La Camorra incoraggiava a votare alle primarie Pd: anche 50 euro a voto

[Amalie]

Infatti gli ho inviato le pernacchiette con la linguaccia . Poverello non sa più cosa fare su questo forum dove ormai quasi tutti l'hanno schifato iaociao:

poverino gli cade un mito :sofico:

voto sporco, l'Antimafia indaga
sulle primarie del Pd

di Adolfo Pappalardo

NAPOLI - Sono finite sotto un ciclone tutto politico e passate (indenni) per due ricorsi urgenti in tribunale. Epperò ora, a nove mesi dal suo svolgimento e a tensioni solo parzialmente ormai superate, sulle primarie del centrosinistra c’è qualcuno altro che vuole vederci chiaro.
Sono i magistrati della Dda di Napoli che una decina di giorni fa hanno fatto acquisire dalla polizia giudiziaria, nella sede della federazione del Pd di Napoli, gli elenchi di chi votò il 23 gennaio per decidere chi doveva essere il candidato sindaco del centrosinistra. Si sfidavano, allora, l’europarlamentare pd Andrea Cozzolino, l’ex sottosegretario Umberto Ranieri, l’assessore comunale Nicola Oddati (tutti del partito Democratico) e Libero Mancuso, ex magistrato antimafia, sotto le insegne di Sinistra e Libertà.

Ma nonostante la grande affluenza alle urne (44.188 votanti) di quella piovosa domenica di gennaio si ricordano, soprattutto, le violente polemiche post voto. Vittoria di Cozzolino con 1200 voti di scarto ma mai formalmente riconosciuta né dal Pd né dal suo principale avversario Umberto Ranieri. Accuse pesantissime di brogli da parte di quest’ultimo, già a poche ore dalla chiusura delle urne, che faranno tremare il partito di Bersani sin nelle fondamenta. Poi l’accusa più infamante, prima sussurrata e poi detta ad alta voce: la camorra ha inquinato il voto. Quel voto del popolo di centrosinistra. Nel mirino, di chi contesta il risultato, finiscono i quartieri di Miano e Secondigliano. Due sezioni, in particolare: un caf e una sede del Pd. Due notti dopo il voto il comitato di garanzia, presieduto da Cananzi e insediato presso la sede del Pd di Napoli, sta per annullare quel voto in quelle due sezioni. Ma tutto si blocca per le violente contestazioni di alcuni iscritti al partito che irrompono nella segreteria di via Toledo. Accuse incrociate che si susseguiranno per giorni avvelenando la vita politica del centrosinistra.

Da quelle accuse sono partiti i magistrati napoletani della Dda per focalizzare tutta la vicenda e cercare di capire se dietro una parte di quel voto ci sia stata la regia dei clan. Ad occuparsene è la sezione dell’antimafia che ha la competenza su tutta l’area nord di Napoli. Secondigliano, in particolare. Nell’ipotesi al vaglio dell’inchiesta, alle prima battute, ci sono le pressioni dei clan della zona nel condizionare il voto delle primarie del centrosinistra. Capire se e come la camorra abbia potuto spingere gli elettori a recarsi alle urne. E se, ovviamente, per questo tipo di pressioni ci sia stato un giro di denaro. Soldi girati dalla politica ai clan che, a loro volta, hanno pagato e spinto decine e decine di persone a esprimere la propria preferenza e, soprattutto, a condizionare quel voto dello scorso gennaio.
Per questo fondamentale, per la polizia giudiziaria, acquisire dagli uffici della federazione pd di via Toledo gli elenchi con i nominativi degli oltre 44mila votanti. Con un focus particolare sulle sezioni dell’area nord. Spulciare uno ad uno i nomi per verificare se ci siano esponenti di famiglie camorristiche, o comunque di persone a loro orbitanti, in quegli elenchi. Inchiesta, alle prime battute dicevamo, ma a colpire subito gli inquirenti una serie di cognomi a loro noti che si susseguono con insistenza. Interi nuclei familiari recatisi nelle sezioni, pronti a mettersi diligentemente in fila, per esprimere la propria preferenza su chi avrebbe dovuto essere il candidato sindaco di centrosinistra. Molte, moltissime persone, ipotizzano i magistrati titolari del fascicolo, sarebbero state pagate.


Mercoledì 21 Settembre 2011 - 10:14 Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Settembre - 11:26

http://www.ilmattino.it/articolo.php...761&sez=NAPOLI

[Maximilian]

poverino gli cade un mito :sofico:

Fatto sta che il PD è stato letteralmente seppellito in Campania.

