Dieci argomentazioni sull'inesistenza di dio

[anton]

Dobbiamo però comprendere che la religione è FEDE (buono per chi ce l'ha...io non la ho). Ovviamente la fede comprende buona parte di quell' "irrazionalità" squisitamente umana, che non è propria dell'essere animale...ma dell'essere umano. Appunto.
Non si può provare scientificamente l'esistenza di un Dio. Alcuni sperano che esista. Altri ci credono fermamente.
L'importante è che la propria religione non crei e determini discriminazioni, prevaricazione e mostruosità.

non c'è una sola religione al mondo, fra quelle più diffuse, che non si sia affermata con discriminazioni, prevaricazioni, mostruisità, corruzioni e menzogne,,,
a dimostrazone che i relativi cosiddetti Dei conoscono solo i metodi dei banditi di strada per imporsi.... :sofico:

[kebabbaro]

Certo, il Pensiero a cui mi riferisco non è quello soggettivo, empirico, individuale, psichico, ma è il Pensiero che contiene tanto il soggettivo quanto l'oggettivo, tanto la mente quanto la natura, tanto l'Io quanto il non-Io, ossia è l'apparire, la manifestazione dell'essere. Anche l'intelletto, la psiche, il pensiero concettuale come contrapposto al sentimento sono contenuti di questo apparire (anch'essi appaiono!)

Scusa me se intendi il pensiero come l'apparire dell'essere, allora è tautologico che il pensiero venga a coincidere con l'essere, cioè che sia pensiero dell'essere.

In ogni caso questo è un concetto ben strano di "pensiero", che non ha più nulla da spartire con il significato comune di quel termine, posto che quest'ultimo significato fa riferimento all'attività mentale prodotta dal cervello umano.

Insomma sarebbe meglio specificare bene prima i termini che si usano, altrimenti è automatico che gli "scientisti" del forum fraintendano le tue sottili argomentazioni e ti qualifichino come "occultista" :sofico: