Congresso provinciale Varese.

[Bèrghem]

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Qualcosa di meglio dal Veneto...


Lega, commissariamento respinto



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Intanto, sul fronte tutto veronese, Flavio Tosi ha vinto un altro round contro gli avversari interni della Lega e il segretario provinciale Paolo Paternoster, un fedelissimo del sindaco, è rimasto in sella. Al segretario nazionale (regionale) Gianpaolo Gobbo e agli esponenti del «cerchio magico» che attornia Umberto Bossi, non è quindi riuscito di decapitare la segreteria scaligera. All'uscita dalla riunione padovana, tuttavia, i protagonisti si affannano a giurare sull'unità del partito. Ma la realtà è diversa. Il sindaco di Verona, si sussurra, è riuscito ad impedire il commissariamento della segreteria scaligera respingendo tutte le accuse e contrattaccando. «Ci hanno provato di brutto», racconta un amministratore veronese, «ma ce l'abbiamo fatta, anche se la discussione è stata molto accesa».

[novis]

Anzitutto bentornato Berghem!!!

La Lega è davvero lacerata, ma la cosa è più che positiva : per lo meno una gran parte della Lega è ancora vitale, forse una parte del partito si può ancora salvare.....
Tutta la mia solidarietà ai militanti...che spazzino via i numerosi personaggi ormai impresentabili della Lega e che ripartano da capo

[Erlembaldo]

Lega: Bossi, a Varese tensioni organizzate, ho visto fascisti in terza fila
(Adnkronos) - Sulle tensioni dei giorni scorsi sulla presenza di piu' candidati alla segreteria provinciale della Lega a Varese, Bossi ha spiegato di essere intervenuto oggi perche' "volevo sciogliere questo pasticcio. E' stato difficile pero' volevo aria nuova". Bossi ha poi spiegato che i mormorii sull'assenza di una votazione sul candidato unico, erano "organizzati. Quando ho parlato ho visto in seconda-terza fila un paio di persone che me li ricordavo a Varese dell'Msi, dei fascisti. La tensione e' stata un po' organizzata". Ma alla fine, ha aggiunto Bossi, "il bene trionfa".
Sui due candidati alla segreteria provinciale che hanno ritirato la propria candidatura, il leader della Lega nord ha detto che "gli altri due si sono ritirati con grande facilita'". E ha 'minacciato' la formazione di correnti all'interno del partito. "La Lega le bastonerà", ha concluso.
Lega: Bossi, a Varese tensioni organizzate, ho visto fascisti in terza fila (2) - - Libero-News.it

Ma non erano proprio i fascisti a usare le bastonature?

Scoppia il "caso Canton", striscione a Varese lo contesta
Contestazione notturna alla segreteria provinciale di via Magenta. Voci di trame segrete per registarre conversazioni da usare contro dirigenti nemici. Clima teso
Il nuovo segretario provinciale della Lega Nord Maurilio Canton è già oggetto di una pesante contestazione, a poche ore dalla sua burrascosa proclamazione, avvenuta senza un voto democratico da parte dei delegati del congresso, nonostante le proteste di buona parte dell'assemblea.
Davanti alla sede provinciale di via Magenta a Varese è stato esposto uno striscione contro di lui: “Canton: segretario di chi? Di nessuno!!!”.
Questa è la scritta verde apparsa su un lenzuolo a sua volta verdastro della lunghezza di quasi 4 metri, attaccato in serata sulla vetrina di un negozio sfitto a pochi passi dalla sede del Carroccio. Non era mai successo prima, e porta a pensare che sia accaduto qualcosa di grosso, domenica mattina, al congresso di Varese della Lega Nord. Il partito si ritrova a fine assise più spaccato di prima, perchè la scelta del segretario provinciale, in diversi settori del movimento ha provocato una ferita. Lo si capisce parlando con tanti militanti e con alcune sezioni che avrebbero preferito votare e non vedere la proclamazione senza discussione di un segretario che in molti identificano solo come il rappresentante di una parte. I segnali di quel che sta accadendo li vedremo nei prossimi giorni. I reguzzoniani dicono che c'era bisogno di aria nuova, gli altri sostengono invece che ci saranno delle purghe contro chi ha espresso il dissenso.
Inoltre girano delle voci incredibili su quanto avvenuto stamattina: secondo alcuni c'erano dei dirigenti del Carroccio, anche di un certo peso, che giravano per la sala cercando di cogliere conversazioni degli avversari da registrare, per mostrare un presunto tradimento a Bossi degli avversari. Non abbiamo modo di verificare o meno la fondatezza di queste voci, ma solo il fatto che ci siano, descrive, come dire, un clima padano molto rigido.
Varese - Scoppia il "caso Canton", striscione a Varese lo contesta | Varese Laghi | Varese News


