Intro Napoli Champions League 2011/12

[Joseph Epomeo]

http://youtu.be/9f4vYMX9VnY

[Borjes]

Dopo 9 giornate di campionato (24% dell'intero torneo) le sconfitte con Chievo e Parma, iniziano gia a farsi sentire. Tralasciamo Catania, poichè ci può anche stare, ma quei 4 punti persi per strada fanno la differenza tra noi ed il vertice della classifica. Serve urgentemente un'inversione di tendenza, con Juventus e Lazio occorre vincere senza se e senza ma. Se non arrivano quei 6 punti da qui alla fine del campionato saranno cavoli per diabetici.

[orpheus]

Che il passato sia di buon auspicio al presente :giagia:

L'attesissima gara di domani sera a Monaco di Baviera non può non rievocare nella mente dei tifosi del Napoli la magica serata di 22 anni fa, terminata con una storica qualificazione alla finale di Coppa Uefa edizione '88/'89, ottenuta proprio contro i bavaresi (allenati oggi come allora proprio da Jupp Heyckens), vinta poi da Maradona e compagni in dopo una doppia sfida epica contro un'altra squadra tedesca, lo Stoccarda.

Quel giorno il Napoli entrò in campo per fare riscaldamento trovando un'ambiente ostilissimo: fischi assordanti e sfottò di ogni genere per gli azzurri, temutissimi dopo aver vinto la gara d'andata al San Paolo con un 2-0 frutto delle reti messe a segno da Careca e Carnevale.

Poi d'un tratto ecco partire la musica all'interno dello stadio, e sulle note di “Live is Live” degli Opus i giocatori cominciano il loro riscaldamento. Ma gli occhi sono tutti puntati su quel ricciolino di bassa statura, faccia da furbetto e stringhe sciolte: Diego Armando Maradona.
L'argentino strizza l'occhio ai suoi compagni, intenti a prepararsi fisicamente per il match, sentitissimo da squadra e piazza, e la tensione è visibile nei loro occhi. Non nei suoi: si allontana dal gruppo palleggiando con tutto ciò che gli capita, tutto rigorosamente a ritmo di musica e i fischi diventano improvvisamente applausi. L'Olympiastadion impazzisce per i numeri di Diego che mette d'accordo tutti mentre i suoi compagni, “comuni mortali”, osservano esterrefatti...

Tornando al presente, gli azzurri hanno buone possibilità di qualificarsi se stasera dovessero riuscire per lo meno a non perdere: con un pareggio salirebbero infatti a quota 6, col City a quota 4 che sarà impegnato contro un Villareal ormai fuori dai giochi e che, al netto del momento che inglesi stanno attraversando, difficilmente si lascerà sfuggire i tre punti. In caso di pareggio all'Allianz Arena e contemporanea vittoria dei citizens, al Napoli “basterebbe” poi vincere contro gli inglese e, nell'ultima giornata, anche solo pareggiare contro gli spagnoli per qualificarsi senza dipendere dai risultati altrui. Meglio ancora sarebbe vincere in Germania per potersi permettere eventualmente un pareggio casalingo contro la squadra di Mancini per mantenere invariato il distacco ed ipotecare poi la qualificazione nella gara di Villareal nell'ultimo turno. In ogni caso la partita decisiva sarà la prossima, da affrontare preferibilmente conservando un margine di punti sugli inglesi per evitare di dover vincere per forza entrambe le gare restanti.









.

[orpheus]

Bayern Monaco - Napoli 3 - 2

Una grande partita non c'è che dire . Al Napoli però è mancata la personalità nel momento cruciale , venti minuti della seconda parte del primo tempo a dir poco "inesistente" , ha lasciato campo libero al Bayern e soltanto il gol del grandissimo Fernandez ha avuro il pregio di far riprendere alla squadra partenopea facoltà delle sue capacità di poter riprendere le redini della partita in mano , cosa pienamente riuscita in qausi tutto il secondo tempo , anche dopo che Fernandez ha segnato il secondo bellissimo gol .
Nulla è compromesso , il Manchester visto ieri sera non vale di certo il Bayern Monaco , secondo me battibilissimo al San Paolo e lì i giochi si riapriranno perchè il Bayern in casa non lascerà trippa per gatti . Soltanto il Napoli dopo svariati mesi è riuscito a perforare la rete del Bayern Monaco in casa propria .

