User Tag List

Pagina 1 di 6 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 57

Discussione: Zeitgeist Italia

  1. #1
    x il Socialismo Mondiale
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Pianeta Terra (Verona)
    Messaggi
    25,941
     Likes dati
    1,096
     Like avuti
    2,893
    Mentioned
    453 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Zeitgeist Italia

    E' attivo il sito italiano del movimento Zeitgeist: www.zeitgeistitalia.org
    Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
    Che cos'è il Socialismo

  2. #2
    x il Socialismo Mondiale
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Pianeta Terra (Verona)
    Messaggi
    25,941
     Likes dati
    1,096
     Like avuti
    2,893
    Mentioned
    453 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Zeitgeist Italia

    The Venus Project Music Video

    Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
    Che cos'è il Socialismo

  3. #3
    AnarcoLiberale ''egoista'
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Messaggi
    2,894
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Zeitgeist Italia

    gian mi spieghi in poche parole cos'è questo gruppo?????
    Liberalizzare la produzione di Moneta ORA!
    http://www.lucidamente.com/wordpress...nostre-monete/

    Autogestione delle reti idriche!

  4. #4
    x il Socialismo Mondiale
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Pianeta Terra (Verona)
    Messaggi
    25,941
     Likes dati
    1,096
     Like avuti
    2,893
    Mentioned
    453 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Zeitgeist Italia

    In poche parole è un movimento (non politico) che fondamentalmente ha lo stesso obiettivo del Movimento Socialista Mondiale (società mondiale senza stati, senza classi, senza lavoro salariato/stipendiato, senza denaro). Sostiene che le attuali tecnologie permetterebbero a tutta l'umanità di vivere in pace e in modo ecologicamente sostenibile in un mondo di abbondanza e che l'attuale sistema del profitto/denaro/mercato produce scarsità artificiale, che è la causa dei problemi sociali oggi esistenti. Ma forse è meglio che ti leggi questo: http://www.zeitgeistitalia.org/node/14.
    Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
    Che cos'è il Socialismo

  5. #5
    email non funzionante
    Data Registrazione
    23 Jul 2013
    Messaggi
    209
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Zeitgeist Italia

    In poche parole sono nazisti

  6. #6
    email non funzionante
    Data Registrazione
    23 Jul 2013
    Messaggi
    209
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Zeitgeist Italia

    A Gian Marì, non sto a scherzà.

    x Domenico. Citano e si rifanno pure Ron Paul...anvedi quanto sò ganzi! Sti idioti.

    Mmo me lo leggo tutto e li contraddico punto per punto che ste pippate spiritualistiche-tecnologiche-libertariste è meglio che abbiano una fine.
    Tanto scrivo problmente a buffo.

  7. #7
    email non funzionante
    Data Registrazione
    23 Jul 2013
    Messaggi
    209
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Zeitgeist Italia

    vecchio scritto su cronachedamileto.blogspot.com a cura del gestore del blog stesso G.M


    -senza permesso dello scrivente e senza averne interpellato il volere
    -per via di una mia incapacità
    - a gusto del mio esaltamento su tutti

    mercoledì 22 ottobre 2008

    The Zeitgeist Movement
    Nota per il lettore: questo sarà un post lungo e noioso.

    Come molti sanno, l’anno scorso è uscito sul web un documentario indipendente dal titolo “Zeitgeist”, che tratta di tre temi: le origini del cristianesimo, la natura della moneta e gli attentati dell’11 settembre 2001. Il documentario ha conosciuto un enorme successo, sia in America che in Europa, tanto da aver già prodotto un sequel, ma sta sollevando anche molte critiche per il modo in cui tratta la materia, ed una discussione sul forum di Luogocomune.net le riassume un po’ tutte.

