La scusa più sciocca e spregevole per giustificare sempre e comunque la presenza di Minzolini, dichiaratamente schierato col governo nella conduzione del tg1, è stata trovata..il Tg3 seguito da un decimo di ascoltatori, è fazioso a favore dell'opposizione con la Berlinguer commentarice, così è pari e patta secondo questo impostore presidente della commissione vigilanza rai. Il tg1 è sempre stato visto nella storia come il telegiornale pubblico di riferimento.. quello de "lo hanno detto al telegiornale" con Minzolini è divenuto fazioso oltre misura nel nascondere le notizie disturbatrici della maggioranza e nel commentarle nella manier più spregevole pur di andar contro all'opposizione e alla magistratura. A questo punto perchè non vanno a valutare anche la faziosità dei tg di mediaset, la sette,tg2?
Garimberti: «Esiste un problema Tg3»
Il presidente della Rai: «Ho telefonato alla Berlinguer,
i lanci dell'edizione serale non erano obiettivi»
durante l'audizione in commissione di Vigilanza
Garimberti: «Esiste un problema Tg3»
Il presidente della Rai: «Ho telefonato alla Berlinguer,
i lanci dell'edizione serale non erano obiettivi»
MILANO - «Esiste un problema Tg3, lo ammetto...». Lo ha detto il presidente della Rai Paolo Garimberti durante l'audizione di martedì pomeriggio, insieme al direttore generale Lorenza Lei, in commissione di Vigilanza.
TELEFONATA ALLA BERLINGUER - È stato il capogruppo del Pdl Alessio Butti a «provocare» la risposta di Garimberti, chiedendogli se «abbia notato o meno la faziosità del Tg3. Non pretendiamo condizionamenti ma Garimberti esprima un giudizio sul Tg3. C'è o no un problema pluralismo anche lì, oppure salta quel canale quando fa zapping? È forse solo una nostra fissa questa del Tg3?». La risposta del presidente è stata chiara, il problema esiste e l'ha ammesso. Ed ha raccontato che lunedì sera ha telefonato al direttore della testata, Bianca Berlinguer, lamentando che «i lanci del Tg3 della sera prima non erano obiettivi». Garimberti ha successivamente spiegato che il problema è «in termini di distinzione tra opinioni e notizie ma non in termini di completezza di informazione».
BERLINGUER - «Sono stupefatta per le dichiarazioni del presidente della Rai. Da quando dirigo il Tg3 (due anni), ho ricevuto una sola telefonata da Paolo Garimberti, quella di lunedì sera». Il direttore del Tg replica alle affermazioni fatte dal presidente della Rai, Paolo Garimberti, durante l'audizione in commissione di Vigilanza sul «problema Tg3». «Durante il nostro colloquio - prosegue Berlinguer - mi è stato fatto notare che il conduttore delle 19.00 in due (2) lanci non aveva adeguatamente distinto tra notizie e commento. Oggi, sorprendentemente, dopo aver affermato che non è in discussione "la completezza dell'informazione offerta dal Tg3" il presidente ha tuttavia sostenuto che esisterebbe "un problema Tg3". Stupisce - conclude Berlinguer - che si dica ciò di un telegiornale che ha dato sempre spazio a tutte le opinioni e a tutte le posizioni e che negli ultimi due anni ha visto crescere gli ascolti in tutte le sue edizioni».
TG1 - Garimberti è intervenuto anche sul Tg1 ed in particolare sulle proteste del presidente della Camera Gianfranco Fini per i servizi andati in onda il 13 e 14 ottobre. Il presidente della tv pubblica ha definito il servizio «tendenzioso per come era stato costruito», aggiungendo che «mancava di contraddittorio». Il giorno dopo, secondo Garimberti, il direttore Augusto Minzolini, in un editoriale, ha «aggravato la situazione: anzichè dare modo di replicare reiterava l'accusa» a Fini, e questo «non può accadere nel servizio pubblico». Il presidente ha aggiunto che «sarebbe stata opportuna una correzione» e che, a tal fine, «Fini avrebbe dovuto fare una richiesta specifica e ciò avrebbe costretto Minzolini alla rettifica». Il presidente ha rivelato di non aver parlato della questione con Minzolini, perchè «da quando due anni fa gli feci alcune critiche sulla gestione del tg, lui non mi parla ed il dialogo non c'è piu». Secondo Garimberti «c'è un problema di pluralismo del Tg1, che andrebbe affrontato in chiave non politica, cosa difficile soprattutto in Consiglio di amministrazione, perchè bisognerebbe andare al voto e l'esito sarebbe scontato. E quindi la situazione è di stallo». La richiesta di rinvio a giudizio per peculato per Minzolini, ha aggiunto il presidente, «ci porta ad essere particolarmente cauti e garantisti, in attesa che i giudici decidano. Nel frattempo la Rai ha dato mandato a un legale come parte offesa». Garimberti, ex giornalista di Repubblica, è diventato presidente della Rai nel marzo del 2009 su indicazione dell'opposizione del centrosinistra e votato dal consiglio di amministrazione della Rai all'unanimità.
Garimberti: «Esiste un problema Tg3» - Corriere della Sera