Legge Laico sulla Giustizia
Governo sulla giustizia
In Italia urge una riforma della giurisdizione che la renda competitiva con quelle degli altri paesi europei. La riforma dovrà prescidere da lotte politiche e ispirazioni vendicative che nulla hanno a che vedere con il diritto e la sua corretta applicazione. Certamente deve essere accorciata la durata complessiva del processo civile , base per una competitività economica seria, e aumentata la certezza della pena soprattutto per chi mira a raggiungere una prescrizione sempre troppo vicina che costringe il Pubblico ministero a non accertare al meglio le responsabilità.
Per questi motivi proponiamo:
GIURISDIZIONE CIVILE
1) Completamento delle riforme del processo civile puntando principalmente sulla riduzione dei tempi e su un maggior numero di riti speciali accelerati rispetto all'ordinario, il piano straordinario di smaltimento degli arretrati, anche attraverso giudici onorari, e il ricorso alla mediazione civile.
2)Informatizzazione completa del sistema di notifiche alle parti e sperimentazione del processo online per cause con valore inferiore a 10mila Euro.
3)Inserimento del principio nel proceso civile della libera transazione tra le parti permettendo ad avvocati e magistrati di parlarsi anche privatamente non solo in fase preliminare del processo ma in qualsiasi fase con la possibilità di chiudere immediatamente il processo in caso di accordo.
4)Le sentenze di ogni grado dovranno statuire, oltre che sull'oggett, se c'è stata lite temeraria da parte di uno dei contendenti.In caso affermativo condanna al pagamento , immediatamente esecutivo, del danno ingiusto causato.
GIURISDIZIONE PENALE
1)Triplicamento dei tempi di prescrizione nella materia penale , soprattutto nei reati contro la PA. Abrogazione contestuale della legge Ex-Cirielli sull'accorciamento dei tempi della prescrizione.
2)Punizione delle evasioni fiscali da 10mila euro in su con sanzioni anche penali.
Abolizione della depenalizzazione del falso in bilancio con sanzioni raddoppiate.
3)Aumento dei riti speciali per reati bagatellari e limitazione al ricorso per cassazione con caparra da versare in caso di ricorso e perdita della stessa in caso di ricorso respinto.
5)Ampliamento degli edifici carcerari per evitare che i detenuti condannati definitivamente siano insieme agli indagati/imputati in custodia cautelare.
6)Interdizione perpetua dai pubblici uffici ai condannati in II° grado per reati contro la PA, anche se assolti in cassazione. Stessa pena accessoria per i prescritti o beneficiari di indulto.
7) Limitazione della divulgazione pubblica delle intercettazioni e sanzioni per chi non rispetta la riservatezza degli atti durante le indagini preliminari.
8)Applicazione totale del principio di parità delle parti. Eguale possibilità di impugnazione della sentenza di primo grado da parte di PM e imputato.
ORDINAMENTO GIUDIZIARIO
1)Possibilità di passaggio da funzioni giudicanti a requirenti, o viceversa, consentito solo 1 volta nell'arco della carriera al massimo entro 5 anni dall'assunzione nell'ordine dei magistrati.
2)Eliminazione dei limiti al risarcimento per diniego di giustizia e resposabilità dei magistrati.
MISURE AGGIUNTIVE (EMENDAMENTO HAXEL)
1) regolamentazione degli gli scatti di carriera e le sanzioni disciplinari. Introduzione di criteri meritocratici nella valutazione dei magistrati. Proposta di sanzioni pecuniarie per giudici e avvocati colpevoli di colpevoli ritardi.
2) Introduzione responsabilità civile (come da referendum non rispettato) e penale dei giudici
3) Maggiori investimenti nei mezzi e nel personale per assicuare tempi della giustizia compatibili con quelli delle altre democrazie occidentali, snellimento e informatizzazione delle procedure.
4) Modifiche del diritto processuale: sospensione dei processi in caso di imputato irreperibile, incentivazione dei tentativi di conciliazione, motivazione della sentenza contestuale alla decisione, divieto del Ricorso in Cassazione in caso di patteggiamento, impugnazione del difensore e accusatore entro 30 giorni, incentivazione uso Giurì per reati diffamazione o perseguibili a querela, riduzione dei tempi per valutare l’incompatibilità
Il Presidente di Politicainrete promulga
Manfr