Questo tipo parla in un modo assurdo, ma fa un buon riassunto del pensiero di Spengler.
Questo tipo parla in un modo assurdo, ma fa un buon riassunto del pensiero di Spengler.
Gli Arya seggono ancora al picco dell'avvoltoio.
L'analisi su cesarismo è del tutto sballata. Nel tramonto, anzi, il cesarismo è uno dei sintomi più chiari della decadenza. Dire che Spengler propone il cesarismo come una struttura politica pre-moderna, di "destra"...significa non aver letto spengler. Anche la dicotomia apollineo-faustiano in realtà è molto più complessa: l'uomo è di per sè faustiano, è homo faber, e questo Spengler di certo non lo negava (in senso di critica).
"L'ordine economico va organizzato in modo che l'uomo sincero prosperi più di qualunque altro". Silvio Gesell
Geniale... sembra un caratterista degli anni settanta!
L'arte di essere P.A.
Sto ascoltando il video soltanto adesso comunque il cesarismo non è sicuramente visto da Spengler come "premoderno", è una caratteristica anzi della tarda Zivilisation, ne è pure in qualche modo affascinato (finalmente il ritorno delle grandi personalità dopo il regno anonimo della democrazia e del denaro!) e lo considera "di destra" nel senso spengleriano e autoritario del termine:
"Nella storia, tutti i capi davvero grandi vanno a destra, per quanto provengano dal basso: da questo orientamento si conosce la natura del signore e del dominatore. Questo vale sia per Cromwell e Mirabeau che per Napoleone" (Anni della Decisione, Edizioni di Ar 1994, pag. 165)
Ultima modifica di Troll; 25-09-11 alle 14:29
In realtà Spengler ne è affascinato come osservatore: la sua descrizione del cesarismo però è piuttosto severa. Prendi ne gli Anni decisivi, il cesare viene descirtto come il frutto del monopolio della tecnica (intesa come capitlismo). descrive una sorta di tycoon che avendo acquistato tutto è obbligato per interesse personale ad occuparsi del tutto stesso...ma non vi è nessuna fascinazione bonapartistica in Spengler. Anzi, è una lucidissima previsione della democrazia contemporanea.
"L'ordine economico va organizzato in modo che l'uomo sincero prosperi più di qualunque altro". Silvio Gesell
Man and Technics
C'è una specie di ambiguità in Spengler per cui da un lato c'è la relatività e la pluralità delle culture, dall'altro quella faustiana non è trattata semplicemente come una civiltà tra le altre e in essa sembra culminare e compiersi su scala planetaria questa essenza della tecnica che viene fatta cominciare coi primordi dell'uomo.
Ultima modifica di Troll; 25-09-11 alle 14:43
Vero...per quello mi metto a ridere quando leggo i tanti destristi rinnegare ogni visione socialista. Gli autori della Rc non fanno altro che prendere il socialismo, toglierli marx, e dargli vico. Ma appunto è una scelta ambigua nel senso di attuale per la loro epoca.
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