Basta!!!!

[el cuntadin]

Nessuna resa amico Gianni. a Montmarcian e a Casa Brugiata 'n sen bituati a rend'se. piutost è ora k' mandne 'nkò chi da non i militari, v'drai k' sa i incusor del COMSUBIN st merdacc c' pens'ne du volt prima d'arbuccà drenta!

Quinto colpo dal tabaccaio

Gagliardini s’arrende: “Sono in ginocchio, non riapro più”

Montemarciano “Hanno devastato tutto, c’è qualcuno che ce l’ha con me. Stavolta chiudo l’attività”. Sembrano scorrere i titoli di coda per Gianni Gagliardini. Si abbatte come un uppercut da Ko il quinto colpo in un anno e mezzo nella sua tabaccheria di Marina da Montemarciano. E’ al tappeto. Il suo è un lamento sussurrato al telefono di primo mattino, mentre lì accanto carabinieri e gli esperti della Scientifica cercano una traccia dei malviventi che ancora una volta in una serie da thriller si sono accaniti sul Caffè Time. “Hanno sfondato il portone blindato, sono entrati dalla finestra”. L’allarme? Dopo una raffica di blitz sarà pur stato installato. “C’era ma non poteva suonare, hanno rotto tutto il sistema”. Poi, quando l’irruzione ormai era cosa fatta, restava l’operazione devastazione e saccheggio. “Hanno tagliato l’armadio e portato via l’hard disk. E hanno fatto un sacco di danni”. Ha la voce rotta da una miscuglio di emozione che l’ha aggredito ieri mattina, quando doveva iniziare un’altra giornata di lavoro, che forse non riprenderà più. “Dalle scansie è sparito il carico di sigarette, almeno 12 mila euro. Altri 7-8 mila di Gratta e Vinci appena arrivati, ho ancora le ricevute”. E denaro, non molto per la verità. “C’erano 200 euro, quel poco che si lascia dall’incasso del giorno prima per i resti. Soprattutto spiccioli”. Non sono sfuggite alla depredazione le due slot machine: svuotate. “Là dentro ci saranno stati 4 mila euro di monete”. Alla fine il bottino si aggira sui 40 mila euro. Lo hanno fatto di notte. “Stamattina (ieri, ndr) sono stato avvisato alle sei da chi trasporta i giornali, ha visto il portone divelto”. Hanno preso a martellate le telecamere. “L’orologio era per terra, segnava mezzanotte e venti. Da lì si può risalire all’ora dell’assalto”. Stavolta invece non si può contare sulle videoregistrazioni. “Hanno divelto le telecamere, l’ultima volta che sono venuto sono stati presi dal filmato, che adesso è in mano agli inquirenti”.

Alza bandiera bianca Gagliardini. “Non penso che potrò continuare l’attività”. Si sfoga. “Sollevo il problema da sedici mesi, ho alzato la manina come a scuola segnalando che qualcuno deve avermi messo nel mirino”. Fa il drammatico conto. “In sedici mesi è il quinto colpo, più una decina di tentativi di intrusione. Qui di fianco alla tabaccheria hanno fatto irruzione in tre villette”. Pensa davvero che non ci sia alternativa alla resa. “Riaprire? No no. Non ho la possibilità di chiudermi dentro, prima almeno ero riuscito un po’ a proteggermi”. Anche se è servito a poco purtroppo. “Adesso sono in ginocchio, devo ancora pagare le sigarette che mi erano appena arrivate”. Volatilizzate, con i ladri.
sabato, 19 novembre 2011http://sfoglia.corriereadriatico.it/Articolo?aId=1224897