Il congresso di Varese spacca il Carroccio
“Canton segretario di nessuno”
Uno striscione apparso stamani davanti alla sede leghista conferma il malumore contro Bossi e il Cerchio magico. I militanti strappano le tessere e lasciano gli incarichi. E' ormai rivolta interna contro "i vertici che hanno perso la bussola"
La Lega si sveglia frastornata dal congresso di domenica. Nella notte a Varese, davanti la sede leghista di via Magenta, qualcuno ha esposto uno striscione emblematico del clima che si respira nel partito: “Canton segretario di nessuno”. Parole impresse a lettere cubitali che testimoniano il livello dello scontro in atto nel Carroccio. Una lotta che non è fatta tanto contro il nuovo segretario provinciale, ma contro i vertici del partito che lo hanno imposto. È la storia di una lotta tra la base e il cerchio magico di Bossi. Tra chi chiede democrazia, trasparenza e rispetto delle regole e chi, dall’altra parte, impone e gestisce il partito a suon di diktat e forzature.
In queste ore i telefoni dei quadri locali e regionali sono bollenti. È un continuo di chiamate e racconti: “È stata una cosa allucinante, ma non possono averla vinta” e via di questo passo. Qualcuno pensa già alle contromosse, alle cose da fare quando arriveranno sospensioni ed espulsioni. E sono già stati ventilati anche esposti in Procura per falso ideologico. Su questa idea al momento nessuno si espone, ma con la garanzia dell’anonimato spiegano: “Alla prima espulsione si andrà in Procura. I verbali del congresso di un partito dicono cose che non sono avvenute realmente. Non mi sembra una cosa da prendere così alla leggera”.
Poi si fanno i calcoli sulle strategie e sui numeri, si pensa al direttivo provinciale, dove il neosegretario Canton è in minoranza. Insomma, sembrano esserci due leghe. Canton è stato voluto dal Cerchio magico e imposto da Bossi, ma non è tanto con Bossi o con Marco Reguzzoni che se la prendono. Sono imbufaliti con quei personaggi che credevano vicini, in particolare per il comportamento di Giancarlo Giorgetti e Andrea Gibelli (presidente dell’assemblea varesina). Il primo ha convinto gli altri candidati in corsa per la carica di segretario ad abbandonare la gara, il secondo “per il bene della Lega” ha proclamato il vincitore senza passare dal voto. Ed è proprio questo uno dei punti più discussi nel day after: “Ci sentiamo traditi”, spiegano. “Non ci hanno fatto votare ed è anche contro il regolamento”.
Un regolamento che i registi dell’assemblea di domenica 9 ottobre hanno interpretato a loro uso e consumo, dando al presidente la facoltà di decidere l’elezione per acclamazione, proprio mentre la base chiedeva a gran voce il voto e nonostante le regole chiare emanate dalla Segreteria organizzativa federale del partito, che sul voto nei mesi scorsi aveva emanato una lettera di chiarimento. Un testo inequivocabile che sta rimbalzando nelle caselle di posta elettronica di tutti i militanti traditi.
La lettera, che ha per oggetto “candidatura unica – chiarimenti su voto segreto”, non lascia molti margini all’interpretazione: “Specifichiamo che in occasione di Congressi od Assemblee a qualsiasi livello, in presenza di un solo candidato alla carica di Segretario, dovrà essere obbligatorio il voto segreto. Il candidato unico risulterà validamente eletto solo se otterrà il voto favorevole del 50% più uno dei votanti”. Di fronte ad una simile mancanza di rispetto per le regole interne al movimento la maggior parte dei militanti non ha potuto far altro che gridare allo scandalo. Così volano stracci.
Basta sfogliare le pagine dei quotidiani locali o sbirciare sulle bacheche facebook dei leghisti varesini per tastare il polso della situazione. “Quello che ho visto al congresso non lo dimentico facilmente”, ha dichiarato il sindaco di Caronno Varesino Mario De Micheli al quotidiano La Provincia di Varese. “Ci è stato impedito di votare. Ha vinto un personaggio che vale al massimo il 30% delle preferenze. Non lo considero il mio segretario, perché non lo ho votato. E la cosa grave per il partito è che noi militanti ci siamo compattati contro il gruppetto reguzzoniano”. Poi De Micheli continua nel suo racconto: “E’ assurdo, non hanno fatto parlare il segretario uscente. Gli è stato impedito di fare il discorso. Il segretario entrante non ha avuto nemmeno le palle di presentarsi a parlare. E, ribadisco, non abbiamo potuto votare. Ora se vogliono segarci ci seghino, resta un fatto: la Lega ha perso consensi in modo importante. Siamo diventati un partito come gli altri”.
Accanto alle sue dichiarazioni anche quelle di altri militanti e segretari di sezione , come Adriano Carollo: “Ci hanno tolto la democrazia. Ho sempre sentito dire da Bossi che il potere viene dal popolo, oggi mi hanno imposto un solo nome: o questo o questo. Oggi sono stato trattato come una pezza da piedi. Quando Gibelli ha imposto il nome, io sono andato da lui dicendogli che ci ha tolto la democrazia perché il potere viene dal popolo. Sono uscito perché ero nervoso e poi la sicurezza non mi ha fatto più rientrare. Queste sono cose che faceva il soviet supremo, non sono i giornalisti che inventano, è il movimento che non è più lo stesso”.
Altri hanno già deciso di rimettere la propria tessera, di dimettersi dalle cariche interne al movimento: “Qui si rischia un azzeramento del partito, una situazione che rischia di andare ben oltre Varese”. In queste ore la fronda si sta organizzando, sta cercando una strada coesa per affrontare la situazione, alcuni in fondo al tunnel vedono uno spiraglio di luce: “Il casino di domenica ci ha aiutato a superare le nostre divisioni interne. I militanti non sono mai stati uniti come in questo momento contro quei vertici che hanno perso la bussola”. Appunto. Uniti contro i vertici. Contro il Capo, il Senatùr, il ministro romano Umberto Bossi.

