Si continua a sottovalutare il conflitto di interesse di Berlusconi

[Airbus]

Solito discorso italico 'tutti hanno il conflitto di interessi, nessuno ha il conflitto di interessi"

ottima argomentazione per difendere l'indifendibile........ soprattutto se riguarda l'informazione che e' una cosa incompatibile con la democrazia.....e di conflitto di int. nel settore dell'informazione ne esiste solo 1 in italia, le coop non c'entrano nulla.......

un altro amichetto del nano ha provato a infamare il cosiddetto "nemico" per dimostrare che "il piu' pulito c'ha la rogna" ma si e' beccato 300 mila euro da rimborsare proprio perche' stava diffamando......e anche in quel caso era in conflitto di interessi perche' guarda caso i nemici del suo amico erano i suoi diretti concorrenti (le coop, sempre li' si finisce eh)

cmq gli italiani s ene renderanno conto quando quello squallido personaggio li portera' alla rovina vera e propria, a quel punto capiranno

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Più che altro l'italiano medio non capisce perché si debba guardare al conflitto d'interessi solo quando riguarda una parte sola, e chiudere gli occhi dall'altra.

Legacoop (cioè il sistema di potere economico costruito dalla sinistra post comunista): 16,5 miliardi di fatturato. Fininvest: 5,8 miliardi.

Cifre alla mano il conflitto di interessi della sinistra è ben più rilevante di quello dell'attuale presidente del consiglio, eppure è anche quello di cui non si parla mai. sarebbe interessante capire perché.

che ne dici betel... tu metti in carico alla sinistra la lega coop

e io rilancio coi 70 miliardi di fatturato delle 34.000 aziende legate alla compagnia delle opere.

quindi usando il tuo brillante ragionamento sommiamo i 6 di fininvest ed arriviamo a 76 miliardi in carico al cdx e 16,5 in carico al csx.

e mi tengo tutte le società di lega coop cattoliche.

[Eyes Only]

Più che altro l'italiano medio non capisce perché si debba guardare al conflitto d'interessi solo quando riguarda una parte sola, e chiudere gli occhi dall'altra.

Legacoop (cioè il sistema di potere economico costruito dalla sinistra post comunista): 16,5 miliardi di fatturato. Fininvest: 5,8 miliardi.

Cifre alla mano il conflitto di interessi della sinistra è ben più rilevante di quello dell'attuale presidente del consiglio, eppure è anche quello di cui non si parla mai. sarebbe interessante capire perché.

Senza stare a spiegare che la "proprietà" di una azienda è cosa diversa dal "sostenere che ci sia un legame della coop con questo o quel partito" dubito che la Coop sposti voti quanto una televisione. E' Silvio che dice che per vincere ci vogliano i media, altro che i supermercati. Che c'entra il fatturato della coop?

[Airbus]

Infatti il paragone ee' totalmente fuori luogo......

altre attivita possono trarre beneficio dalla politica e' vero, ma nessuna attivita' AIUTA LA POLITICA a difendersi e a creare consenso, come quella di un 'azienda di programmi televisivi.....che hail potere di storpiare la realta' cosa che e' accaduta negli ulrimi 17 anni, si e' vissuti in un truman show di notizie virtuali false o di armi di distrazione di massa........

l'ultima delle quali la crisi non esiste, la crisi e' psicologica, siamo usciti meglio dalla crisi

[albertob]

già, il conflitto d'interessi per alcuni è inspiegabile, soprattutto per chi lo vede nelle coop e per dimostrarne l'esistenza indica il loro fatturato, senza che si capisca quale sarebbe il "conflitto". Caso strano le coop non hanno mai chiesto l'abolizione del falso in bilancio, il legittimo impedimento, la legittima suspicione o la prescrizione superbreve per gli incensurati. Bah.

Il conflitto di interessi fu ampiamente sottovalutato da Occhetto nel 94' , dopodichè tanti bei discorsi , una paio di passaggi a Palazzo Chigi (il secondo ridicolo) e "casuale" dimenticanza nella risoluzione .
:gluglu::gluglu::gluglu:

[Scipione]

già, il conflitto d'interessi per alcuni è inspiegabile, soprattutto per chi lo vede nelle coop e per dimostrarne l'esistenza indica il loro fatturato, senza che si capisca quale sarebbe il "conflitto". Caso strano le coop non hanno mai chiesto l'abolizione del falso in bilancio, il legittimo impedimento, la legittima suspicione o la prescrizione superbreve per gli incensurati. Bah.

