Coppie senza diritti

[Penelope]

Che palle...
se non volete prendervi gli oneri e le responsabilità che un contratto matrimoniale (laico o religioso che sia) comporta non potete poi fare i paraculi e pretenderne solo gli onori.

E che cazzo...

qui siamo proprio all'infantilismo patologico.

dai per assodato che chi non si sposa non lo faccia perchè non vuole farlo.
Molti non si sposano perchè non possono, esempio i separati in attesa di divorzio o le coppie omosessuali.
Nel primo caso (che poi era il mio sino a poco tempo fa) io sono reduce da una separazione (omologata a marzo del 2010) sia io che il mio ex marito saremmo d'accordissimo nel divorziare immediatamente, ma la legge non ce lo consente sino al marzo 2013. Ti pare possibile? in tre anni sai quante cose potrebbero succedere? Ci si può costruire entrambi una famiglia, avere figli con altre persone e sino al 2013 sarebbe impossibile contrarre nuovo matrimonio. Sino a tale data le nuove famiglie non sarebbero tutelate. Io questo non lo trovo giusto, negli altri paesi non funziona così.

[Anita]

fra l'altro gli atti notarili sono abbastanza costosi e complessi da ottenere .
non tutti possono permettersi questa soluzione per giunta parziale .

dai 50 ai 120 euro

[zlais]

Famiglia tradizionale sempre più in crisi, raddoppiano single e conviventi

Roma - (Adnkronos/Ign) - Rapporto Istat relativo al 2009: le coppie coniugate con figli scendono al 36,4%, dieci punti in meno rispetto al 1998. Mentre sono ben 12 milioni gli italiani che rientrano nelle nuove forme familiari

Roma, 15 set. (Adnkronos/Ign) - La famiglia tradizionale è sempre più in crisi. Il modello della coppia coniugata con figli perde colpi, mentre aumentano single e conviventi. E' quanto emerge dal Report dell'Istat sulle forme familiari, relativo all'anno 2009 e reso noto oggi dall'Istituto nazionale di Statistica.
Nel 1998 le coppie coniugate con figli rappresentavano il 46,2% delle famiglie italiane ma nel 2009 hanno perso dieci punti percentuali scendendo al 36,4%. .

Crescono specularmente tutte le 'nuove' forme familiari, dalle convivenze di coppie non coniugate alle famiglie ricostituite, dai single ai monogenitori non vedovi: sono circa 12 milioni gli italiani compresi in questo segmento statistico, quasi il doppio rispetto a un decennio fa, rappresentando circa un quinto dell'intera popolazione.

In particolare, sono quasi 6 milioni le persone che hanno sperimentato nel corso della loro vita la convivenza, considerando sia chi ancora convive che chi poi si è sposato oppure ha chiuso definitivamente l'unione. In crescita anche le convivenze prematrimoniali che sfiorano l'8%: il 'periodo di prova' in vista della successiva unione matrimoniale riguarda il 33% delle prime nozze e il 70% dei matrimoni successivi.

Le convivenze sono più diffuse al Nord-Est dove superano il 16% mentre al Nord-Ovest e al Centro si attestano al 13%, nelle Isole sono di poco superiori all'8% e al Sud del 4%. Quanto alle aree urbane, le convivenze nelle grandi città sono oltre il 15%. Il Trentino-Alto Adige è la regione con il numero percentualmente più alto di convivenze, pari al 20,4% seguita dalla Valle d'Aosta con il 19,7% dall'Emilia-Romagna con il 18,3% e dal Friuli-Venezia Giulia con il 17,2%.

L'esperienza ha interessato ben il 41% degli attuali divorziati e il 24% dei separati. Fra i laureati la percentuale, oltre il 19%, è più alta rispetto a chi possiede altri titoli di studio. L'insieme di coloro che hanno vissuto una libera unione è costituito nel 53,2% dei casi da coppie che sono poi approdate al matrimonio, nel 30,3% da chi sta ancora convivendo e nel 25,2% da coppie che hanno convissuto senza poi sposarsi o proseguire nella unione.

Cresce anche la percentuale delle coppie conviventi con figli: erano il 40,1% nel 1998 e sono il 49,7% nel 2009. Soltanto nel 36,4% però si tratta di figli di ambedue i partner, mentre nel 6,5% dei casi i figli sono solo di uno dei due partner e nel 6,9% appartengono sia a entrambi che a uno di loro. Figli minori vivono nel 44,1% delle coppie non coniugate.
Famiglia tradizionale sempre più in crisi, raddoppiano single e conviventi - Adnkronos Cronaca

da notare come nelle regioni in cui le convivenze sono più alte si registra anche la natalità più alta.