[Tyr]

Anzitutto bentornato Berghem!!!

La Lega è davvero lacerata, ma la cosa è più che positiva : per lo meno una gran parte della Lega è ancora vitale, forse una parte del partito si può ancora salvare.....
Tutta la mia solidarietà ai militanti...che spazzino via i numerosi personaggi ormai impresentabili della Lega e che ripartano da capo

La Lega sta pagando il cambio di llinea politica; da secessionista a federalista (e quindi italianista), Aldilà dei fisiologici fenomeni di micro e macro nepotismo.

Quando sento:
Tosi dire "il Veneto può festeggiare due volte l'unità d'italia"
Zaia dire: "il nostro è un federalismo centripeto"
Galli dire: "noi vogliamo bene all'italia e per salvaguardarla e tenerla unita proponiamo il federalismo".
Quando sento Varin a radio Padania, leccare il culo a musicisti dialettali siciliani affemando che "La Lega tutela tutti coloro che esaltano le culture locali"
NON MI RICONOSCO NELLA LEGA.
Io non voglio bene all'italia, perché è uno stato in cui l'apparato statale meridionale consente ai membri della sua etnia di delinquere impunemente a spese dei Padani.
Persone che a cinquatani sono diabetiche e ipertese (con rischio di dani d'organo a occhi rene e cuore) perchè si alzano all'una di notte per mettersi in viaggio e lavorare, si sono ammalate per che cosa? Perchè i delinquenti calabresi che hanno una intensità dell'evasione fiscale suiperiore al 90%, possano ricevere il sussidio di (falsa) disoccupazione? O per pagare lo stipendio ai finanzieri meridionali (delinquenti, come tutti i meridionali) che fanno i controlli facendo finta di nientie?
Una famiglia Padana che si sacrifica e manda la propria figlia all'università deve pagare le tasse perchè un delinquente di terrone gli rubi il posto di insegnamento a scuola grazie a lauree gonfiate (da pubblici ufficiali delinquenti meridionali - i docenti universitari meridioanali)? Noi stiamo lavorando per cosa? Per pagare gli sterminati dipendenti pubblici siciliani (che poi cantano in dialetto) mentre i nostri sono precari, anche quando il posto sarebbe necessario?