[orpheus]

poverino gli cade un mito :sofico:



Voto sporco, l'Antimafia indaga sulle primarie del Pd*-*Il Mattino

Gratta ... gratta alla fin fine troveranno tracce del Pd napoletano sporco di cacarella sciolta .... un pozzo senza fondo . Sai che "fetore" . Ma debbo essere sincero , non credo che il De Magistris sappia di queste diavolerie dei comunisti , certamente un fantoccio messo lì perchè poi alla bisogna busseranno a cassa , magari si presenterà "pepp 'o curt "

[Amalie]

Le primarie ci sono state 1 volta :gratgrat: Il secondo mandato di Bassolino l'ha votato perfino mio nonno che era un ultrafascista, perchè davvero c'era un giudizio molto positivo; ancora oggi parlando con un tassista poco prima delle elezioni, "Lettieri è un delinquente, De Magistris è un buffone, Morcone chi cazz'è???" "L'unico che fece qualcosa di buono fu Bassolino nei primi anni, ve li ricordate? Ma poi qualcuno ha capito che cazzo è successo??? Boh"

Ma poi mi pare che Bocchino non ti stia simpatico, e allora perchè volevi che qualcuno votasse per lui? onf:

Ma poi "il PD è colluso con la Camorrra"..... ma lo sai cos'è il PDL in Campania??? Praticamente Camorra pura repapelle:

ma forse la camorra pilotava non solo le primarie del pd
ma anche altro ??
permettimi.. ma solo dei fessi potevano continuare a voltare bassolino dopo i disastri che ha combinato
bassolino che ha speso migliaia di euro per la sede di rappresentanza (de che poi??) a NY poi chiuso !! ma vergogna!!

CAMPANIA: A New York chiude la rappresentanza della Regione per gravi irregolarità
Data: Tuesday, 18 March @ 21:49:08 CET
REGIONI

Servizio di Alfonso Maffettone

NAPOLI, 18 MAR, (Italia Estera) – Dalla Napoli della monnezza alla Little Campania della Big Apple negli Usa.
Un'altra bufera giudiziaria: questa volta lo scenario si estende oltre oceano, Per presunte irregolarità chiude la rappresentanza regionale della Campania che fu inaugurata il 14 ottobre 2003 sulla 54th Street nell’east side di New York a trecento metri dalla prestigiosa 5th Avenue. Una sede faraonica in un elegante palazzo in stile liberty (nella foto) alla modica spesa di 500 mila dollari all’anno di affitto, un prezzo che forse neppure gli Stati Uniti sarebbero disposti a pagare per una propria ambasciata nel mondo.

Ad annunciare la chiusura è stato lo stesso governatore Antonio Bassolino dopo una inchiesta della procura della Repubblica di Napoli non sull’entità dell’affitto ma su tangenti e presunte irregolarità nella gestione dell’ ufficio di rappresentanza a New York.

Elio De rosa, titolare della Cosmofilm, una società di produzione di eventi culturali, è stato messo agli arresti domiciliari su ordine del gip Stefano Risolo e su richiesta dei Pm. Vincenzo Piscitelli e Filippo Beatrice che lo hanno accusato di associazione per delinquere, corruzione e frode nelle pubbliche forniture in concorso con due ex funzionari regionali Giovanni D’Elia , una volta capo ufficio stampa e ora in pensione e Luigi Gragnaniello, all’epoca dei fatti responsabile della struttura a New Yoprk e dimissionario nel 2007. I due restano a piede libero perché, secondo i magistrati, non c’è il pericolo che possano reiterare i reati.
L’accusa sostiene che i due funzionari avrebbero ricevuto tangenti per favorire l’ attività del De Rosa a New York e a Napoli, una vicenda che riguarda l’organizzazione di manifestazioni culturali e sulla quale la magistratura dovrà fare chiarezza. L’inchiesta si snoda su due filoni di indagine: uno italiano che concerne una campagna di informazione sui quotidiani delle
mostre a Napoli di Caravaggio e altri pittori famosi e l’altra sull’attività per rilanciare l’immagine della Campania negli Stati Uniti.
Al centro dell’inchiesta sono 26 commesse concernenti l’allestimento di eventi culturali nella sede della Rappresentanza regionale a New York e la relativa campagna promozionale del valore di 4 milioni di euro. Gragnaniello affidò gli incarichi a De Rosa ed avrebbe frazionato le attività collegate alla preparazione degli eventi; un espediente, secondo i magistrati, finalizzato a mantenere l’importo al di sotto della soglia prevista dalla normativa sugli appalti pubblici. Elio De Rosa, tramite i suoi legali, si è dichiarato estraneo ad ogni accusa.

