Ciao ragazzi,
stavo riflettendo sulla situazione degli Italiani: se questi vogliono vivere decentemente sono costretti ad emigrare, almeno che non abbiano appoggi vari o non siano i classici figli di papà.
Naturalmente per emigrare bisogna anche scegliere bene il posto dove andare posizionandolo nel contesto economico culturale attuale.
Diciamo che moltissime multinazionali e grosse aziende risiedono in Svizzera per quanto riguarda l'Europa. Svizzera che propone sì alti stipendi e un mercato solido, ma anche un costo della vita piuttosto alto, nonchè un'offerta di lavoro non sempre adeguata a vari tipi di impiego, di solito si cerca sempre l'impiegato o l'infermiere di turno.
Poi ci sono i mercati emergenti come Cina, Brasile e India.
Ponendo la Cina come meta dei grossi gruppi industriali e del lusso, grazie ad una classe di supericchi sempre in aumento, sappiamo che gli stipendi per gli stranieri sono alti rispetto a quelli cinesi, ma in linea con quelli italiani. La vita però costa un quinto e quindi un lavoro in Cina può dare la possibilità di risparmiare e l'offerta di lavoro è varia e può portare soddisfazioni e si possono trovare lavori di ogni tipo. Però la cultura, la lingua e la situazione politica cinese fanno sì che in quel Paese non sempre si sta per periodi più lunghi di 2-3 anni.
Di contro sta che un'esperienza in un mercato competitivo ed emergente come quello cinese di sicuro è un plus per poi rivendersi sul mercato Occidentale, almeno in teoria.
Basandosi su questi presupposti che posto scegliereste per emigrare?