[Gauss]

dai 50 ai 120 euro

sicura ? :gratgrat:
non è mica l'autenticazione di una firma , il compenso varia in funzione del valore dell'atto .

[Penelope]

per una separazione l'avvocato a noi ci ha preso 1750 euro.
Prima di affidarci a lui abbiamo chiesto vari preventivi. Era il più economico.

[orpheus]

Le leggi sono leggi e vanno rispettate . Non rompiamo ulteriormente i coglioni e sposatevi che avrete tutti i diritti di questo mondo .

Bonatti & Podestà è certamente un episodio ridicolo , due vecchi che non hanno saputo gestire la loro unione neanche sul letto di morte, almeno per salvaguardare gli interessi del coniuge superstite . Che cazzo ci voleva ad unirsi in matrimomio ? :gratgrat:

[Penelope]

Le leggi sono leggi e vanno rispettate . Non rompiamo ulteriormente i coglioni e sposatevi che avrete tutti i diritti di questo mondo .

Bonatti & Podestà è certamente un episodio ridicolo , due vecchi che non hanno saputo gestire la loro unione neanche sul letto di morte, almeno per salvaguardare gli interessi del coniuge superstite . Che cazzo ci voleva ad unirsi in matrimomio ? :gratgrat:

Non mi pare l'approccio giusto al problema, le leggi si possono anche migliorare e modificare.
Il matrimonio non è un mero contratto, cavoli, è un unione molto più profonda, non dovrebbe essere fatto solo per tutelarsi legalmente, altrimenti ne viene snaturato nel significato, è donarsi uno all'altro "ubi tu gaius, ibi ego gaia".
E poi quella atea dovrei essere io.....

[100% Antikomunista]

Vediamo di non fare la solita propaganda comunista.

Un conto sono le coppie ETEROSESSUALI conviventi, per cui si può pensare a una qualche forma di equiparazione alla coppia sposata. Si tratta comunque di una famiglia naturale, a cui manca solo il vincolo formale del matrimonio.

Un altro le coppie OMOSESSUALI, del tutto contrarie all'idea di famiglia naturale.

Che convivano e scopino come meglio credono e come devono avere tutta la libertà di fare... MA NON PENSINO A QUALSIASI FORMA DI RICONOSCIMENTO GIURIDICO O PEGGIO DI ACCEDERE AL WELFARE COME FOSSERO UN NUCLEO FAMILIARE!

Se ritengono opportuno, due gay o due lesbiche possono regolare i loro rapporti civili e/o di eredità con una scrittura privata davanti al notaio, MA LO STATO NON PUO' E NON DEVE RICONOSCERLE!

[orpheus]

Non mi pare l'approccio giusto al problema, le leggi si possono anche migliorare e modificare.
Il matrimonio non è un mero contratto, cavoli, è un unione molto più profonda, non dovrebbe essere fatto solo per tutelarsi legalmente, altrimenti ne viene snaturato nel significato, è donarsi uno all'altro "ubi tu gaius, ibi ego gaia".
E poi quella atea dovrei essere io.....

Se prendiamo il tuo caso non c'è che da aspettare tre anni dalla separazione per ottenere il divorzio , che fosse per me darei contestualmente alla separazione.
Ma noi abbiamo visto citare casi ridicoli , di gente che "non " vuole sposarsi perchè contraria al matrimonio .
Allora io per queste genti dico che si debbano attaccare al tram perchè ci sono leggi che vanno rispettate e non c'è bisogno che se ne facciano altre a loro uso e consumo .
Dovessimo seguire le imbecillità dei comunistoidi tra : di.co , matrimoni gay, adozioni gay ecc. non la si finirebbe più , indi un punto fermo ci vuole e per fortuna nostra c'è.:giagia:

[Penelope]

Un altro le coppie OMOSESSUALI, del tutto contrarie all'idea di famiglia naturale.

Che convivano e scopino come meglio credono e come devono avere tutta la libertà di fare... MA NON PENSINO A QUALSIASI FORMA DI RICONOSCIMENTO GIURIDICO O PEGGIO DI ACCEDERE AL WELFARE COME FOSSERO UN NUCLEO FAMILIARE!

Se ritengono opportuno, due gay o due lesbiche possono regolare i loro rapporti civili e/o di eredità con una scrittura privata davanti al notaio, MA LO STATO NON PUO' E NON DEVE RICONOSCERLE!

e perchè no? io sarei favorevole a estendere i diritti anche a loro.
non è che darne a loro li toglie agli altri.