[orpheus]

[orpheus]

Cavani fa godere Napoli

Nun c'è trippa pe' gatti . A Napoli tutti in ginocchio ... anche il grandissimo City del Macho ha dovuto inchinarsi allo strapotere del Napoli che ingenuamente si è mangiato almeno tre palle gol . Ma ve bene così. Cavani è goleador internazionale, Lavezzi è di un altro pianeta e Hamsik al momento giusto è sempre presente .
Grandissimi anche tutti gli altri , ognuno ha fatto alla perfezione la propria parte :giagia::giagia:

La squadra di Mazzarri batte 2-1 il Manchester City e ipoteca la qualificazione.

[orpheus]

S.T.R.A.N.A.P.O.L.I

Cavani fa godere Napoli
City in ginocchio al San Paolo


NAPOLI, 22 novembre 2011
Splendida impresa della squadra di Mazzarri: 2-1 agli inglesi di Mancini e qualificazione a un passo. L'uruguaiano segna una doppietta, momentaneo pari di Balotelli

Succede qualcosa di incredibile. Chi c'era al San Paolo questa sera racconterà a figli e nipoti di una squadra eccezionale senza paura, capace di far fuori un Manchester City che esce a testa alta da Napoli ma anche dalla Champions. La banda Mazzarri chiede strada in Europa e vince una sfida bellissima, di altissimo profilo tecnico, tattico e fisico per tutti. Cavani incommensurabile ma tutti meritano grandi applausi, anche Aronica che sbaglia il pallone dell'1-1.

parenti in panca — Mancini deve tenere in panchina qualche stella e opta per Nasri e soprattutto l'atteso Aguero non fosse altro perché è il genero della divinità locale, nome da comune mortale Diego Armando Maradona. Il 4-1-4-1 di Mancio è un modulo molto fluttuante, con De Jong stopper aggiunto davanti alla difesa e Dzeko punto di riferimento avanzato. E nella virtuosa mediana la differenza la fanno il moto perpetuo di Silva e Balotelli che ti ritrovi in qualsiasi parte del perimetro dell'area e non è un caso che da loro passi il gol dell'1-1, quello che gela il Napoli nel suo momento migliore.

venti minuti a manetta — Il Napoli invece è in formazione tipo e gli inconvenienti di giornata (la paura della moglie di Hamsik rapinata e l'incendio in ritiro) vengono resettati al fischio d'inizio con uno scatto di squadra impressionante, con una velocità e un ritmo forsennati.

speedy pocho — E' soprattutto Lavezzi a fare la differenza. Prima con un cross pesca solo in area Hamsik ma la girata di testa è troppo centrale. A cento all'ora il triangolo Lavezzi-tacco Cavani e tiro a lato dell'argentino con boato dei 60 mia del San Paolo per la spettacolarità dell'azione. Il Pocho è indiavolato e spacca la partita. Hart si salva in angolo su tiro di Inler e dalla bandierina il gol: Lavezzi batte sul primo palo dove di nuca Cavani anticipa un distratto Yaya Touré in marcatura e beffa Kolarov e Hart sul palo.

pari mario — City sornione, tiene il ritmo basso e punisce il Napoli al primo errore. Su cross di Dzeko, Aronica rinvia corto sui piedi di Silva, sinistro immediato: respinge come può De Sanctis e per Balotelli è un gioco metterla dentro e gelare Fuorigrotta. Risente il contraccolpo il Napoli e il City approfitta per rallentare e tenere il possesso palla e poi imporre qualche triangolazione pregevole tecnicamente, come quella che porta al tiro potente Kolarov, con De Sanctis attento.

