Umanamente Giuliano l'Apostata.
Nel XVIII secolo i nuovi filosofi (in particolare Voltaire) hanno descritto Giuliano come campione dei "lumi" contro l'oscurantismo cristiano e come campione della libertà contro l'assolutismo.
Più che altro un filosofo romantico, e come tutti gli eroi romantici, anacronistico, commovente, tragico ed eroico. Di educazione cristiana, aveva abbracciato la cultura classica come scelta di vita e di pensiero, rivoluzionaria, senza vagheggiamenti di un passato perduto o nostalgie reazionarie. Uno che si presentava alle folle con la barba incolta e trasandato, e che per dare morale alle truppe si slanciava in prima fila e infatti fu infilato da una lancia persiana. Umanamente un modello, politicamente un perdente. Insomma un mezzo comunista
Ultima modifica di Con la Fiom; 02-11-11 alle 01:12
Non lo conoscevo, ha una voce su wikipedia lunghissima!
Ottaviano Augusto primo imperatore.
Volendo aggiungerne altri anche Traiano (massima estensione dell'impero romano), Giuliano l'apostata e Giustiniano.
Tutto il potere ai Soviet! Lenin.
Tiberio.
Dannato Barone Rosso.
err
Ultima modifica di Morfeo; 02-11-11 alle 02:37
Dannato Barone Rosso.