Si vede che tu sei estroverso, ma noi?
Io sono timidino, mi sentivo rassicurato dalla privacy ed invece............
Invece sono curiosissimo e mi piacerebbe poter vedere dal buco della serratura cosa fanno gli altri.
Tutti gli altri, dal panettiere al magistrato.
Perchè non mi si da tale facoltà?
Debbo fare il concorso in magistratura per averne la possibilità?
E chi se ne frega del suo "privato" ???
Son propio gli uomini pubblici, in prima linea i politici , che devono mettere in gioco il propio privato visto che rappresentano cittadini che li hanno eletti..
A noi comuni mortali della legge sulle intercettazioni non viene e interessa una mazza..
Piuttosto il governo legiferi ad impedire l'oscenità che si è difufsa negli anni di lasciar mano libera a tutti gli operatori privati la possibilità di scocciare impunemente gli uetnti telefonici solo perchè hanno il numero negli elenchi, questa si che è violazione della privacy di noi comuni mortali, non rappresentanti pubblici.
Ultima modifica di Tigher; 07-10-11 alle 06:43
se deve valere per i politici...dovrebbe valere anche per i magistrati!!!
e allora invito chi ne ha la possibilità, o crede di averla, di "pubblicare" la lista dei 275 "vincitori"ostridicolo: del concorso per lettori giudiziari che si tenne a Roma nel 1992 e della cui commissione avrebbe dovuto far parte, se non fosse stata fatta saltare in aria, il giudice Morvillo!!!!
Guardiamo quanti sono disposti alla "trasparenza" in magistratura!!!!!
ncs!!!!
Facciamo così, datemi 2500€ al mese e prometto di farmi intercettare anche quando sono al cesso, in ogni momento della mia esistenza, prometto di lavorare il triplo delle ore settimanali, in media, dei deputati leghisti. Di rinunciare ad ogni vitalizio e privilegio. Se dovessi venir meno ad una di queste cose, accetterei di andare a Guantanamo per dieci anni.
Purtroppo dobbiamo sorbirci quei parassiti leghisti.
Benvenuti nella Repubblica delle Banane di Eurolandia, dove i cittadini non contano nulla (ma non lo sanno). Un paese buono per le vacanze, non per chi ci vive, che deve emigrare, perché qui tutto è indecoroso.
Benvenuti nella Repubblica delle Banane di Eurolandia, dove i cittadini non contano nulla (ma non lo sanno). Un paese buono per le vacanze, non per chi ci vive, che deve emigrare, perché qui tutto è indecoroso.