    Quando si parla di Zeitgeist, di solito, ci si riferisce al film, mentre poco si parla del cosiddetto “Zeitgeist Movement”, che è una sorta di movimento coagulatosi attorno alle idee esposte nel documentario. Il sito ufficiale del movimento si trova all’indirizzo http://www.thezeitgeistmovement.com . Dalle informazioni presenti nel sito non è chiaro se il movimento sia promosso dagli autori stessi del documentario o se invece sia un progetto parallelo, solamente ispirato dal documentario (ogni informazione in merito sarà certamente accolta con piacere). Al momento in cui il sito è stato consultato (21 ottobre 2008) non è stato possibile contattare i responsabili del sito, in quanto il form era disabilitato a causa di un trasferimento ad altro server.

    Quello che interessa in questa sede, tuttavia, sono gli scopi che questo movimento persegue, che sono definiti nella home page del sito, sotto la voce “goal”. Il testo è in inglese e, per questioni di tempo, non procederemo alla traduzione, se non di quelle parti che dovessero rivelarsi utili all’analisi.

    Il fine del movimento è quello di “ristabilire le necessità fondamentali e la coscienza ambientale delle specie” attraverso la crescita personale, “non solo come individui singoli, ma come civiltà, sia strutturalmente che spiritualmente.” E tutto questo dovrebbe avvenire attraverso la vera comprensione di chi siamo, in relazione a scienza, natura e tecnologia. Ma senza religione, politica e soldi.

    Il risultato di questa crescita sarà l’eliminazione di guerra, ingiustizia, ineguaglianza, pregiudizi ed ogni genere di male che affligge il mondo che conosciamo. Per fare questo, bisognerà riconoscere gli “elementi Emergenti e Simbiotici della legge naturale”. Non è chiaro cosa siano tali elementi, ma forse più avanti nel testo verrà spiegato.

    Secondo il Movimento, tutti gli uomini sono portati a pensare che “crimine, corruzione e disonestà” siano il normale metodo di funzionamento del società. A supporto di questa tesi non viene portato nessun dato, né alcun argomento. Semplicemente viene riportata questa affermazione come dato di fatto (anziché essere dimostrata, viene considerata già dimostrata e delinea pertanto una petitio principii).

    Poi si continua: “la realtà è che viviamo in un mondo che produce Scarsità”. Ancora una volta, non si spiega cosa sia questa “Scarsità” con la maiuscola, tuttavia la si presenta nientemeno che come la realtà. Data questa fantomatica “Scarsità” con la maiuscola, se ne fanno discendere tutti i mali del mondo. Non manca poi un accenno di logica capovolta: “uno sguardo statistico alle statistiche [sic] su tossicodipendenza, crimine e carcerazione mostra che povertà e condizioni sociali non sane costituiscono l’esperienza di vita di coloro che intraprendono comportamenti del genere.” Secondo il movimento, tutti i drogati e i criminali sono poveri e tutti i poveri e i disadattati sono drogati e criminali. Ciò è evidentemente del tutto falso: non tutti i poveri sono drogati e criminali, mentre molti criminali e molti drogati sono persone ricche e in salute. Tuttavia è sintomatico che i mali del mondo vengano attribuiti ad una generica “povertà”. Anzi, “Scarsità” con la maiuscola.

    Secondo il manifesto del movimento, le persone non sono né buone né cattive, ma semplicemente il portato delle loro esperienze di vita e della loro interazione con l’ambiente che le circonda. Sorvoleremo sulla semplificazione di una questione tanto importante per mezzo di una righina scritta su un sito, in cui si determina con faciloneria un tema molto dibattuto e controverso (e forse queste leggerezze diventano colpe, quando si ha come intento quello di cambiare il mondo), per dedicarci a quello che segue. Si dice infatti che oggi “la gente” pensa in maniera “primitiva” che la competizione, l’avidità e la corruzione sia connaturate all’uomo e che servano polizia, prigioni e gerarchia per mettere a freno questi elementi. Ancora una petitio principii, perché stabilisce che una entità non definita (la gente) pensa in maniera primitiva (ma la gente non può pensare, in quanto non è un organismo senziente dotato di ragione e volont proprie) un giudizio sulla natura umana. Quanto di più lontano dall’essere dimostrato.