La sede americana della Regione, inaugurata nel 2003 da Isabella Rossellini come madrina, ospitò nel 2004 una mostra sui coralli di Torre del Greco, un settore tradizionale del commercio campano e successivamente da dicembre 2005 a gennaio 2006 la rassegna Icone e metamorfosi napoletane di Lello Esposito, la "Neapolitan Icons".
Nel 2007 cominciò il suo declino e contemporaneamente prese l’avvio l’indagine della procura della Repubblica di Napoli che ha coinvolto i due ex funzionari regionali.
Qualunque sarà l’esito dell’inchiesta giudiziaria, la vittima sarà ancora una volta il contribuente. L’apertura di una costosissima sede regionale a New York era l’ultima cosa di cui la Campania sentiva la mancanza. Sono tanti e tanti i problemi irrisolti sul territorio. Sarebbe stato meglio se il governatore si fosse preoccupato della bonifica delle discariche e della realizzazione di un ciclo integrato di smaltimento dei rifiuti. Una rappresentanza alla moda in Usa non basta a fare immagine all’estero né ad attrarre i turisti oggi letteralmente assenti in Campania secondo le denunce degli albergatori e degli operatori del settore.
La Regione deve offrire accoglienza e servizi adeguati. Nessuno è disposto a sfidare l’imprevedibile dell’emergenza spazzatura nonostante i beni culturali e le infinite bellezze naturali della Campania.
Antonio Bassolino, che è stato rinviato a giudizio per irregolarità nel ciclo di smaltimento dei rifiuti quando era commissario ad hoc, non si è dimesso ancora. Ha fatto sapere di avere inviato alla Corte dei Conti un dossier per la valutazione di eventuali danni erariali ed annunciato che alla chiusura della sede di rappresentanza a New York seguirà l’apertura di un’altra meno costosa. Meglio tardi che mai. Senz’altro troppo tardi. Il giornalista e conduttore tv Bruno Vespa ha detto “l’apertura di sedi regionali all’estero sono elemento di spreco”. Un giudizio avallato dal presidente del Consiglio dei ministri uscente Romano Prodi il quale ha affermato:”Quando vedo sedi all’estero penso che l’Italia è insufficiente nella sua dimensione”.
Alfonso Maffettone/Italia Estera

per non parlare del concorso veline con i fondi europei repapelle:
viene allora da pensare che i napoletani /campani abbiano qualche rotella fuori posto!!

[Amalie]

Gratta ... gratta alla fin fine troveranno tracce del Pd napoletano sporco di cacarella sciolta .... un pozzo senza fondo . Sai che "fetore" . Ma debbo essere sincero , non credo che il De Magistris sappia di queste diavolerie dei comunisti , certamente un fantoccio messo lì perchè poi alla bisogna busseranno a cassa , magari si presenterà "pepp 'o curt "

ce n'è per tutti i gosti :sofico:

[orpheus]

.duplex ... sorry

[orpheus]

ma forse la camorra pilotava non solo le primarie del pd
ma anche altro ??
permettimi.. ma solo dei fessi potevano continuare a voltare bassolino dopo i disastri che ha combinato
bassolino che ha speso migliaia di euro per la sede di rappresentanza (de che poi??) a NY poi chiuso !! ma vergogna!!

per non parlare del concorso veline con i fondi europei repapelle:
viene allora da pensare che i napoletani /campani abbiano qualche rotella fuori posto!!

A me napoletano dispiace dirlo , ma questi zammammeri miei concittadini ancora una volta si sono consegnati nelle mani dei loro sodomizzatori , classico caso da ... "Stoccolmesi" repapelle:

[Amalie]

A me napoletano dispiace dirlo , ma questi zammammeri miei concittadini ancora una volta si sono consegnati nelle mani dei loro sodomizzatori , classico caso da

convivere con la camorra cmq non deve essere facile specie per le persone oneste

[orpheus]

convivere con la camorra cmq non deve essere facile specie per le persone oneste

Verissimo , ma essere complici dei camorristi quali omertosi è come esserne colpevoli . :giagia:

[Frankie D.]

Vi siete dimenticati di dire che al nord non si vince senza i voti di CL