Un movimento cattolico può far parte degli indignatos?

[cyclismo]

Questa domanda vorrei farla al Card. Bagnasco che in occasione dell'assemblea da lui organizzata ha riunito tutti i gruppi cattolici d'Italia (dall'azione cattolica a CL con la sua Compagnia delle Opere...), dicendo loro che bisogna che i gruppi cattolici si impegnino in politica.A quella assemblea hanno partecipato Bonanno e il cattolico (a suo dire...) Alfano, il quale ha subito detto che il suo partito ha sempre pensato ai più bisognosi e alla famiglia....Visto l'argomento troppo serio mi limito solo a dire che in quel momento l'avrei sputato in un occhio....Una persona che quando era ministro della giustizia ha sempre presentato proposte di legge per salvare una persona deve essere molto credibile....lascio a voi il giudizio per me è un cristiano opportunista.Vorrei sapere se Bagnasco in nome della Chiesa consiglia ai cattolici di votare a dx o al centro di Casini, cattolico anche lui o la Bindi, c.sx, cattolica anche lei.Per esperienza ho notato che anche a sx ci sono cattolici, e che gli atei rispettano la Chiesa....Davanti a questa crisi e a questo governo che anche le Chiesa ha criticato negativamente... i gruppi cattolici impegnati, davanti a questa situazione possono allearsi con gli indignati di tutto il mondo?

[giacomo]

Ma un bel chissenefrega dell'opinione di Bagnasco, no eh ?

[cyclismo]

Ma un bel chissenefrega dell'opinione di Bagnasco, no eh ?

Se tu sei un simpatizzante degli indignatos, ti farebbe piacere avere a fianco un cattolico impegnato? (tipo nella carità, aiuto ai poveri, servizio alla Chiesa ecc...).Penso di si.Mi chiedo se questo grande gruppo mondiale di giovani sia ben visto dalla Chiesa, tutto qua,,, Perchè come ben sai in Italia c'è il partito di berlusconi che si dice cristiano, ma è contro gli indignatos.Il mio 3d vuol far capire ai giovani e a Bagnasco come portavoce della Chiesa che questa crisi non la devono pagare neanche i giovani impegnati nella Chiesa, e che quindi tutti i giovani devono essere uniti, a costo di andare contro al partito che la stessa Chiesa ha sempre votato.

[giacomo]

Se tu sei un simpatizzante degli indignatos, ti farebbe piacere avere a fianco un cattolico impegnato? (tipo nella carità, aiuto ai poveri, servizio alla Chiesa ecc...).Penso di si.

Io non sono uno degli indignados, ne simpatizzo per loro, ma penso che il cattolico impegnato possa prendere le sue decisioni in autonomia (secondo coscienza e arbitrio) e poi ne risponda a chi di dovere.

Mi chiedo se questo grande gruppo mondiale di giovani sia ben visto dalla Chiesa, tutto qua

Non credo che sia veramente importante, ne per gli indignados stessi, ne per il cattolico che ha già tutti gli strumenti per giudicare cosa sia l'agire morale.

Perchè come ben sai in Italia c'è il partito di berlusconi che si dice cristiano, ma è contro gli indignatos.

Per motivi polici più che pratici, essendo il movimento percepito come antagonista. Paradossalmente il libro di Tremonti (la paura e la speranza) potrebbe tranquillamente essere il manifesto degli indignados cattolici. Ne ha tutti gli elementi, sia la critica alla finanza, sia le soluzioni che enfatizzano la tradizione, la famiglia, e gli 'antichi' valori. Contorsionismi e paradossi italici.

Il mio 3d vuol far capire ai giovani e a Bagnasco come portavoce della Chiesa che questa crisi non la devono pagare neanche i giovani impegnati nella Chiesa, e che quindi tutti i giovani devono essere uniti, a costo di andare contro al partito che la stessa Chiesa ha sempre votato.

La chiesa, se pur di evidenti simpatie berlusconiane in molti aspetti (e interessi), si è mantenuta in posizioni moderate. Anzi è preoccupata dalla cosidetta 'diaspora politica' che vede i cattolici spaccati praticamente in tutti e tre gli schiaramenti ( cdx, centro, csx ), quindi non penso che tu possa semplificare l'analisi in questo modo.
Cosa invece significhi "non pagare la crisi" rimane per me retorica alquanto misteriosa, quindi se la traduci in esempi concreti, ci esce più facile discuterne.

[yure22]

Molti cattolici si sono indignati per i preti pedofili.

Certo ! un movimento cattolico si può indignare.

[Zeitgeist]

Accetto un cattolico indignato solo se s'indigna per le proprietà mobili ed immobili della Chiesa Cattolica, per le esenzioni e per l'immenso patrimonio.

