Mala, Doris cita dati ufficiali, non se li sta inventando lui. che l'Italia sia tra i paesi più ricchi è un fatto confermato dalle statistiche. tieni presente che, anche se in difficoltà, non siamo ridotti al punto da vivere sotto i ponti e mangiare alle mense Caritas, non ancora almeno. abbiamo tutti una casa, dei risparmi, auto, denaro da parte, gioielli, qualche proprietà insomma. viviamo anche grazie a ciò che abbiamo accumulato in passato, il nostro tenore di vita è in buona parte dovuto a quello. ma sarà prestissimo un ricordo se certe mire andranno a segno.
Considera che quello che sa Doris lo sa, purtroppo, anche la finanza internazionale che vorrebbe per noi la cura greca. quale occasione migliore per ingrassare il loro portafogli a spese nostre?
Sto raccogliendo un bel po' di materiale che posterò prima possibile su Pir e che descriverà tutta la faccenda per filo e per segno. fin da adesso posso dirti una cosa, è sconvolgente. a presto.
Ultima modifica di Betelgeuse; 31-10-11 alle 11:31
Con le ali, al buio e nel silenzio da te io volerei.
Ma il "nostro" tenore di vita di chi? Il tuo, forse.
Tutti - almeno quelli che conosco io - hanno sottoscritto un mutuo per una casa, con relative rate mensili e la quota di denaro da parte si sta assottigliando di mese in mese. Tralasciamo i gioielli per carità di patria.
Sia chiaro: io sto parlando di famiglie NORMALI.
E a proposito di Caritas:
Caritas: in aumento i 'nuovi poveri', +13,8% - Cronaca - ANSA.it
Comincio a pensare che veramente i nostri parametri di riferimento (leggi, famiglie di amici e parenti) vivano in due mondi completamente diversi.
Teniamoci stretti, che c'è vento forte.
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
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Scusa, stiamo parlando del paese Italia? sì. e allora i parametri sono quelli, c'è poco da fare.
Attenta, non sto dicendo che TUTTI abbiano TUTTO della lista che ho appena elencato, l'ho già detto che il paese è in difficoltà. ma che (per adesso) la maggioranza dei cittadini abbia almeno qualcosa da parte, e spesso ben più di qualcosa che vale agli occhi degli strozzini, non ci piove. sarà qualche risparmio in caso di necessità, sarà la casa -te la possono togliere anche se non è di tua proprietà e il mutuo va a farsi benedire- sarà l'automobile, sarà il servizio di piatti della nonna...quel che ti pare. grande o piccola, fa comunque brodo per la più schifosa rapina di tutti i tempi.
Famiglie normali, non ricche eh.
Ultima modifica di Betelgeuse; 31-10-11 alle 12:55
Con le ali, al buio e nel silenzio da te io volerei.
Italiani: siamo i meno indebitati d’Europa. | notizie immobiliari
Italiani: siamo i meno indebitati d’Europa.
Ogni famiglia italiana ha un debito medio, riferito al 2010, pari a 24.512 euro contro i 37.094 della Germania, i 37.858 euro della Francia, i 54.640 euro della Spagna e i 67.588 del Regno Unito. Ma il distacco rispetto ai nostri principali competitors europei risulta ancor più interessante e, ovviamente, ancor più confortante, quando viene posto l’accento sull’indebitamento di tutte le famiglie in rapporto al PIL
Si scopre, quindi, che i 610,4 miliardi di euro di debiti in capo ai nuclei familiari italiani incidono sul PIL del Paese per il 39,3%
Un valore ben lontano da quello rilevato in Francia dove gli oltre 986 miliardi fanno arrivare tale rapporto quasi al 50,7% mentre i risultati più “eclatanti” giungono da Germania, Spagna e, soprattutto dal Regno Unito, dove l’indebitamento delle famiglie, pari a 1.703.2 mld euro, incide per il 100,1% del PIL.
In Spagna il rapporto dei debiti delle famiglie sul PIL scende, ma non di molto, toccando quota 83,5 % (con un indebitamento totale di 876,7 miliardi di euro), mentre in Germania il peso dei debiti sul PIL è pari al 61%.
Ultima modifica di Amalie; 31-10-11 alle 12:41
Ragazze, che dirvi?
Io la crisi la sento, soprattutto per quanto riguarda il lavoro e le tariffe che mi vengono proposte (sarebbe da ridere in faccia alle multinazionali, se non ci fosse da piangere).
Mi auguro di fare parte di una sparuta minoranza, insieme a quelli con cui quotidianamente parlo, e lo dico sul serio.
Dal link che ha riportato Amalie sembra che siamo "meno indebitati" e non "più ricchi" degli altri, ma - ripeto - mi auguro che abbiate ragione voi.
Teniamoci stretti, che c'è vento forte.
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
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Beh rispetto alla Romania...
nessuno mette in dubbio apparteniamo al primo mondo, siamo la seconda manifattura d'Europa e ci sia benessere ma il punto è, dove stiamo andando?
cioè per me è più importante un'analisi dinamica che una statica.
E la dinamica dice che da 10-15 anni l'Italia è in stagnazione, le famiglie stanno raschiando il barile dei risparmi accumulati negli anni passati, i salari scendono, il debito cresce ed è sempre più oneroso rifinanziarlo (spreads), gli altri (Brics et similia) piano piano ci stanno raggiungendo etc
e ogni giorno che passa senza fare le riforme sono pacchi di miliardate che paghiamo in più dati gli spreads maggiori.
PATRIMONIALE PROGRESSIVA SU IMMOBILI, DEPOSITI, PRODOTTI FINANZIARI, RENDITE E SUCCESSIONI!
oh certo, abbiamo meno indebitamento privato di altri e, anche se questo non è in contrasto col nostro elevato livello di povertà, abbiamo anche un astronomico debito pubblico, e non stiamo dimostrando nemmeno di saperlo gestire, solo questo interessa agli investitori, non altro, tanto meno interessano l'entità delle proprietà private detenute dai cittadini italiani, perché esse non sono poste a garanzia del nostro debito pubblico.
Il fascismo è morto: Benito La Russa è il nostro nuovo vice Presidente della Repubblica. Wow!
No banner coockie - Meloni: "no ai fondi europei, meglio l'aiuto del FMI"
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Idioti!!!!!!!!!!!!