Cavani santo subito — Inizio strepitoso anche nella ripresa del Napoli. E il segnale è di quelli che arrivano dall'alto. Proprio mentre lo stadio inneggia a Diego Maradona ("Che riposi in pace la madre del calcio, ciao Donna Tota", recita lo striscione), arriva l'azione più bella: Lavezzi lancia sulla corsa Dossena cross basso arretrato e l'apertura di piatto di prima intenzione di Cavani è da cineteca. Non ce la fa Inler (botta alla schiena) ma il Napoli non perde in intensità e con Lavezzi ha la grande occasione del 3-1 su perfetto lancio tagliato. Ma il Pocho al tiro non è eccellente come in tutto il resto e Hart si salva in qualche modo.

pressing alto — Ora il Napoli difende meglio, più alto cercando di non far ragionare i portatori di palla. L'unico a inventare qualcosa è Silva. E allora Mancio cambia. Dentro Nasri, Tourè arretra per un 4-2-4. Ma è il Napoli ad andare vicinissimo al gol con un bellissimo lancio di Cavani che imbecca Hamsik: tiro-palo. Partita bellissima per intensità. Risponde il City con Balotelli solo, stregato dalla piovra De Sanctis. Napoli ancora solo davanti a Hart ma Maggio s'impappina. Restituisce il favore Balotelli che alza di testa l'imbeccata di Silva.

dal nostro inviato
Maurizio Nicita©





Cavani fa godere Napoli, City in ginocchio al San Paolo - La Gazzetta dello Sport

[Capitan Cilento]

Oggi la vittoria del Napoli è stata immeritata come ha detto Roberto Mancini allenatore del Machester Sity. Io aggiungo che è stata rubata.
Auspico che Villareal farà una grande partita e batterà il Napoli e nello stesso tempo che il Bayern Monaco regali la vittoria al Manchester City facendo un bel biscotto al Napoli. Così verrete eliminati da questo girone con 4 squadre scarse.

Ricordatevi che la JUVE vincera lo scudetto.

[orpheus]

Oggi la vittoria del Napoli è stata immeritata come ha detto Roberto Mancini allenatore del Machester Sity. Io aggiungo che è stata rubata.
Auspico che Villareal farà una grande partita e batterà il Napoli e nello stesso tempo che il Bayern Monaco regali la vittoria al Manchester City facendo un bel biscotto al Napoli. Così verrete eliminati da questo girone con 4 squadre scarse.

Ricordatevi che la JUVE vincera lo scudetto.

Ti consiglio di cambiare squadra . Con i mariuoli non credo si stia poi tanto bene .
Macio non ha capito un cazzo , almeno altre tre palle gol c'erano . Un Napoli "strabiliante" e se la Ghiuve mariuola giocherà a viso aperto saranno cazzi suoi .
Il City non perdeva da ben 15 giornate , conduce il campionato inglese da capolista ed ha rifilato ben 6 gol al Manchester United . Tutto dire .:giagia::giagia:


Inchinatevi al cospetto del grande Napoli

[orpheus]

Napoli-Man City, le pagelle: Chapeau Napoli! Cavani Superstar, Lavezzi idolo, Campagnaro monumentale!


dal nostro inviato al San Paolo Luca Cirillo
22.11.2011 225 di Redazione Calcionapoli24.it
Fonte: Dal nostro inviato al San Paolo, Luca Cirillo

De Sanctis 7: Può solo respingere la botta ravvicinata di Silva che sfortunatamente termina sui piedi di Balotelli. Prodigioso sulla conclusione di Kolarov a salvare un ko immeritato. Le sue uscite regalano sicurezza ai compagni. Davvero miracoloso sul tiro di Balotelli e su quello di Aguero. Chapeau Morgan!

Campagnaro 7,5 : Palla al piede è un bel vedere, concreto in marcatura. Di fatto la presenza di Balotelli non lo inibisce a spingere dal lato suo. Super Mario non conosce respiro con Hugo sulle sue tracce. Di testa o in duello, superarlo è un compito arduo stasera. Monumentale. Chapeau Hugo!

Cannavaro 7,5 : Dzecko è un brutto cliente, per sua stessa ammissione e così vola in spaccata al ’25 a togliere un difficile pallone dalla testa del bosniaco. Lo segue a tutto campo, in anticipo e di fisico oppone una buona resistenza. Zero centimetri concessi, chiusure impeccabili.Chapeau Paolo!

