1) Ok, mi pare che sia un parametro dignitoso, anche se mantengo forti dubbi: non sempre i disastri naturali sono prevedibili e non sempre accadono in zone rientranti nella lista della protezione civile. Quindi direi di estendere l'assicurazione a tutti.
2) 200 euro? personalmente la trovo fin troppo bassa. Inizierei anzitutto col dire che SE succede un disastro naturale e qualcuno viene beccato senza assicurazione andrebbe commutata una sanzione a se stante, ulteriori...
3) E dai 30 ai 300 euro che c'è di mezzo?
4) Ripeto la domanda. BASTANO? Si o No? Vi vorrei far presente che qui parliamo di premi e di costi di ricostruzione. Non si tratta di piccole somme.
E vorrei aggiungere che un dubbio di fondo non è stato chiarito: CHI dovrebbe essere l'assicuratore? Lo Stato? Una agenzia privata? Nel secondo caso vorrei sapere con che parametri questa verrebbe selezionata. Voremmo evitare di far piacere agli amici degli amici e cercare le condizioni migliori O no?
C. De Gaulle: "l'Italia non è un paese povero. E' un povero paese".
Ripresento quindi il progetto di legge con le seguenti modifiche
Progetto di legge Occidentale C@scista n.1 per il finanziamento della prevenzione dei disastri naturali
INTRODUZIONE
il finanziamento della prevenzione e degli interventi di salvataggio successivi ai disastri naturali idrogeologici e sismici non puo' piu essere lasciato all'improvvisazione dei vari governi ma deve invece basarsi almeno in parte su un sistema specifico
art 1
Viene istituita una assicurazione annuale obbligatoria per tutti i cittadini italiani che vivono in zone a forte rischio idrogeologico e sismico.
art 2
L'obbligo di pagare l'assicurazione spetterà a tutti i cittadini italiani che risiedono in zone che negli studi e nellle mappe della protezione civile sono già stati classificati come ad "alto rischio idrogeologico o sismico"
art 3
I premi dell'assicurazione devono essere pagati su rata annuale differenziata per ogni cittadino in base al redditto con un limite di massimo di 400 euro per le fasce piu abbienti e di 30 euro per le fasce minime
Art 4
Con i fondi raccolti viene creato un fondo di emergenza de i premi versati verranno utilizzati sia per la ricostruzione che per la prevenzione
Articolo 5
Per il pagamento delle polizze assicurative obbligatorie proporzionale al reddito di ciascun cittadino si applica il sistema a scaglioni sul reddito analogo a quello vigente per l'irpef
articolo 6
il mancato pagamento dell' assicurazione obbligatoria fa scattare una penale di 200 euro per gli inadempienti
art 7
L'assicurazione obbligatoria viene gestita direttamente dallo stato
Ultima modifica di C@scista; 07-11-11 alle 12:06
La proposta del Senatore C@scista mi trova d'accordo.
La Vita è troppo breve per non essere Italiani!
Più che sul reddito, che presenta profili di evasione, io mi baserei sul valore del patrimonio assicurato.
Chiedo al senatore Olivo di presentare un emendamento relativo alla sua propostaal PDL Occidentale C@scista n.1 per il finanziamento della prevenzione dei disastri naturali in modo da valutarlo attentamente prima di decidere se accogliero direttamente nel testo del PDL . Garantisco che lo valuterò senza pregiudizi
Ultima modifica di C@scista; 11-11-11 alle 21:11
Siccome nemmeno la pdl è dettagliata nel definire gli scaglioni di premio basta riformulare l'art. 3: "I premi dell'assicurazione devono essere pagati su rata annuale differenziata per ogni cittadino in base al reddito con un limite di massimo di 400 euro per le fasce piu abbienti e di 30 euro per le fasce minime" in "I premi dell'assicurazione devono essere pagati su rata annuale differenziata per ogni cittadino in base al patrimonio assicurato con un limite di massimo di 400 euro per le fasce piu abbienti e di 30 euro per le fasce minime".
Ultima modifica di olivo; 12-11-11 alle 16:47
Mi sembra un'ottima proposta di buon senso: accolgo l'emendamento recependolo nel testo del disegno di legge presentato
Progetto di legge Occidentale C@scista n.1 per il finanziamento della prevenzione dei disastri naturali
INTRODUZIONE
il finanziamento della prevenzione e degli interventi di salvataggio successivi ai disastri naturali idrogeologici e sismici non puo' piu essere lasciato all'improvvisazione dei vari governi ma deve invece basarsi almeno in parte su un sistema specifico
art 1
Viene istituita una assicurazione annuale obbligatoria per tutti i cittadini italiani che vivono in zone a forte rischio idrogeologico e sismico.
art 2
L'obbligo di pagare l'assicurazione spetterà a tutti i cittadini italiani che risiedono in zone che negli studi e nellle mappe della protezione civile sono già stati classificati come ad "alto rischio idrogeologico o sismico"
art 3
I premi dell'assicurazione devono essere pagati su rata annuale differenziata per ogni cittadino in base al reddito con un limite di massimo di 400 euro per le fasce piu abbienti e di 30 euro per le fasce minime" in "I premi dell'assicurazione devono essere pagati su rata annuale differenziata per ogni cittadino in base al patrimonio assicurato con un limite di massimo di 400 euro per le fasce piu abbienti e di 30 euro per le fasce minime
Art 4
Con i fondi raccolti viene creato un fondo di emergenza de i premi versati verranno utilizzati sia per la ricostruzione che per la prevenzione
Articolo 5
Per il pagamento delle polizze assicurative obbligatorie proporzionale al reddito di ciascun cittadino si applica il sistema a scaglioni sul reddito analogo a quello vigente per l'irpef
articolo 6
il mancato pagamento dell' assicurazione obbligatoria fa scattare una penale di 200 euro per gli inadempienti
art 7
L'assicurazione obbligatoria viene gestita direttamente dallo stato
Ultima modifica di C@scista; 12-11-11 alle 16:53