La Lombardia brucia, la ‘ndrangheta alza il tiro

[scomunista]

Sempre le stesse cose.


A differenza di te che pensi per "razze", io suddivido le persone in "oneste" e "delinquenti". Si trovano al Sud come al Nord.

Al Sud la criminalità organizzata esiste ed è composta da gente di merda che usa la violenza per comandare. A contrastarla ci sono migliaia di cittadini, forze dell'ordine, magistrati che rischiano la propria vita ogni giorno per contrastarla.

Come puoi permetterti di dire che sia colpa dei calabresi ?

La superiorità morale del Nord non esiste.
Nel momento in cui ci si è trovati ad affrontare questo cancro la società civile del Nord, che tante volte ha giudicato quella del Sud, si è dimostrata impreparata e connivente. Si è ancora al "La mafia non esiste al Nord".

Se si dovesse utilizzare il tuo parametro di giudizio (sbagliato ) si dovrebbe dire allora che è il Nord ad essere mafioso

Credi che la criminalità abbia potuto metter radici se non avesse trovato terreno fertile nella comunità locale ?


Per me il Sud è TERRA DELL'ANTIMAFIA
Al Nord si è ancora al "La Mafia non esiste".


Continua con il tuo atteggiamento e farai il gioco della mafia.

Sicuramente.. vieni dalle mie parti al confine con la Svizzera in certi paesotti di confine.., e poi ti chiedi se siamo al Nord o in qualche sobborgo calabrese...hefico:

[scomunista]

http://it.wikipedia.org/wiki/%27Ndrangheta


Con il termine 'ndràngheta ['ndraŋgeta], [n̩'draŋgəta] (o Famiglia Montalbano[2], Onorata società, la Santa e Picciotteria[3]) si indica la criminalità organizzata calabrese. La 'ndrangheta si è sviluppata a partire da organizzazioni criminali operanti nella provincia di Reggio Calabria, dove oggi è fortemente radicata, anche se il potere mafioso è in forte espansione nelle province di Vibo Valentia, Catanzaro, Crotone e Cosenza.

[fiume sand creek]

ostridicolo:ostridicolo:ostridicolo:ostridicolo:ostridicolo:repapelle:repapelle:repapelle:repapelle:repapelle:repapelle:repapelle:repapelle:repapelle:repapelle:repapelle:

RICORDIAMO UN FATTO FONDAMENTALE L'ENDRANGHETISTA NON E' UN LOMBARDO E PER TANTO SCREMATA LA GENTE CALABRESE ONESTA E' FACILE DA COLPIRE ED ELIMINARE....

quando ero ragazzino, tra i tredici ed i sedici anni, frequentavo alcuni amici, il padre di uno di loro era spesso con noi, ci portava a fare gite in campagna e in montagna, ci portava in pizzeria o al cinema, ci ha insegnato a guidare l'automobile e la moto. per noi era un secondo padre.
era spesso fuori ed ogni volta che rientrava ci portava sempre qualche regalino o qualche ricordo da dove era andato.
anni dopo scoprii che era stato condannato a 14 anni di reclusione per omicidio e narcotraffico.
i disonesti non ce l'hanno scritta in fronte la propria disonestà e sono capaci di comportarsi come il migliore degli uomini.

[scomunista]

quando ero ragazzino, tra i tredici ed i sedici anni, frequentavo alcuni amici, il padre di uno di loro era spesso con noi, ci portava a fare gite in campagna e in montagna, ci portava in pizzeria o al cinema, ci ha insegnato a guidare l'automobile e la moto. per noi era un secondo padre.
era spesso fuori ed ogni volta che rientrava ci portava sempre qualche regalino o qualche ricordo da dove era andato.
anni dopo scoprii che era stato condannato a 14 anni di reclusione per omicidio e narcotraffico.
i disonesti non ce l'hanno scritta in fronte la propria disonestà e sono capaci di comportarsi come il migliore degli uomini.

Io non dico che un narco trafficante sia a prescindere una cattiva persona, e che non si possa essere amici di un'endranghetista, ed essere per noi una persona affabile e gentilissima, ma gli affari sono affari...., ed è meglio non rientrare nella lista degli impedimenti che questo tipo di uomini non vuole avere, a quel punto l'amicizia va a farsi benedire... Il malavitoso cerca prima di tutto l'amicizia di chi gli può servire, poi se non ci riesce lo corrompe, se non funziona passa a soluzion alternative..., per il resto può essere un tenero padre, e l'amico migliore degli amici di suo figlio..

[Andre86]

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RICORDIAMO UN FATTO FONDAMENTALE L'ENDRANGHETISTA NON E' UN LOMBARDO E PER TANTO SCREMATA LA GENTE CALABRESE ONESTA E' FACILE DA COLPIRE ED ELIMINARE....

Chi collacora con le mafie come ho già detto sono politici e impreditori del nord. :gluglu:

[scomunista]

Chi collacora con le mafie come ho già detto sono politici e impreditori del nord. :gluglu:

Si certamente........ ma rimango sempre Calbresi malavitosi non lombardi.

[fiume sand creek]

Si certamente........ ma rimango sempre Calbresi malavitosi non lombardi.