Aronica 6- : Che errore sul pareggio! Pretende troppo dal suo piede. Non spara il pallone in tribuna ma preferisce regalarlo dolcemente ai piedi di Silva. Meglio in fase di appoggio della manovra e nella ripresa: mantiene la posizione senza andare nel pallone. Non sbaglia più. Chapeau Salvatore!

Maggio 7,5 : Kolarov lo costringe ad un duello tutto fisico, ma non rinuncia a spingere. Solita spina nel fianco, utile in copertura: esemplare a non abboccare alle finte di Silva in una occasione. Polmoni e cuore a favore delle sue classiche sgroppate ma anche tanti diagonali al centro dell’area. Peccato per l’occasione sprecata. Chapeau Christian!

Inler 6,5 : Chiusure decise ma non sempre coordinate con Gargano, con un occhio sempre a Silva. Non disdegna il tiro dalla distanza ma è leggermente lento nei rientri. Propositivo in avvio di manovra, poi abbandona per infortunio. Chapeau Gokhan! (dal 58 s.t.) Dzemaili 5.5 : Entra quando c’è da fare il lavoro sporco, al quale non si sottrae ma anche stavolta troppe sbavature.

Gargano 6 : Soffre i centimetri degli inglesi che cerca di sopperire con la grinta: non basta. Con Inler riesce a tenere botta al maggiore tasso tecnico avversario senza qualche difficoltà. Lavoro oscuro tra pressing e marcatura a turno sugli inserimenti: contro certi avversari è dura per tutti. Insomma, dico Tourè ... Chapeau Walter!

Hamsik 7: Sembrava la solita prestazione ad intermittenza. Spalleggia alla perfezione le ripartenze di Lavezzi per quindici minuti, ma si demoralizza dopo il pareggio del City. Invece nella seconda frazione copre, si danna e lancia impeccabilmente Lavezzi. Lampi di genialità sottolineati dalla giocata con la quale ha colpito il palo: da far crollare il San Paolo. Chapeau Marek!

Dossena 7,5 : Pregevole l’assist per l’accorrente Lavezzi, semplicemente perfetto con l’assist per il 2-1 ma il suo è un duro lavoro: contrasti con Milner e dar man forte in mezzo al campo. L’intesa con Lavezzi è più che collaudata. Poi tanta copertura a difesa del vantaggio sulla scia di gente come Aguero. Chapeau Andrea! (dal 88 s.t.) Fernandez s.v. : Pochi minuti per lui a spazzare sempre l'area

Lavezzi 7,5 : Indemoniato! Il suo piede in entrambi le reti. Solita velocità a mettere in difficoltà gli avversari a favore degli scambi con Cavani. Alla ricerca di spazi si appoggia su Dossena, sponda ideale ad inizio secondo tempo. Al ’68 la sua mancanza di freddezza sottoporta si materializza quando si divora la palla del 3-1. Da applausi il suggerimento per Maggio. Un idolo! Chapeau Ezequiel!

Cavani 8 : Ammazzagrandi! Decimo ed undicesimo gol in Europa con la maglia del Napoli. Può dirsi ormai recuperato: tanta corsa, due gol e tanti recuperi in difesa. Da svenire come la sua esultanza. Solo lui può finalizzare l’enorme mole di gioco prodotta dagli azzurri. Solo lui può recuperare palloni davanti a De Sanctis. Solo lui per questo Napoli! Chapeau Edinson! Pandev s.v. - Deve trattenere palla e lo fa in poche occasioni



All. Mazzarri 7,5 : Ad inizio gara tre difensori sembravano troppi, negli ultimi minuti sembravano pochi. Ma poco importa, ha battuto la squadra più in forma d’Europa. Il rientro negli spogliatoi dopo il pareggio del City è un toccasana per lui: non è un caso che riesce a cambiare quasi sempre le partite non con un cambio, ma guardando negli occhi e caricando i suoi uomini. Alla fine il punteggio poteva essere più rotondo. Chapeau Walter!