Bravo! In effetti tali paragoni sono solamente ridicoli. Tenendo poi conto che quella del pdc è una carica istituzionale.. :giagia: :gluglu:

[King Z.]

che ne dici betel... tu metti in carico alla sinistra la lega coop

e io rilancio coi 70 miliardi di fatturato delle 34.000 aziende legate alla compagnia delle opere.

quindi usando il tuo brillante ragionamento sommiamo i 6 di fininvest ed arriviamo a 76 miliardi in carico al cdx e 16,5 in carico al csx.

e mi tengo tutte le società di lega coop cattoliche.

Quella di valutare la sussistenza del conflitto di interesse di Berlusconi in base al fatturato delle coop è una novità assoluta partorita da queste menti geniali in continua fibrillazione :sofico:

[Malandrina]

Quella di valutare la sussistenza del conflitto di interesse di Berlusconi in base al fatturato delle coop è una novità assoluta partorita da queste menti geniali in continua fibrillazione :sofico:

Veramente è un vecchio cavallo di battaglia di quella parte dell'elettorato che è in larga misura un'invenzione della sinistra.

[Sardus Pater]

Ho passato mesi cercando di far capire, ad una persona, quanto il falso in bilancio sia pernicioso in un sistema capitalistico. E non ci sono riuscito. Ed è così anche per il conflitto di interessi. L'italiano medio non lo capisce e, soprattutto, non lo capiva all'epoca della "discesa in campo". Pare di essere cattivi a dire che un giocare non può sia giocare sia scrivere il regolamento ed arbitrare. Mancano proprio le basi, spesso.

Ma ancora con questa storia del conflitto di interessi di Silvio Berlusconi!
Voi sinistri avete governato per 7 anni negli ultimi 15 anni e state ancora a menarla con questa storia del conflitto di interessi, quando avete avuto tutto il tempo per approvare tutte le leggi che vi interessavano!

[roundmidnight]

Il testo unico degli enti locali, emanato nel 1934, quando c'era il podestà e si era nell'anno XII dell'era fascista, già prevedeva che chi era appaltatore del comune, chi esigeva tributi per conto del comune e, sostanzialmente, chiunque altro avessi interessi economici con l'ente locale, non potesse diventare assessore. Tutto ciò, chiaramente, perché essere parte in causa non poteva che essere ritenuto incompatibile con i requisiti di libertà e imparzialità richiesti a chi assumeva un carica pubblica.

Questa normativa è sempre stata confermata a tutti i livelli di governo dell'amministrazione pubblica. Berlusconi è un concessionario dello Stato. In quanto tale, da un lato dovrebbe dare la concessione e fissare il canone concessorio cercando di tutelare gli interessi della collettività e dall'altro ottenere la concessione e pagare il canone cercando di tutelare i propri interessi personali, sostanzialmente pagando meno.

Nei fatti succede che chi aveva titolo ad avere una concessione (Europa 7) non la ottiene (con tutte le conseguenze del caso), a vantaggio di Berlusconi, e che il canone di concessione per le frequenze televisive non viene mai economicamente messo in discussione (aumentandolo, per esempio).

Nel caso in argomento, poi, ad aspetti tangibili (quelli economici e di distorsione della concorrenza) si aggiungno aspetti intangibili (la concentrazione di mezzi di comunicazione) ma altrettanto importanti.

Queste sono le basi del capitalismo, del liberismo e della democrazia. Non si può essere contestualmente liberisti (quando si ignorano le istanze sociali) e illiberisti e capitalisti familisti (gli affari li facciamo noi e gli amici degli amici). Non ci dovrebbe proprio essere motivo di discussione.

Se si ritiene che con riferimento alle Coop ci sia un problema di conflitto di interessi si sollevi il problema e si risolva anche quello. Ma, ripeto, un Paese democratico non può tollerare che un giocatore sia anche regolatore ed arbitro.