    A sostegno di questa tesi, viene portato un esempio fittizio: un serial killer viene catturato, e “la maggior parte delle persone comincia a saltare su e giù chiedendone la morte”. Ora, l’esempio dovrebbe spiegare il funzionamento della natura umana (cioè come funzionano tutti gli uomini, di tutti i luoghi e di tutti i tempi) e per fare questo si prende ad esempio un serial killer. Ora, è evidente che i serial killer, per quanto siano una realtà di questo mondo, difficilmente possono essere presi ad esempio della natura umana, fosse anche solo per ragioni statistiche. Il loro numero è così ridotto e geograficamente concentrato da “non fare testo” ai fini del discorso. Però è chiaro il ricorso ad un elemento emozionale: la scena del mostro assassino in catene e di una folla berciante che salta su e giù (evidente richiamo ad una gabbia di scimmie) richiama alla memoria una visione grottesca dell’umanità quale insieme di esseri senza ragione mossi da primordiali istinti omicidi (a prescindere da quale parte della gabbia stiano).

    Invece, secondo i promotori del Movimento, bisognerebbe arrivare alla radice del problema ed educare il serial killer a comportarsi bene, in una società evoluta.

    Viene poi invocato un nuovo “approccio sociale” (senza spiegare cosa sia) che sia “aggiornato alla conoscenza attuale” (ancora, senza definire di quale conoscenza si stia parlando), per arrivare all’ennesima petitio principii: “è triste, ma ancor oggi la società si fonda su inclinazioni e decisioni superstiziose e fuori moda.”. Nessuna definizione, né indicazione, di quali siano queste inclinazioni. Solo una asserzione espressa con molta convinzione.

    Si continua affermando che non basta cambiare le proprie conoscenze, ma cambiare le strutture sociali che generano il male e che, per fare questo, per combattere il sistema elitario di potere, bisogna rivedere le tattiche di lotta a quel sistema, perché ormai superate ed inefficaci.

    Finalmente si arriva a spiegare cosa si intende con “Emergente” e “Simbiotico”, parole cui si era fatto accenno nelle prime righe. In breve, “Emergente” sarebbe ogni “sistema”, il quale muta continuamente. “Simbiotico” è ogni individuo, perché “connesso con la natura” e “con gli altri” in maniera “semplice e tuttavia profonda”. Il singolo sta bene in una società sana, ma la nostra è profondamente malata. Perché?

    Per colpa, tra le altre cose, del “Sistema Monetario”. A tale sistema vengono attribuite le colpe più varie e viene considerato un sistema utile a dividere e imperare. L’unico problema è che questo sistema non viene (ancora!) definito. Non esiste infatti un sistema monetario unico e sempre valido per tutti in tutti i tempi ed in tutti i luoghi. La storia ci porta esempi di varia natura, mentre il sistema monetario che si utilizza oggi nella nostra società ha una sua storia e definizione particolare e non può essere assimilato ad altri sistemi. In sostanza qui non si capisce se il problema sia il presente sistema monetario vigente in America ed in Europa o se sia invece “la moneta” in generale, sotto qualsiasi forma essa si manifesti. Un dubbio di cui dovremo tenere conto alla fine del manifesto.

    Il “Sistema Monetario” genererebbe la competizione ed il “libero mercato”, l’altro grande male che affligge l’umanità. Secondo il Movimento il regime economico in cui viviamo è un regime di “libero mercato”, ma – come sempre finora – manca di definirlo e connotarlo, sicché diventa impossibile accettare o confutare questa testi, perché non si comprende dove si poggi. Inoltre, stabilendo che il mercato “libero” è il male, manca di affermare quale sia il bene. Logica vorrebbe che, se libero è male, “costretto, rinchiuso, irreggimentato” sia bene. Ma questo non viene esplicitamente affermato, quindi è impossibile accettare o rifiutare questa tesi.

