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Sanmarco38
Il Tempo - Alfonso Papa denuncia Woodcock "Mi scarcera se parlo di Berlusconi"
Alfonso Papa denuncia Woodcock
"Mi scarcera se parlo di Berlusconi"
Il parlamentare del Pdl in carcere per l'inchiesta P4 scrive al capogruppo al Senato di Popolo e Territorio, Silvano Moffa. Minacce e pressioni dai pm napoletani"tendenti a barattare la libertà con confessioni false". E ancora: "Vogliono farmi cominciare il processo dietro le sbarre". Il procuratore Lepore: "Non merita commenti".
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Il parlamentare Pdl Alfonso Papa "Il pm Woodcock mi ha fatto sapere che sarebbe disponibile a farmi scarcerare a patto che ammetta almeno uno degli addebiti mossimi e renda dichiarazioni su Berlusconi e Lavitola o almeno su Finmeccanica". Lo scrive il parlamentare del Pdl Alfonso Papa, in carcere per l'inchiesta P4, in una lettera consegnata oggi al capogruppo al Senato di Popolo e Territorio, Silvano Moffa. Papa rende noto inoltre di aver denunciato alla procura di Roma i pm napoletani che indagano su di lui.
MINACCE E PRESSIONI "Estorsioni, queste sì, vere e proprie nei confronti di un parlamentare sottoposto a custodia cautelare, presunto innocente, che si protesta innocente e rispetto al quale dovrebbe ripugnare a un magistrato serio la sola idea di attuare minacce o pressioni", accusa il deputato del Pdl. Minacce e pressioni, aggiunge, "tendenti a barattare la libertà con compiacenti confessioni di cose false".
PROCESSO IN CARCERE "L'obiettivo dei giudici è quello di farmi rimanere in cella fino al 26 ottobre e farmi cominciare il processo in carcere, costringendomi ad assistere all'udienza dietro le sbarre", scrive il parlamentare. "Come potrai leggere dai provvedimenti del Riesame resto in carcere perché 'in quanto parlamentare' potrei sempre inquinare le indagini per il mio ruolo; e non sono compatibile con gli arresti domiciliari perché 'in quanto parlamentare' non potrei essere privato della facoltà di comunicare liberamente. Quindi io 'in quanto parlamentare' sono costretto a restare in galera. Puoi immaginare quanto grande sia allora la lesione del mio diritto alla difesa, proprio perché penalizzato 'in quanto parlamentare'". "Non so se ne uscirò vivo" dal carcere di Poggioreale, avrebbe poi detto Papa a Giancarlo Lehner, nella delegazione di Popolo e Territorio.
PRIGIONIERO POLITICO "Papa ormai è un prigioniero politico. Le condizioni che lo trattengono in carcere sono inaccettabili in un Paese civile", ha detto Moffa dopo aver visitato - con una delegazione di altri parlamentari - stamattina, nel carcere napoletano di Poggioreale dove è detenuto, il parlamentare del Pdl Alfonso Papa. Della delegazione facevano parte i parlamentari Arturo Iannaccone, Vincenzo D'Anna e Giancarlo Lehner. Alfonso Papa si trova in uno stato di "assoluta prostrazione" e "dal punto di vista fisico è distrutto", dice Moffa. "viene aiutato con i farmaci perché non riesce a dormire", conclude.
LEPORE: NO COMMENT "Questa lettera, se è vera, non merita commenti". Il procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore, si è limitato a poche parole per commentare la lettera consegnata da Alfonso Papa al capogruppo alla Camera di Popolo e Territorio, Silvano Moffa. Nei mesi scorsi Lepore aveva più volte difeso strenuamente l'operato dei suoi pm, tra cui Woodcock.