Elezioni Regionali del Molise: Tutte le liste
Scritto da Redazione Domenica 18 Settembre 2011 19:24 Stampa
Elezioni Regionali del Molise: Tutte le liste
Politica Molise
I quattro candidati alla Presidenza della Regione Molise
I quattro candidati alla Presidenza della Regione Molise
CAMPOBASSO _ Elezioni regionali del 16 e 17 ottobre 2011: si vota nella Provincia di Campobasso in 263 Sezioni con 237.907 elettori di cui 116.563 Maschi e 121.344 Femmine e nella Provincia d'Isernia. Sono quattro i candidati presidenti alla Regione Molise: Angelo Michele Iorio, Presidente uscente della Regione Molise per il centro destra, Paolo Di Laura Frattura per il centro sinistra, Antonio Federico per il Movimento 5 stelle di Grillo e Giovancarmine Mancini de La Destra. La Fiamma Tricolore non ha presentato alcuna lista nonostante i pronostici.
Trenta i consiglieri da eleggere: 24 con le liste provinciali (17 a Campobasso e 7 a Isernia) e altri sei (incluso il presidente) con il listino maggioritario. Si preannuncia combattutissima la campagna elettorale tra Iorio e Frattura che sono scesi in campo con 7 liste contro 7.
Dunque, la partenza è in parità anche se bisognerà attendere il verdetto della Commissione elettorale ed eventuali ricorsi su possibili esclusioni di liste ad Isernia e Campobasso.
In questa tornata elettorale il centro sinistra è riuscito nel suo intento: presentare un candidato unico per l'intera coalizione, operazione politica che non era riuscita alla Provinciali di Campobasso ed alle comunali di Termoli.
Mai come questa volta, quindi, è caccia aperta fino all'ultimo voto. I quattro candidati non sembrano intenzionato a tralasciare proprio nulla e la battaglia sarà molto dura per tutti. Sono tanti i candidati aspiranti consiglieri regionali del Basso Molise e di Termoli in particolare, mai numerosi come in questa occasione chiamati ad accattivarsi l'elettorato locale che, al contrario, è piuttosto stanco e preoccupato per la forte crisi economica che ha interessato la zona.
Contrariamente al passato, emerge in questa tornata una caratteristica del tutto singolare, assente in tutte le altre competizioni regionali: la candidatura di politici locali con partiti diversi da quelli di appartenenza. Un fenomeno che è al centro di non poche polemiche tra i termolesi che contestano scelte e decisioni di quei candidati.
Tra i "perchè" di tali anomale candidature, spicca sicuramente qualche: "opportunità in più di essere eletti con altre liste rispetto a quelle del partito di appartenenza". Sulla vicenda non mancano i veleni tra gli stessi aspiranti che hanno basato la loro scelta con calcolatrice alla mano. La vicenda non sembra abbia entusiasmato troppo più di qualche elettore.