Io non sono sicuro nemmeno di essere di destra, sicuramente non sono di destra radicale.
Comunque le tesi di limes sono corroborate anche da analisti esterni abbastanza sgamati e, a me sembra, sul lungo periodo sono plausibilissime.
Poi, oh, la Russia non è governata da supremi imbecilli o idioti criminali e la cooperazione strategica a tutto campo non la chiude in alcuna direzione (Georgia a parte, magari ), come annunciò a suo tempo l'allora Presidente.
E logicamente men che meno può essere trascurata la Cina: è dai tempi di Nixon che al Cremlino si guarda con sospetto e diffidenza ad ogni rafforzamento esclusivo dell'asse Pechino-Washington e mi sembra che anche la Russia non sia del tutto priva di consistenti attrattive, militare (la Russia bene o male rimane il partner strategico e geopolitico obbligato per qualunque superpotenza centroasiatica), energetica (e mi sembra che non ci sia particolare bisogno di spiegare il perché) ma anche finanziaria, sia in un senso che nell'altro.
E mi sembra che nemmeno il possibile utilizzo del "settore" demografico nell'eterno divenire di questo Grande Gioco sia trascurabile da parte della Russia.
D'altra parte, è abbastanza evidente come la scommessa di una Chimerica fondata sui debiti e sul loro finanziamento sia appunto una scommessa e pure azzardata. Nemmeno a Pechino governano completi imbecilli o idioti criminali e anche la squadra di Hu Jintao sa bene che non è nè saggio nè furbo puntare tutto il futuro di potenza della Cina sull'interdipendenza USA-Cina e che comunque l'interdipendenza USA-Cina non risolve eccessivamente la questione energetica, anzi.
Insomma, la Cina e la Russia (nella porzione dell'Asia non indocinese, peri-oceanica o indiana, dove gli attori sono anche altri) sono obbligate a collaborare e sempre lo faranno e questo fino a quando esisteranno.