Referendum: procedure incostituzionali.
La tanto decantata “Democrazia”, quella appunto con la “D” maiuscola, quella per la quale si fanno le guerre di…esportazione, formalmente si basa, o per meglio dire si basava, sul SEGRETO del voto IN CABINA elettorale.
La circolare del Ministro Maroni ai Presidenti di Seggio, va esattamente a cancellare questo principio costituzionale.
E questo indipendentemente da qualsisi giudizio politico sul voto.
Chiunque si presenti al seggio DEVE, in un modo o in un altro, dichiarare PUBBLICAMENTE, al di fuori del segreto della cabina, cosa intende fare delle tre schede che gli vengono offerte per i quesiti del referendum. Questa potrebbe anche essere considerata come una delle cause che terranno lontani molti elettori.
In questi giorni assistiamo, attraverso le tv, ai disordini avvenuti dopo il voto in Iran. Occorre riscontrare che colà effettivamente hanno ancora molto da imparare circa la “Democrazia”.
Dovrebbero tenere rapporti molto più serrati con il nostro Ministero dell’Interno, il quale potrebbe insegnare loro come ottenere gli stessi risultati, se non migliori, con molta calma e con l’apparente consenso dei cittadini.
Ci voleva la Lega per arrivare a tanto!