Roberto Cenni, che ha vinto a Prato, fa produrre quasi tutto in Cina!

[dedelind]

Roberto Cenni, industriale tessile patron di Sasch, è diventato ieri il nuovo sindaco di Prato, con una campagna elettorale tutta basata sul tema della concorrenza cinese nei confronti del distretto tessile pratese
peccato che i bovini che gli hanno dato il voto (il 51% dei votanti) forse non sanno che il 75% della produzione della Sasch avviene all'estero, principalmente in Cina e Thailandia:
http://www.agichina24.it/repository/...23daa-art.html

[cyber81]

I soliti imprenditori pagliacci no? LoL come se un sindaco ora possa risolvere le problematiche di Prato. QUesti se non la buttano sui cinesi non vincono nessuna elezione ma penso che prima o poi il nord si sveglierà dal grande bluff chiamato Lega Nord.

[King Z.]

Oggi non vi immaginate i Berluscpratesi com'erano felici,vi giuro sono entrato da 3 clienti e non ce n'è stato nemmeno uno che NON ha detto la parola "comunisti" !

[Periandro]

Un bel caso di incoerenza personale, non c'è che dire. Potevano scegliere un altro candidato.

Resta il fatto che i "bovini" che lo hanno eletto, in una città governata da 60 anni ininterrottamente dalle sinistre, lo hanno fatto proprio per il suo programma di piccola riscossa contro l'impero cinese che ha colonizzato Prato (anzi, Plato). Conta quello che farà come sindaco, insomma.

[dedelind]

Conta quello che farà come sindaco, insomma.

cioè chiudere le fabbriche a prato x aprirle nel terzo mondo?

[Razionalista]

Un bel caso di incoerenza personale, non c'è che dire. Potevano scegliere un altro candidato.

Resta il fatto che i "bovini" che lo hanno eletto, in una città governata da 60 anni ininterrottamente dalle sinistre, lo hanno fatto proprio per il suo programma di piccola riscossa contro l'impero cinese che ha colonizzato Prato (anzi, Plato). Conta quello che farà come sindaco, insomma.

Come dire: non conta che è un prete pedofilo. Conta come catechizza. Non conta che è un puttaniere, contano le leggi contro le puttane e per la famiglia. Non conta che abbiamo un ministro dell'ambiente petroliere. :gratgrat:

Un giorno capirò

[Razionalista]

Va beh: oggi le più grandi firme italiane usano schiavi cinesi.... Poi si lamentano dell'invasione dei cinesi... mah... ma tanto a Prato sono fatti a modo loro...

[Periandro]

cioè chiudere le fabbriche a prato x aprirle nel terzo mondo?

Sfondi una porta aperta, per me la delocalizzazione (e a monte, la globalizzazione) è una catastrofe.

[AlBeRtO]

Un bel caso di incoerenza personale, non c'è che dire. Potevano scegliere un altro candidato.

Resta il fatto che i "bovini" che lo hanno eletto, in una città governata da 60 anni ininterrottamente dalle sinistre, lo hanno fatto proprio per il suo programma di piccola riscossa contro l'impero cinese che ha colonizzato Prato (anzi, Plato). Conta quello che farà come sindaco, insomma.

E proprio come sindaco mi sa che non farà un cazzo in materia. Perchè i primi ai quali dovrà rendere conto saranno i suoi amici imprenditori che si avvalgono di manodopera cinese sottopagata e residente in italia.

[Razionalista]

Sfondi una porta aperta, per me la delocalizzazione (e a monte, la globalizzazione) è una catastrofe.

Ovviamente quando produci in Cina e vendi in tutto il mondo trovo difficile chiamarla una catastrofe. A meno che ancora oggi qualcuno pensi che smettere di commerciare con i due miliardi di persone della Cindia sia sensato... del pari a creder la Terra piatta..