Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Capitto mi avette?
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
qui mi sembra che la fantasia, che
si sposa a una accattivante narrazione,
creino un afflato di emozioni e aspettative tali,
da far dimenticare le incongruenze e i limiti
delle ipotesi esposte.
mi chiedo infatti che rapporto e che bisogni
avevano gli extra terrestri, da dover dipendere
per diverse necessità, da uomini che per
possibilità tecnologiche erano all'età della pietra,
mentre loro potevano disporre di tecnologie
che noi non siamo neppure in grado di immaginare.
basti pensare al loro ipotetico viaggio interstellare,
che doveva avvenire con tecnologie simili
allo stargate, per ora solo relegato alla fantasia
di scrittori e registi, non certo alla fattibilità reale
da parte di tecnici e fisici.
credere a queste cose è un modo superficiale e temerario,
per cancellare la prospettiva plausibile e coerente di un Dio Creatore
dell'uomo e signore dell'universo.
... sem nel camp di cent pertigh
Biglino si limita a tradurre ciò che legge. E invita chiunque ne sia in grado a contestare le sue traduzioni.
Ultima modifica di Eridano; 14-12-11 alle 21:05
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
biglino legge e traduce,
dandone una visione d'insieme
del tutto legittima, come hanno
fatto milioni di altre persone.
che poi questa sia la giusta conclusione,
è tutt'altra faccenda e in questo senso,
egli si affianca alle altre migliaia di studiosi,
filosofi, atei, religiosi, etc, alcuni dei quali
ne hanno tratto ispirazioni e conclusioni
tali, da far sorgere addirittura, nuovi credi
e nuove religioni.
altre letture e intriganti conclusioni:
Presentazione del CESHE e di Fernand Crombette
In ogni caso vecchio e nuovo testamento sembrano due mondi differenti.
Anche ammettendo che gli Dei di cui parla il vecchio testamento fossero "astronauti" (OK sto leggendo il libro mi sono fatto influenzare da Eridano, in ricordo di quando tanti anni fa leggevo Kolosimo edito dall'Euroclub) comunque dicevo anche se il vecchio testamento parlasse di queste cose, il nuovo testamento va in un'altra direzione ed è molto più impregnato di spiritualità, voglio dire... se gli Dei più antichi erano astronauti, l'ultimo era un Dio
PS.
Bisogna ammettere che l'incontro di Ezechiele con Dio sembra il racconto di un selvaggio che si trova a due passi da un elicottero.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.