Italia in recessione nel 2012 in previsioni Economist

[Immanuel]

TMNews - Crisi/ Italia in recessione nel 2012 in previsioni Economist

Roma, 6 nov. (TMNews) - L'Italia entrerà l'anno prossimo in recessione con un calo del Pil dello 0,3% e si collocherà in coda alla velocità di crescita tra i grandi paesi della zona euro e del G7, unica economia del campione a registrare una crescita negativa. E' questo il risultato che emerge dall'ultimo sondaggio mensile dell'Economist sulle previsioni di un gruppo di 18 tra banche e centri studi internazionali con una stima media di un incremento del Pil italiano che nel 2012 sarà negativa per tre decimi di punto.

Un taglio di ben 3 decimi di punto rispetto alle stime di ottobre che comunque risultano inferiore alla revisione delle stime di altri Paesi di Eurolandia: sia di stati molto dipendenti dal commercio internazionale come la Germania (-1 decimo di punto allo 0,9%) e l'Olanda (-0,1 punti a 0,7%) sia meno dipendenti da tali dinamiche come la Francia (-0,2 punti allo 0,6%).

[Immanuel]

Prometeia ha corretto al ribasso le stime di crescita del Pil italiano per i prossimi tre anni, individuando nell'inefficienza politica del Governo un elemento di rischio per il Paese. Dal Rapporto di previsione presentato oggi dall'Istituto di ricerca è emerso infatti che, in seguito a una crescita dello 0,6% nel 2011, il Pil subirà una contrazione dello 0,3% nel 2012, per poi aumentare di 0,75 punti percentuali nel 2013.
Diverse erano state invece le previsioni di crescita nel rapporto di luglio, che avevano mostrato un'espansione dello 0,9% per tutti i tre anni considerati. Non è andata meglio per quanto riguarda i conti pubblici. Secondo le stime di Prometeia nel biennio 2013-2014, il deficit/Pil 2012 si attesterà dal 2% allo 0,9%, mentre per quest'anno è previsto al 4%.
L'istituto di ricerca ha inoltre sottolineato che l'incertezza mostrata dall'Esecutivo nel disegnare la politica di bilancio per l'azzeramento del deficit in tempi ragionevolmente brevi è costata cara al Paese, costretto a pagare ora un prezzo più alto per finanziarsi sui mercati.
"L'incertezza politica ha spostato la speculazione direttamente sui titoli del nostro debito pubblico anche se non si presentavano problemi né di liquidità né di solvibilità", si legge nel rapporto. La ricostruzione della credibilità della politica economica italiana non solo sarà onerosa per le famiglie, per le imprese e per il sistema bancario, ma sarà anche prolungata, perché, per quanto mirate, innovative e profonde possano essere le misure per lo sviluppo, i loro effetti matureranno "lentamente".
Sull'economia del Paese peserà anche l'austerity, necessaria per riportare sui giusti binari i conti pubblici italiani. "Il passo già lento della nostra economia, inferiore a quello europeo da un decennio a questa parte, sarà ulteriormente ridotto dalle restrizioni fiscali, dai maggiori oneri per interessi che si diffonderanno anche sul settore privato e dal ciclo negativo degli investimenti in costruzioni, per quanto riguarda la domanda interna", si legge in un commento al rapporto.
A ridurre il tasso di crescita contribuirà anche il rallentamento della crescita della domanda estera. Lo studio mostra infine che al termine del 2012 il reddito disponibile delle famiglie sarà ridotto in termini reali del 5,6% riportandosi al livello del 2000.


Tiscali Finanza

[Immanuel]

12 anni buttati nel cesso. Neanche la WWII fu così tragica. :gluglu:

[Immanuel]

Il Tempo - Politica - Sui conti italiani anche il controllo della Ue

[CuspideAntares]

-"La crisi è alle spalle,ci attende la ricrescita economica."

- "Le banche italiane sono solide e hanno liquidità,non c'è nessun pericolo"

- "Le famiglie italiane sono benestanti e devono restare tranquille,la crisi non le riguarda"

- "Abbiamo una maggioranza solida e coesa,governeremo fino al 2013 facendo le riforme e vinceremo ancora le elezioni."

-" Berlusconi sarà sempre il leader della destra e il nuovo candidato premier"

ostridicolo:repapelle:ostridicolo:repapelle:ostridicolo:

[Immanuel]

-"La crisi è alle spalle,ci attende la ricrescita economica."

- "Le banche italiane sono solide e hanno liquidità,non c'è nessun pericolo"

- "Le famiglie italiane sono benestanti e devono restare tranquille,la crisi non le riguarda"

- "Abbiamo una maggioranza solida e coesa,governeremo fino al 2013 facendo le riforme e vinceremo ancora le elezioni."

-" Berlusconi sarà sempre il leader della destra e il nuovo candidato premier"

ostridicolo:repapelle:ostridicolo:repapelle:ostridicolo:

Sì, puoi ridere senz'altro sulla ridicolezza del governo ma non capisco fino quando, in fondo Silvio vostro ha difeso tutti i fondamentali che hai in avatar, che appena arriverà un governo tecnico saranno pesantemente sodomizzati. Giustamente.

[brunik]

TMNews - Crisi/ Italia in recessione nel 2012 in previsioni Economist

Roma, 6 nov. (TMNews) - L'Italia entrerà l'anno prossimo in recessione con un calo del Pil dello 0,3% e si collocherà in coda alla velocità di crescita tra i grandi paesi della zona euro e del G7, unica economia del campione a registrare una crescita negativa. E' questo il risultato che emerge dall'ultimo sondaggio mensile dell'Economist sulle previsioni di un gruppo di 18 tra banche e centri studi internazionali con una stima media di un incremento del Pil italiano che nel 2012 sarà negativa per tre decimi di punto.

Un taglio di ben 3 decimi di punto rispetto alle stime di ottobre che comunque risultano inferiore alla revisione delle stime di altri Paesi di Eurolandia: sia di stati molto dipendenti dal commercio internazionale come la Germania (-1 decimo di punto allo 0,9%) e l'Olanda (-0,1 punti a 0,7%) sia meno dipendenti da tali dinamiche come la Francia (-0,2 punti allo 0,6%).

sarebbe l'ora di aggiornare la tabella dei disastri bananas

[Morfeo]

Tra il duo Vendola&Camuso e Berlusconi non so' chi è peggio, almeno il secondo si limitava a lasciare la barca alla deriva i primi rischiano di metterla in marcia a tutta velocità verso il baratro.

[brunik]

Tra il duo Vendola&Camuso e Berlusconi non so' chi è peggio, almeno il secondo si limitava a lasciare la barca alla deriva i primi rischiano di metterla in marcia a tutta velocità verso il baratro.

veramente i comunizti in soli 7 anni di governo hanno cresciuto il PIL del 14,5%

[Immanuel]

Tra il duo Vendola&Camuso e Berlusconi non so' chi è peggio, almeno il secondo si limitava a lasciare la barca alla deriva i primi rischiano di metterla in marcia a tutta velocità verso il baratro.

Espatriare unica soluzione. :giagia: