Libia, Siria e attacco all'Euro: gli Usa nel super-imperialismo

[Lucio Vero]

E poi, fondamentalmente, ragionare in termini di stati che attaccano finanziariamente altri stati, anche se giustamente esemplificativo, è a mio avviso un pensiero antiquato: è evidente che dietro ai recenti fatti di politica interna ci siano gruppi finanziari multinazionali i cui centri nevralgici risiedono in più stati, probabilmente anche in quello italiano. Non mi stupirebbe venire a conoscenza certa che dietro all'investitura di Monti ci sia la pressione del gruppo De Benedetti, ad esempio. Sicuramente, e la Goldman Sachs lo dimostra, i maggiori gruppi finanziari risiedono negli USA e negli stati sopra citati. I governi occidentali non sono altro che burattini nelle mani di organizzazioni più o meno occulte, che operano in nome del mondialismo. Oggi tocca all'Italia e alla Grecia. Domani toccherà, insospettabilmente per tutti, a Francia e Germania.

E meno male che fai parte di un partito politico che deve prendere i voti dalla gente!

[ulver81]

Ma gli americani non vogliono che falliamo adesso, vogliono che falliamo al momento giusto, prima devono prendere il controllo della BCE.

La BCE è stata voluta da oltreoceano. Il problema è semplice: se qui falliscono, avranno conseguente catastrofiche anche loro, partendo dalle loro banche.

[eq...]

La BCE è stata voluta da oltreoceano. Il problema è semplice: se qui falliscono, avranno conseguente catastrofiche anche loro, partendo dalle loro banche.

Certo che è stata voluta da oltreoceano, ma con l'obiettivo di togliere il controllo della Bundesbank/BCE alla Germania, processo che è ancora in corso.

[Italiano]

La BCE è stata voluta da oltreoceano. Il problema è semplice: se qui falliscono, avranno conseguente catastrofiche anche loro, partendo dalle loro banche.

Appunto. Altro che desiderare il fallimento dell'Italia. Il Debito Pubblico Italiano (merita le maiuscole) e' la Bomba dell'Apocalisse per l'economia mondiale: crollerebbero a catena tutti visto che quasi la meta' di quei 2 trillioni di euro di debito (2.6 trilioni di dollari statunitensi) sono in mani straniere.

Statunitensi, Francesi, Tedeschi, ecc... non vogliono il fallimento dell'Italia: vogliono che si salvi e ripaghi il debito nei loro confronti, anche a costo di spremere gli italiani come limoni e ridurli allo standard di vita dei romeni.

[eq...]

Statunitensi, Francesi, Tedeschi, ecc... non vogliono il fallimento dell'Italia: vogliono che si salvi e ripaghi il debito nei loro confronti, anche a costo di spremere gli italiani come limoni e ridurli allo standard di vita dei romeni.

Gli americani non vogliono il fallimento dell'Italia e dell'Europa in questo preciso momento, ma non possono nemmeno permettere che restino in piedi quando staranno per fallire motu proprio, quindi cercano di conquistare terreno per aggiustare la faccenda ad hoc, sono molto creativi con i dollari.

[paulhowe]

Gli USA NON vogliono il fallimento dell' "Europa" perche semplicemente l' "Europa" NON ESISTE.

Esitono gli stati nazionali che compongono il CONTINENTE EUROPEO, ma non una NAZIONE EUROPEA.

Questi stati NON SONO un ostacolo alla politica americana in primis perche troppo piccoli e divisi per rappresentare una minaccia, in secondo luogo perche' agli europei NON conviene alienarsi l'alleato USA.

L'economia di USA+Eurozona assoma a circa 30 trillioni di dollari, praticamente oltre la meta del pil mondiale, che sale al 70% se consideriamo i consumi......in sostanza senza queste due realta' NON ESISTE lo sviluppo mondiale.

I vari Brics mettono insieme circa 9 trillioni di dollari.

L'euro non e' stato voluto per sostituire il dollaro, ma per creare un "destino comune" tra paesi divisi da 3mila anni di storia......logicamente come in ogni progetto complesso ci sono vincitori e vinti.....i Tedeschi sono stati chiaramente favoriti avendo un apparato industriale ben piu competitivo e completo rispetto a quello dei paesi mediterranei, ma ormai per ricriminare e' tardi.

I paesi occidentali (USA in testa) torneranno ben presto a dominare la scena mondiale perche dispongono di assets in termini di risorse umane, flessibilita' e modello politico-sociale che gli altri nemmeno si sognano. La Cina non diventera mai una superpotenza mondiale e i limiti del suo sistema si stanno vedendo sempre piu chiaramente. La fine dell'occidente NON C'E STATA NEGLI ANNI PASSATI e non CI SARA IN FUTURO.

[eq...]

I paesi occidentali (USA in testa) torneranno ben presto a dominare la scena mondiale perche dispongono di assets in termini di risorse umane, flessibilita' e modello politico-sociale che gli altri nemmeno si sognano. La Cina non diventera mai una superpotenza mondiale e i limiti del suo sistema si stanno vedendo sempre piu chiaramente. La fine dell'occidente NON C'E STATA NEGLI ANNI PASSATI e non CI SARA IN FUTURO.

Però questo discorso non esclude un fallimento del sistema economico attuale, visto che citi risorse che lo prescindono e a seconda di dove fallirà prima il sistema economico potrà esserci in occidente un mantenimento delle attuali posizioni oppure un cambiamento.

Questo non significa nemmeno che chi prima fallisce non si porta dietro gli altri, semplicemente avrà una ripartenza più traumatica.