Originariamente Scritto da
100% Antikomunista
Te lo dico io come va a finire.
Il PdL si divide in due. Silvio e il gruppo dei moderati che appoggiano il Massone della BCE. Gli intransigenti (Brunetta, Sacconi, La Russa) che non andranno mai con i Comunisti.
Il Massone della BCE con il consenso del PD, di Silvio e dei traditori, come previsto rapina i cc e le case degli italiani, sommergendoci di tasse.
Da un governo di 2-3 mesi, dura fino al 2013 come peraltro ha già auspicato oggi la Finocchiaro.
La rapina fiscale che si prepara ovviamente manderà sul lastrico la gente, che avrà solo la Lega come referente (Di Pietro è buono solo a urlare contro Silvio, ora che Silvio non governa più è politicamente finito)
Si va a votare nel 2013: da una parte i Comunisti che succhiano il sangue dell'Italia che lavora, alleati a Vendola (che si sarà tenuto fuori dal governo tecnico, ma inizierà con tutte le sue stronzate sui fratelli rom e mussulmani in campagna elettorale)
Quindi tasse+indulto+immigrati, una formula micidiale che gli elettori odiano.
Dall'altra Lega e PdL anti-Monti, guidato da uno giovane come Alfano, che si è lasciato alle spalle Silvio e che per un anno e mezzo sono stati l'unica opposizione a un governo di rapina che nel frattempo avrà venduto l'Italia ai francesi e ai tedeschi.
In appoggio a questo, una lista personale di Silvio, che raccoglierà i voti di chi vota lui per fede religiosa, e di quella parte di destra più vicina ai poteri forti.
La legge elettorale non verrà mai cambiata, perchè conviene a tutti i partiti che così possono manovrare le loro clientele decidendo chi candidare.
Questo porterà a un notevole astensionismo e a un sacco di voti drenati a sinistra da Grillo.
Senza riforma elettorale che gli consenta di essere ago della bilancia come ai peggiori anni della Prima Repubblica, Il Terzo Polo dovrà scegliere e andrà con la Sinistra con cui ha condiviso la sciagura di Monti, quindi sparirà divorato da un lato da quei cattolici che non saranno disposti a tollerare la politica di Vendola, che diventerà l'artefice del programma se non addirittura il candidato premier. E dall'altro dalla rabbia generalizzata verso la rapina di Monti.
RISULTATO
Lega che se rinnova la classe dirigente e si mette in mano a Tosi, può arrivare senza problemi al 20%
PdL che recupera gli scontenti, intorno al 35%
Lista di Silvio, un 7-8%
ALFANO PREMIER E RIALZATI ITALIA!