    Proseguendo, il manifesto del Movimento afferma che il sistema monetario ha creato un mondo in cui si lavora per essere pagati e non perché ci piace. In una società per bene, ognuno non dovrebbe lavorare per lo stipendio: “in una vera società [notare quel “vera”, come se noi si vivesse in una società finta] la gente seguirebbe le proprie naturali inclinazioni e lavorerebbe per contribuire alla società non perché sono pagati per farlo, ma perché avrebbero una maggiore consapevolezza che riconoscerebbe che contribuire alla società aiuta loro così come chiunque altro”.

    Attenzione quindi: il lavoro non serve per guadagnare, ma per fare il bene della società.

    Si continua attaccando il sistema di potere attuale, formato da governi, banche e finanza che si sostengono attraverso il denaro, che “in realtà è un’illusione che ora ha poca attinenza con la società”.

    Dipinto questo quadro agghiacciante della società umana (ricordiamo che questo manifesto ha un evidente carattere universale, si rivolge cioè a tutto il mondo, offrendo un’analisi universale e delle soluzioni universali, che dovrebbero risolvere tutti i problemi del mondo) si passa alla fase delle proposte. Visto che il problema sta tutto racchiuso nella triade “Religione, Politica, Lavoro fondato su Denaro/Competizione”, il cambiamento passa per un sentiero “predefinito”:

    bisogna “raggiungere un sistema sociale che operi senza moneta o politica, il quale lasci che la superstizione si autoestingua con il prosperare dell’educazione.”

    Insomma, abolizione della moneta (non dell’attuale sistema monetario) abolizione della politica (qualunque cosa sia) e guerra alla superstizione per mezzo dell’educazione. Ma in che modo ottenere tutto questo? “Nessuno ha il diritto di dire ad un altro cosa credere, perché nessun essere umano ha una comprensione completa di ogni cosa”. Ma c’è un ma… “Comunque, se prestiamo attenzione al processo naturale della vita, vediamo come sia possibile allinearsi con la natura e in questo modo il nostro sentiero diventa più chiaro.”

    Alcuni esempi: il Movimento è contrario ad ogni idea di riduzione della popolazione globale, sul modello di Kissinger, non perché ciò sia errato, ma perché “fa paura”. Ora, non è necessario ridurre la popolazione globale, perché sarà sufficiente insegnare loro in che modo la riproduzione degli esseri umani influenzi la natura e, in questo modo, il tasso di riproduzione di abbasserà automaticamente. Cioè, lo stesso obiettivo di Kissinger, ma in maniera che non “faccia paura”.

    La politica sparirà e le nazioni si uniranno, perché tutti noi, come specie e non come individui, sapremo utilizzare le risorse della Terra in maniera ottimale.

    Fine del manifesto del Movimento Zeitgeist.

    Possiamo quindi trarre alcune conclusioni. Scremato dalla retorica che inevitabilmente accompagna questo genere di manifesti, tolte le innumerevoli petitio principii (che sono davvero eccessive anche per un manifesto programmatico), eliminate le frasi e i modi di dire ad effetto ma privi di contenuto pregnante, il manifesto si riduce a poco.

    1. Abolizione della moneta (senza indicare l’alternativa)

    2. Abolizione del libero mercato (senza indicare l’alternativa).

    3. L’uomo esiste in funzione della società in cui vive.

    4. Il lavoro dell’uomo è un utile verso la società, non una necessità del singolo.

    Quindi, dato questo, il singolo dovrà lavorare gratis per il bene della società, dal quale discenderà poi il bene del singolo. Non gli sarà impedito di credere a quello che gli pare, semplicemente sarà educato a non credere alle cose sbagliate. E gli sarà insegnato a non riprodursi.

