In tre anni avrebbero compiuto ventitrè colpi a Milano e nell’hinterland

Truffe ad anziani, sgominata gang napoletana a Milano
Anziani truffati, presi tre napoletani

MODI GENTILI, affabili, convincenti. Soprattutto furbi e spregiudicati. E poi molto abili a ingannare pensionati anziani e rubare soldi, gioielli e oggetti

Il Giorno - Como - Anziani truffati, presi tre napoletani

— MILANO — MODI GENTILI, affabili, convincenti. Soprattutto furbi e spregiudicati. E poi molto abili a ingannare pensionati anziani e rubare soldi, gioielli e oggetti di valore. Parliamo di «truffe agli anziani», un reato definito «odioso» che colpisce soggetti deboli che finiscono per esserte raggirati da malviventi senza scrupoli che architettano ogni genere di trappola e inganno per arrivare al loro scopo.

I tre napoletani arrestati venerdì per ordine del giudice per le indagini preliminari Antonio Corte sono accusati di avere messo a segno almeno 23 truffe ai danni di altrettanti anziani, venendo a Milano e in provincia in trasferta da Napoli e mettendo da parte 36.640 euro in tre anni. Undici truffe commesse a Milano e le altre tra Legnano, Corsico, Parabiago, Cesano Boscone.

GLI INDAGATI avvicinavano gli anziani per strada o a casa, dicendosi conoscenti di figli o nipoti che avevano da saldare con loro un debito per l’acquisto di computer, macchine fotografiche o altri beni. Per convincerli, fingevano di chiamare il figlio o nipote in questione impersonato da un complice che rassicurava la vittima che a quel punto veniva accompagnata in banca a prelevare la somma richiesta. L’ultima truffa contestata, che risale allo scorso 3 aprile, ha fruttato ben 5.800 euro.

Raggiunto dalla misura mentre si trovava già in carcere Giuseppe S., 44enne arrestato in flagranza di reato il 30 aprile con precedenti anche per associazione per delinquere e furti commessi in tutta Italia. Arrestati inoltre Carlo G., 52 anni, con precedenti per truffa semplice e dunque finora solo indagato a piede libero perché il reato senza aggravanti non consente l’arresto; e Ciro G., 31, con precedenti per droga, ammanettato quando è andato a trovare il fratello Massimiliano che si trovava in carcere nel napoletano sempre per delle truffe ad anziani commesse a Milano.

I furti con raggiri a Milano sono calati nel 2008 da 280 episodi a 162. E nel primo trimestre del 2009 i casi sono scesi a 24 rispetto ai 60 dello stesso periodo dell’anno. Il pool antitruffe coordinato dai sostituti procuratori Cecilia Vassena, Laura Cocucci e Roberta Brera, che si avvalgono di agenti della Polizia locale e di Stato, è stato attivato nell’aprile 2007 su espressa volontà del Comune. Da quando è iniziato il servizio ha trattato circa 2.500 fascicoli riferiti agli anni 2006, 2007 e 2008, attribuendo circa 600 di questi a soggetti identificati e specializzati nella realizzazione di truffe a persone anziane. Cinquanta le denunce in stato di libertà all’autorità giudiziaria e 20 gli arresti.

2009-06-17