C'è la crisi finanziaria. C'è la crisi economica. Ci sono gli scandali a sfondo sessuale del premier. Ci sono movimenti vari di antipolitica. Ci sono i referendum elettorali. C'è il decalogo di confindustria. C'è il decalogo della BCE. C'è chi invoca il governo tecnico.

Insomma, c'è un grande caos. Vale la pena fare un po' di chiarezza.

Gli italiani nel 2008 hanno votato. Hanno scelto una coalizione, un premier e un programma di governo.
E' dunque vero che il cdx è legittimato a governare in virtù del mandato popolare. Ma è altrettanto vero che questa legittimità si fonda ed è legata indissolubilmente al programma sottoscritto dagli italiani.

Non c'è dunque spazio per i programmi di confindustria o della BCE. PErchè gli italiani non li hanno votati. Non c'è spazio per un governo tecnico, perchè gli italiani non hanno mai scelto un governo tecnico.
LA mia personale valutazione è che l'attuale maggioranza ha fallito perchè non ha rispettato e ha tradito quel programma. E di questo gli italiani si ricorderanno alle prossime elezioni.

Tutti forniscono le loro soluzioni (confindustria, bce, della valle ecc...), ma sono solo gli elettori, cioè noi, che hanno il diritto e il compito di decidere chi deve governare e quale programma politico deve essere portato avanti. E questo avviene alle elezioni.

A questo proposito vale la pena fare una riflessione anche sul nuovo referendum elettorale: qualcuno vorrebbe restituirci il potere di scegliere i parlamentari...ma allo stesso tempo vorrebbe toglierci il potere di scegliere coalizione, governo, premier e programma. Bè, questo è inaccettabile. Non si torna indietro. Non si torna alla prima repubblica.