustizia e democrazia di cui gli USA si sono autoeletti paladini...
Peccato che....
"Tante aurore devono ancora splendere" (Ṛgveda)
p.s=Dove sono gli indignati per la presunta condannata
alla presunta lapidazione di Sakineh?
Il vicesindaco di Roma non mette la gigantografia di Troy?
A parte il fatto che "La Stampa" dice una cosa un tantino diversa, mi interessa poco analizzare la questione in punta di diritto...
Dal primo post parlo di altro, cioč valore simbolico dei gesti e coraggio di compierli... ma anche di immagine internazionale, visto che la condanna e l'esecuzione di Troy Davis hanno ridotto a brandelli i piů elementari princěpi di diritto suscitando un coro di sdegno...
Ultima modifica di Tomás de Torquemada; 22-09-11 alle 23:46
"Tante aurore devono ancora splendere" (Ṛgveda)
Cosa dice la Stampa mi interessa poco, evidentemente ha sparato una caxxata.
La pena capital e' di spettanza statale non federale, di fatti una alcuni stati e' legale in altri no.
C'e' anche la pensa capitale per crimini federali, ma viene usata raramente,e su questi puo' dire qualcosa il Presidente, no su crimini statali, sui quali l'ultima parola spetta al governatore.
Obama, anche volendo NON poteva dire un bel nulla, sia legalmente che anche solo trattandosi di opinione pubblica.
Negli affari statali il govenro Federale non ci si mette, gli stati sono MOLTO gelosi delle loro prerogative e lo scontro stati/gov federale va avanti da secoli.. quindi s elo abbia fatto pressioni dietro le quinte non lo si puo' sapere, di certo NESSUN presidente si azzarderebbe a dire qualcosa pubblicamente.
Globalizzazione..... si grazie.
fino a poco tempo fa nei municipi di quasi tutti i comuni italiani, c'era la foto di Sakine, una donna condannata a morte tramite impiccagione per avere ucciso il marito, in maniera inutilmente cruenta, con la complicitŕ dell'amante, per protestare contro la sua condanna che fino ad ora non č mai stata eseguita, contemporaneamente c'era una campagna stampa contro l'Iran, mobilitazioni in tutto il mondo anche da parte di personaggi famosi come carla bruni, e proteste ufficiali da parte di molti governi ocidentali, che perň si guardarono bene dal protestare per la condanna a morte per lo stesso reato per cui era stata condannata SAkineh, in quasto caso eseguita malgrado la condannata fosse affetta da ritardi mentali, adesso Sakineh č ancora viva, ma č stata eseguita una sentenza di morte, nei confronti di un uomo, accusato di omicidio senza alcuna prova degna di tale nome, ed in base a dieci testimonianze molto dubbie e contraddittorie, malgrado buona parte dei testimoni avessero ritrattato la propria versione, sostenendo di avere ricevuto pressioni per testimoniare contro Troy Davis, ma fino ad ora nessun governo occidentale ha protestato contro gli usa, carla bruni e gli altri personaggi famosi, del mondo della politica, della cultura e dello specolo hanno speso una sola parola per salvare la vita di quest'uomo, cosě come la maggior parte di coloro che si sono mobilitati per salvare Sakineh ha protestato per salvare Troy Davis, e nessun municipio italiano ha esposto la sua foto in segno di solidarietŕ.
sono il piů regressista del forum
Bah... io vedo che le critiche gli stanno fioccando addosso anche in madrepatria...
Obama plays politics in Troy Davis case
"Tante aurore devono ancora splendere" (Ṛgveda)