Un parlamentare europeo per le sinistre italiane? Spunta il ricorso - Report On Line
Un parlamentare europeo per le sinistre italiane? Spunta il ricorso
GIOVEDÌ 18 GIUGNO 2009 17:26 MARCO PIRACCI
Sinistra e libertà e Rifondazione-Pdci ci provano.
Potrebbero infatti ottenere un seggio ciascuno al Parlamento europeo dal quale per ora sono esclusi, perché rimasti sotto il 4% dei voti.
Sereno il segretario socialista (Sinistra e libertà) Riccardo Nencini: “Aspettiamo l’assegnazione ufficiale da parte della Cassazione. Se non saremo ascoltati, è pronto un ricorso al Tar del Lazio”.
Tutto si basa su un’accurata analisi dei docenti di Giurisprudenza di Firenze, Milano, Roma e Cagliari. La legge prevede che si possano ripartire i seggi tra le liste che hanno raggiunto il 4%. Se restano seggi da assegnare si individuano i maggiori resti e, secondo la legge, “si considerano resti anche le cifre elettorali nazionali delle liste che non hanno raggiunto il quoziente elettorale nazionale”.
Proprio questa l'interpretazione: vanno considerati anche i voti di chi non ha toccato il 4 per cento e di conseguenza sia la Lega che l'Italia dei Valori potrebbero perdere un seggio a testa, a vantaggio di Sinistra e libertà e Prc-Pdci.
Osservazioni da cittadino.: difficilmente si avrà un risvolto, anche se la legge è espressa in modo che si potrebbe impugnare.
Quelli che scrivono le leggi elettorali dovrebbero essere più capaci, e capirci qualcosa.
Altrimenti vi possono essere dei problemi.