    Questo genere di teoria è quanto di più vecchio si possa pensare. Gran parte degli “utopisti”, a partire dal Platone della Repubblica, hanno affermato questo. Ma soprattutto, questa era l’ideologia dei regimi totalitari, del nazismo e del bolscevismo. Il manifesto del Partito Nazionalsocialista proclamava “il bene comune sopra il bene individuale”. Il controllo delle nascite (sia in senso quantitativo che qualitativo), il ritorno ad una fantomatica legge naturale sono temi ricorrenti adottati dalle dittature. Nelle dittature non si lavorava per il guadagno, ma per fare grande la razza, la classe, la nazione di cui si fa parte in quanto cellula microscopica. Cioè si lavorava gratis e si faceva la fame.

    Questo genere di idee è pericoloso. Lo insegna la storia: quando sono state applicate, hanno provocato stermini su scala industriale. Lo si vede leggendo: il singolo, cioè ogni persona vera e reale, non ha diritti, non ha libertà e ogni azione deve essere rivolta in funzione di entità astratte come la società e la natura. Il pilastro ideologico del totalitarismo più violento.

    E’ vero, il Movimento non ha le dita sul pulsante della bomba atomica, non ha in mano la finanza globale e non è nemmeno presidente di un consiglio di quartiere. Ma anche i bolscevichi erano una frazione minoritaria del movimento rivoluzionario russo, anche Hitler e i suoi compagni della prima ora era solo degli spiantati o degli avanzi di galera. Non si può mai sapere quanta strada possa fare una pessima idea, quando è portata avanti da un gruppo coeso e ben determinato.

    In questi giorni altri sono i problemi che ci affliggono; ma se in mezzo alla crisi arriverà qualcuno proponendo ricette facili per i problemi del mondo, ricordiamoci che sta leggendo dallo stesso libro di ricette di Hitler e Stalin.

    ----

    Sia grazie

  8. #8
    Iscritto
    Data Registrazione
    06 May 2009
    Messaggi
    44
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Zeitgeist Italia

    Zeitgeist infatti tira a sinistra per la forte connotazione antireligiosa che esalta i laicumeni in servizio permanente effettivo, oltreché per la sua bislacca impostazione antimonetaria – ancora non si è capito che il denaro è un bene, e decidere arbitrariamente di eliminare l’offerta di un bene è tutto fuorché libertario – erede della lugubre citazione luterana.
    Quello che vogliono, però, è un Nuovo Ordine Mondiale, non molto diverso da quello delle plutocrazie dominanti.

  9. #9
    AnarcoLiberale ''egoista'
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Messaggi
    2,894
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Zeitgeist Italia

    Citazione Originariamente Scritto da ..... Visualizza Messaggio
    A Gian Marì, non sto a scherzà.

    x Domenico. Citano e si rifanno pure Ron Paul...anvedi quanto sò ganzi! Sti idioti.

    Mmo me lo leggo tutto e li contraddico punto per punto che ste pippate spiritualistiche-tecnologiche-libertariste è meglio che abbiano una fine.
    Tanto scrivo problmente a buffo.
    In che modo, come e perchè si rifanno o citano Ran Paul???
    Liberalizzare la produzione di Moneta ORA!
    http://www.lucidamente.com/wordpress...nostre-monete/

    Autogestione delle reti idriche!

  10. #10
    email non funzionante
    Data Registrazione
    23 Jul 2013
    Messaggi
    209
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Zeitgeist Italia

    PErché so pagati!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! aahahhahaha

    ( sia da Ron Paul...che da 'u sistemma )

 

 
Pagina 1 di 6 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Zeitgeist
    Di Sigurd nel forum Destra Radicale
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 04-02-10, 18:37
  2. Zeitgeist
    Di Druuna nel forum Politica Estera
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 24-04-09, 19:21
  3. Zeitgeist
    Di due_calzini nel forum Sinistra Italiana
    Risposte: 31
    Ultimo Messaggio: 20-11-08, 11:18
  4. OT: zeitgeist
    Di ricardu nel forum Sardegna - Sardìnnia
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 09-03-08, 23:39
  5. Zeitgeist
    Di tnt74 nel forum Esoterismo e Tradizione
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 03-02-08, 20:43

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito