quanti milioni di persone sei personalmente disposto a uccidere a sangue freddo per raggiungere questo obiettivo?
quanti milioni di persone sei personalmente disposto a uccidere a sangue freddo per raggiungere questo obiettivo?
cosa centra uccidere per arrivare a questo obbiettivo? è assurdo. non c'è bisogno di uccidere nessuno, per arrivare a questi obbiettivi bisogna solo informare e partecipare, uccidere serve solo ad avere cadaveri, e un cadavere non puo informare ne partecipare. se crei una cosa con la violenza e la paura, regge solo con la violenza e la paura, e quando la violenza e la paura non ci saranno piu, crolla quello che è stato creato.
abbiamo bisogno di milioni e miliardi di persone sveglie e vive, non cadaveri, Feliks.
Ultima modifica di kosmos; 18-10-11 alle 17:58
la coscienza dipende dalla conoscenza.
ah beh, allora buona fortuna.
ad esempio: come intendi convincermi con le buone a non desiderare quello che secondo te è superfluo?
se la felicità è il superfluo, cioè avere di piu e sempre piu ''materiale'', non avrai mai la felicità, perchè dovrai avere ancora di piu e sempre di piu per accontentarti. questa è falsa felicità, l'illusione della felicità, e se desideri il superfluo come quelle 366 persone che detengono il 40% delle ricchezze planetarie, ti prendi una fetta piu grande degli altri di cio che c'è, togli agli altri le risorse esistenti, in poche parole prendi per te togliendo agli altri e devi essere senza scrupoli per non sentire disagio, cioè infelicità. allora queste persone appartengono all'1% della popolazione mondiale. la felicità non è materiale, il materiale è comodità, per esempio avere o potere avere una caldaia, una bella cucina, o una macchina comoda. la felicità è armonia, pace, libertà, tranquillità, quiete, fiducia, reciproco ''amore'' cioè provare piacere nel fare piacere agli altri, aumentare la conoscenza e la capacità di creare da se con le proprie capacità, avendo cosi soddisfazione. la collaborazione e non la competitività sfrenata per il profitto. la fiertà di appartenere a un'umanità saggia e collaborativa, la felicità è la quiete e tranquillità, senza PAURA di finire per strada se non paghi l'affitto, di non perdere la casa se non paghi alla banca, di poterti fidare degli altri senza essere traditi, che non vengano a rubarti in casa per sopravvivere o per prendere ricchezza e materiale, di sapere che non attaccherebbero militarmente la tua nazione per profitto. la felicità sta tutta nello spirito e l'etica nelle relazioni con l'ambiente e le relazioni sociali umane. il capitalismo, ha distrutto e modificato i veri valori umani, adattandosi a questo sistema per sopravvivere e per paura di non sopravvivere, per questo la gente si è adattata al sistema perdendo i propri valori. per cambiare sistema, dobbiamo cambiare prima dentro di noi, il modo di relazionare con gli altri, e sradicare i falsi valori del vecchio sistema da dentro di noi.
Ultima modifica di kosmos; 18-10-11 alle 19:35
la coscienza dipende dalla conoscenza.
ammesso che tutto quello che dici sia vero (e non lo è), mettiamo che io non abbia nessuna intenzione di cambiare.
mi piace bere whisky da 50 euro e voglio avere una barca da 20 metri minimo. come pensi di impedirmelo?
Ultima modifica di Feliks; 18-10-11 alle 20:46
come dicevo, 366 persone detengono il 40% delle ricchezze mondiali, se questa ricchezza è divisa tra la gente, e tutti hanno la possibilità di avere un lavoro senza essere sfruttato, e la nazione è produttiva, hai anche la possibilità di comprarti whisky caro e una barca da 20 metri, altrimenti te la costrisci da solo con la conoscenza, o ti produci il wiskey da 50 euro da te (mio nonno ha 86 anni, nella vita si è costruito la casa da solo con i suoi amici, è quasi autosufficiente con il cibo, si produce da solo il vino, la williamina, il kirsh, l'apricotina e la grappa). se non vuoi imparare a essere autosufficiente, produrti da te e vuoi fare in modo che gli altri lavorino per te come schiavi per i tuoi capricci, allora sei una minoranza, perchè in questo sistema non tutti possono essere ricchi, e la differenza di ricchezza aumenta sempre di piu. in questo modo la gran parte del mondo (il 99%) accetterebbe un sistema equo e tu, Feliks, dovresti adattarti al sistema equo e non sfruttare guadagnando sugli altri e autoprodurti da solo o con colleghi per avere cio che vuoi. io per esempio non posso permettermi un moderno telescopio riflettore con uno specchio da 300 mm di diametro, mi sono letto e studiato le guide e ora me lo autocostruisco, e avro piu soddisfazione che se me lo compravo. Newton se ne costrui uno nel 17 secolo. l'unica cosa che puoi fare è censurare queste idee in modo che l'umanità non conosca alternative al sistema dello sfruttamento, Feliks.
la coscienza dipende dalla conoscenza.
cioè, siamo all'autoproduzione?
vabbè, manco le basi
Ultima modifica di kosmos; 18-10-11 alle 21:33
la coscienza dipende dalla conoscenza.
insomma, mettiamo che io sono più bravo a costruire zappe che a fare il pane e mettiamo che una zappa vale 2 pagnotte.
in un giorno posso costruire due zappe o fare due pagnotte o una di entrambe. cosa dici che mi conviene fare?
se faccio entrambe ho una zappa e una pagnotta, ma se faccio due zappe ne posso vendere una in cambio di due pagnotte, in modo tale da avere alla fine della giornata una zappa e ben DUE pagnotte!
sei sicuro che il mio modo di pensare appartenga al passato e il tuo al futuro?
io intendevo alle tue idee politiche, sociali e capitaliste, che sono obsolete. sono insoddisfacenti per la maggioranza del mondo. infatti leggiti un po di statistiche e guarda un po a che punto siamo arrivati tra povertà, proteste, suicidi, malattie aumentati a dismisura. la conclusione è che queste idee e sistemi sono obsoleti e antiquati, come chi le supporta.
la coscienza dipende dalla conoscenza.