Originariamente Scritto da
Halberdier
Ritengo che la probabilità di un attacco israeliano all'Iran è inversamente proporzionale alla sanità mentale dei vertici politici e militari israeliani.
Considerando che, anche solo con armi convenzionali, non sarebbe difficile per l'Iran replicare ad esempio radendo al suolo Dimona, e che un raid aereo a così lunga distanza sorvolando almeno due o tre Stati (più o meno) sovrani sarebbe estremamente complicato, direi che di sanità mentale ne occorra poca per evitarlo. Soprattutto perché che per fare un raid "in ordine" occcorrerebbero decine di aerei d'attacco, aerocisterne e chissà cos'altro, sperando che la contraerea iraniana non ne abbatta qualcuno.