La finanza mondiale è un complicatissimo gioco di vuoti che sfocia nella superstizione.
Quando hai più soldi di quelli che sai spendere,inizi ad essere dominato dall’impulso a moltiplicarli.
Ma moltiplicarli perché ?
Per farne cosa ?
Per arricchire chi ti dà fiducia,e chi ti dà fiducia e investe sulle tue proposte poi a sua volta (se va bene) avrà più soldi di quelli che gli servono per le cose concrete,per gli acquisti reali.
Avrà più soldi di quelli che sa spendere.
Avere più soldi di quelli che si è in grado usare per acquisti di beni reali,è non avere ideali da edificare nella materia di questo mondo ed è quindi arrendersi alla potenza finanziaria che chiede soltanto di moltiplicare i numeri del denaro,ossia i numeri del nulla,ossia la potenza di una vuota idolatria dei numeri connessi al presunto ed astratto quattrino ridotto a cieca fede dominante.
Un gioco mostruoso di acutissima idiozia che può solo -spontaneamente- portare alla catastrofe.
Ciechi molto potenti,corazzati di denaro virtuale,che vagano nel mondo reale senza vederlo nè viverlo nè percepirlo realmente.
Per sanare questa follia molto intelligente occorrono ideali più potenti della astratta allucinazione finanziaria.
Il primo passo sarebbe uscirne fuori : denaro nazionale e divieto di quotarsi in borsa (o pesanti tasse per poterlo fare).