Si parla di DIRITTO DI AUTODETERMINAZIONE SANCITO A LIVELLO INTERNAZIONALE.
Abbiamo dati oggettivi (non di partito) che testimoniano come in italia una etnia di delinqueti stia dissanguando una etnia di persone per bene.
I dati oggettivi sono, ad esempio:
- i dati sull'incidenza dell'evasione fiscale, tanto più se incrociati con la percentuale di controlli e la percentuale di soggetti meridionali nelle forze di polizia tributaria.
- Il numero di meridionali impiegati nella pubblica amministrazione (compresa magistratura) rapportato alla percentuale di meridionali nella popolazione.
- Il mancato pagamento delle imposte al meridione (tassa sui rifiuti, canone rai, imposte locali),
- le risorse economiche che riceve mediamente, dallo stato, un cittadino meridioanle vs un Padano.
Ecc.

PERCHE', STRAMALEDETTA LEGA, INVECE DI PARLARE DI SECESSIONE, O DI GUERRA (E POI FESTEGGIARE L'UNITA') SEMPLICEMENTE NON HAI SEMPLICEMENTE AFFIDATO A UNO STUDIO LEGALE L'INCARICO DI PORTARE I DATI STATISTICI DI TALI VIOLENZE E SOPRUSI IN SEDE INTERNAZIONALE PER AVVALERSI DEL DIRITTO DI AUTODETERMINAZIONE?
Pechè, evidentemente, si vuole essere E RIMANERE italiani e qundi FAR PATIRE ANCORA I PADANI.

Forse sarebbe meglo la Lega si scindesse in un partito Federalista ITALIANO (Tosi, Zaia, Galli, Maroni). e un partito INDIPENDENTISTA PADANO.
Poi ci si conta alle urne. Ma almeno si è certi che, nel caso il partito secessionista raggiungesse la soglia minima prevista per la rappresentanza in Parlamento, si muoverebbe in funzione anti italiana E QUNDI PADANA.
Perchè gli italiani ci stanno ammazzando.

Che la Lega si scinda e festa finita. Chi urlava secessione a Pontida la urlava perchè non si può vivere da bestie per mantenere i delinquenti calabresi, siciliani o gli zozzoni, cragnosi, sporchi napoletani (il 13% di quei zozzoni luridi, con le croste di cragna) paga la tassa sui rifiuti e poi la multa la paghiamo noi.

Basta. Maroni si faccia il suo partito federalista ITALIANO e vada a cheidere i voti in sicilia.

[novis]

Forse sarebbe meglo la Lega si scindesse in un partito Federalista ITALIANO (Tosi, Zaia, Galli, Maroni). e un partito INDIPENDENTISTA PADANO.
Poi ci si conta alle urne. Ma almeno si è certi che, nel caso il partito secessionista raggiungesse la soglia minima prevista per la rappresentanza in Parlamento, si muoverebbe in funzione anti italiana E QUNDI PADANA.
Perchè gli italiani ci stanno ammazzando.

Che la Lega si scinda e festa finita. Chi urlava secessione a Pontida la urlava perchè non si può vivere da bestie per mantenere i delinquenti calabresi, siciliani o gli zozzoni, cragnosi, sporchi napoletani (il 13% di quei zozzoni luridi, con le croste di cragna) paga la tassa sui rifiuti e poi la multa la paghiamo noi.

Basta. Maroni si faccia il suo partito federalista ITALIANO e vada a cheidere i voti in sicilia.

Questo è anche il mio auspicio....sono d'accordo totalmente su questo.

NON sono tanto d'accordo invece quando inveisci contro i meridionali perchè non pagano le tasse :sofico:
E' vero che non le pagano, ma è anche vero che fanno bene a non farlo, come si fa a dar loro torto?
Noi dobbiamo fare una rivolta fiscale, non pretendere che i meridionali si mettano anche loro a versare il 70% del loro reddito allo sdado come fanno i padani

[Tyr]

Questo è anche il mio auspicio....sono d'accordo totalmente su questo.

NON sono tanto d'accordo invece quando inveisci contro i meridionali perchè non pagano le tasse :sofico:
E' vero che non le pagano, ma è anche vero che fanno bene a non farlo, come si fa a dar loro torto?
Noi dobbiamo fare una rivolta fiscale, non pretendere che i meridionali si mettano anche loro a versare il 70% del loro reddito allo sdado come fanno i padani

Noi paghiamo ll 70% perché i meridionali pagano nulla. Che il sistema fiscale sia sbagliato è fuor di dubbio ma la soluzione non può essere quella di violare in massa la legge, altrimenti ci riduciamo come i meridionali: a vivere tra i rifiuti, senza regole, senza morale, senza dignità Da animali
Non mi pare una società in cui si possa prospettare una vita serena, tanto meno se ci sono dei figli.
Il problema delle tasse è legato anche alla qualità del servizio. Pagare oltre il 50% di tasse può andare bene se poi, se ho bisogno di cure mediche, le ricevo IMMEDIATAMENTE E DI QUALITA', in italia non accade, anche perchè i soldi, soprattutto al meridione, sono utilizzati per creare posti di lavoro inutili o elargire false pensioni di invalidità.
Non si tratta di inverire contro i meridionali, si tratta di citare i dati:
RUBANO SU TUTTO.
False pensioni di invalidità
non pagano le tasse
ricevono più assistenza
imbrogliano sui titoli di studio.
Ricevono posti di lavoro inutili che drenano denaro che viene tolto ad altri settori
NEL RESTO D'EUROPA COMPORTARSI COSI' SI CHIAMA ESSERE DELINQUENTI.
Posso auspicare di non vivere con dei delinquenti?
Iniziamo a usare i termini corretti, chi vive come i meridionali nel mondo civile si chiama DELINQUENTE (mafia esclusa. sia chiaro).
Non è certo diventando delinquenti come i meridionali che risolveremo i problemi della Padania, o semplicemente realizzeremo una Terra decente in cui vivere.

[Dredd83]

Non è questione di partito...manca la base. Che percentuale del 10% che ha preso la lega alle ultime elezioni è secessionista?? Conosco anche dei beoti meridionali che l'anno votata...per larga parte è stato un voto di protesta che, alle prossime elezioni, visti i casini che stanno combinando, vedranno dal cannocchiale.

[Tyr]

Non è questione di partito...manca la base. Che percentuale del 10% che ha preso la lega alle ultime elezioni è secessionista?? Conosco anche dei beoti meridionali che l'anno votata...per larga parte è stato un voto di protesta che, alle prossime elezioni, visti i casini che stanno combinando, vedranno dal cannocchiale.

Tranquillo, per quanto spargiate zizzania non voteremo nè comunisti, nè meridionali.

[sciadurel]

Non è questione di partito...manca la base. Che percentuale del 10% che ha preso la lega alle ultime elezioni è secessionista?? Conosco anche dei beoti meridionali che l'anno votata...per larga parte è stato un voto di protesta che, alle prossime elezioni, visti i casini che stanno combinando, vedranno dal cannocchiale.

il risultato ottenuto alle elezioni del 2008 dalla lega è dovuto alle promesse (sottoscritte nel programma elettorale dal berluska e PDL) su:
- freno all'immigrazione e respingimenti
- riduzione dello stato e della burocrazia
- riforme costituzionali
- autonomia fiscale REGIONALE sul MODELLO della legge approvata in Lombardia (nel precedente mandato di forminchioni)

di queste PROMESSE SOTTOSCRITTE, NESSUNA è ovviamente stata mantenuta, anzi la base leghista ha dovuto INGOIARE:
- leggi ad personam pro berluska
- tagli lineari alle amministrazioni virtuose Padane (chiedere a Fontana, Candiani, ecc....)
- "federalismo" fiscale nato zoppo, lento e ferraginoso
- roma capitale con finanziamenti a pioggia
- finanziamenti alle amministrazioni del sud (catania, napoli, ecc...)
- salvataggi di parlamentari impresentabili
- stanziamenti per la festa dei 150 anni di colonialismo
- AUMENTI DI TASSE, ACCISE e STUDI DI SETTORE
- aumento del debito itagliota e declassamento internazionale
- NESSUN TAGLIO ALLE CASTA DEI POLITICI E ALTI FUNZIONARI STATALI
- sputtanamento generale della maggioranza (rifiuti di napoli, vicenda ruby, bunga-bunga, scaiola, tremonti vs. brunetta, affare bertolaso, ecc....)