Milano, 30 marzo 2010 - Se non sono collusi poco ci manca. Certo appaiono distratti, superficiali a dir poco, molto probabilmente consapevoli che lavorare con la ‘ndrangheta è molto meglio, più vantaggioso, paradossalmente, meno pericoloso. Questo il disarmante affresco degli imprenditori lombardi oggi, dipinto nella requistitoria del pm Alessandra Dolci, uno dei magistrati più esperti e competenti della Dda di Milano. Perché questa mattina alla Settima sezione del Tribunale di Milano c’erano le carte che inchiodano la cosca Barbaro-Papalia.

In sostanza l’inchiesta Cerberus conclusa nel luglio 2008 con l’arresto, tra gli altri, di Domenico Barbaro, dei figli Salvatore e Rosario, e dell’imprenditore lombardo Maurizio Luraghi. Oggi, dunque, e in attesa delle arringhe difensive, è stato messo un tassello decisivo al processo di mafia più importante degli ultimi 15 anni. Mafia al nord, naturalmente. ‘Ndrangheta a Milano nello specifico. “Ndrangheta imprenditoriale”, sostiene l’accusa. “Silente”, rilancia e precisa: “Con marginalizzazione di attività criminali”. Questo il contesto che confonde i piani e mischia pericolosamente il ruolo dell’imprenditoria lombarda. Omertosa senza dubbio. Colpevole sulla carta, ma non sempre nelle carte (processuali). Eppure, il pm, nei primi minuti della requisitoria, non abbassa il tiro, e quanso può lo alza indicando almeno quattro categorie di imprenditori per così dire nebulosi.

La prima è quella di Maurizio Luraghi (per lui chiesta una condanna a 8 anni). Sintetizza il pm: “Sono quelli che dicono bene questi ci sono e allora veniamo a patti”. Patti che per l’accusa, Luraghi ha travalicato diventando “imprenditore colluso”. La seconda è quella rappresentata “da uno come Mario Pecchia”, immobiliarista di grido, titolare della Finman srl con uffici in via Durini. “Lui – dice Alessandra Dolci – è uno di quelli che è rimasto esterefatto di essere vittima di compaesani che considero amici”. La terza categoria sono quelli che dicono “avete scoperto l’acqua calda”. Qui rientra Ernesto Giacomel patron, ad Assago, di uno dei rivenditori Audi più grandi d’Europa. La sua teroria viene così riassunta dal pm: “Quelli è meglio averli amici”. Oggi come ieri. Spiega il magistrato: “Giacomel ha lavorato con Rocco Papalia e ha fatto lavorare sui suoi terreni le imprese dei Barbaro”. E poi ci sono quelli che davanti al giudice perdono la memoria. Sentito dal pm un imprenditore dice: “Meno male che siete venuti voi. Ora si respira aria nuova”. Parole che si volatilizzano in aula con gli imputati nel gabbione.

La trafila degli imprenditori prosegue e s’ingrossa con la vicenda di subappalti da 700.000 euro affidati a imprese individuali (quelle di Rosario e Salvatore Barbaro) che possono offrire, se va bene, due camion e un escavatore arruginito. O altri, come Massimiliano Guerra che firmano il contratto di subappalto ai Barbaro ancora prima di aver vinto l’appalto. Dopodiché pagano 40.000 euro a Barbaro su un totale di 60.000 euro.Altri ancora, come Sergio Domenico Coraglia, titolare dell'immobiliare I Girasoli, che sponsorizzano le imprese degli stessi calabresi. (dm)


forse è meglio informarsi prima di sentenziare.
tranquillo, un attimo di distrazione può succedere a tutti, me compreso.
la prossima volta starai più attento, no?

P.S.: la fonte è Processo Cerberus. Smemorati, reticenti, mai colpevoli. Sono gli imprenditori lombardi che vengono a patti con la 'ndrangheta - MilanoMafia

[Andre86]

Si certamente........ ma rimango sempre Calbresi malavitosi non lombardi.

Non fa nessuna differenza tra chi sono i mafiosi e chi collabora con i mafiosi, dato che tutti fanno parte del sistema mafioso.
E comunque rimangono sempre lombardi i politici e gli imPRENDITORI :gluglu:

[Dario]

La Lombardia brucia, la ‘ndrangheta alza
il tiro. Nel mirino gli amministratori pubblici Da Milano alla provincia. Dal centro della movida fino a Zelo Buon Persico. Sono decine i roghi dolosi che colpiscono sindaci, consiglieri comunali e locali notturni riferibili alle cosche...

Ma come, Saviano non diceva cazzate?

[Juv]

Ma dopo aver subito ondate di calabresi che si sono portati in valigia le andrine, noi settentrionali dovremmo anche sentirci parte dello stesso calderone, perchè un migliaio di delinquenti hanno unito questa penisola?

Che poi è sempre così. Le maggiori infilitrazioni dell'andrangheta sono dove più sono numerose le colonie calabrese.

Che le FF.OO e la magistratura, in maggior parte anch'esse meridionali, si diano una mossa a debellare il fenomeno, ma non mettete noi settentrionali sullo stesso piano di certi forestieri.