[cyclismo]

Io non sono uno degli indignados, ne simpatizzo per loro, ma penso che il cattolico impegnato possa prendere le sue decisioni in autonomia (secondo coscienza e arbitrio) e poi ne risponda a chi di dovere.



Non credo che sia veramente importante, ne per gli indignados stessi, ne per il cattolico che ha già tutti gli strumenti per giudicare cosa sia l'agire morale.


Per motivi polici più che pratici, essendo il movimento percepito come antagonista. Paradossalmente il libro di Tremonti (la paura e la speranza) potrebbe tranquillamente essere il manifesto degli indignados cattolici. Ne ha tutti gli elementi, sia la critica alla finanza, sia le soluzioni che enfatizzano la tradizione, la famiglia, e gli 'antichi' valori. Contorsionismi e paradossi italici.


La chiesa, se pur di evidenti simpatie berlusconiane in molti aspetti (e interessi), si è mantenuta in posizioni moderate. Anzi è preoccupata dalla cosidetta 'diaspora politica' che vede i cattolici spaccati praticamente in tutti e tre gli schiaramenti ( cdx, centro, csx ), quindi non penso che tu possa semplificare l'analisi in questo modo.
Cosa invece significhi "non pagare la crisi" rimane per me retorica alquanto misteriosa, quindi se la traduci in esempi concreti, ci esce più facile discuterne.

Scusa se rispondo in ritardo...ma purtroppo per altri motivi non posso stare sempre davanti al computer...Il mio 3D nasce appunto dalla frase "chi paga la crisi". La manifestazione nasce appunto dai giovani di tutto il mondo perchè vogliono "riprendersi il loro futuro" in termini di possibilità di lavoro, di formarsi una casa e una famiglia, e alla fine (cosa attualmente impossibile immaginare) la pensione.Quindi la parola "crisi" per gli indignati vuol dire, che a causa della finanza sbagliata per colpa della politica e delle banche, si trovano ad essere precari del lavoro, con l'impossibilità di organizzarsi il futuro.Aggiungo che i giovani hanno avuto il massiccio aiuto anche di persone di tutte le età.Non ho assolutamente semplificato il discorso anzi, mi piacerebbe sapere invece se la Chiesa in questo frangente voglia unire, dividere dagli indignati(nel senso di consigliare) il movimento dei suoi giovani impegnati....perchè mi sembra strano che proprio in questo periodo, cioè con la calata in campo dei giovani indignati....Bagnasco riunisce i suoi movimenti cattolici....Scusa ma sono un pò permaloso...E' certo, poi che ogni componente dei gruppi cattolici ha la libertà di pensare quello che vuole

[cyclismo]

Accetto un cattolico indignato solo se s'indigna per le proprietà mobili ed immobili della Chiesa Cattolica, per le esenzioni e per l'immenso patrimonio.

Purtroppo di tanti San Francesco ne nascono raramente....ma basta pensare che molti di quei cattolici impegnati, alla ricchezza del vaticano... rispondono....diventando missionari nei paesi sottosviluppati, vivendo in povertà.Ma quei cattolici impegnati, (non come San Francesco) non possono far niente contro l'organizzazione dello Stato vaticano, però possono giudicare il loro futuro senza l'intervento della Chiesa... per cui se anche gruppi di cattolici si uniscono agli indignati ben vengano!!!

[cyclismo]

Scusa se rispondo in ritardo...ma purtroppo per altri motivi non posso stare sempre davanti al computer...Il mio 3D nasce appunto dalla frase "chi paga la crisi". La manifestazione nasce appunto dai giovani di tutto il mondo perchè vogliono "riprendersi il loro futuro" in termini di possibilità di lavoro, di formarsi una casa e una famiglia, e alla fine (cosa attualmente impossibile immaginare) la pensione.Quindi la parola "crisi" per gli indignati vuol dire, che a causa della finanza sbagliata per colpa della politica e delle banche, si trovano ad essere precari del lavoro, con l'impossibilità di organizzarsi il futuro.Aggiungo che i giovani hanno avuto il massiccio aiuto anche di persone di tutte le età.Non ho assolutamente semplificato il discorso anzi, mi piacerebbe sapere invece se la Chiesa in questo frangente voglia unire, dividere dagli indignati(nel senso di consigliare) il movimento dei suoi giovani impegnati....perchè mi sembra strano che proprio in questo periodo, cioè con la calata in campo dei giovani indignati....Bagnasco riunisce i suoi movimenti cattolici....Scusa ma sono un pò permaloso...E' certo, poi che ogni componente dei gruppi cattolici ha la libertà di pensare quello che vuole

.......Ma come fa un giovane, a non essere d'accordo con quel movimento che vede svanire il proprio futuro?

[Marximiliano]

Ma perchè non dovrebbe potere?