Inconciliabilità tra fede cristiana e massoneria
Direi che il testo è chiaro: non sussiste compatibilità tra Cattolicesimo e massoneria. Il che impedisce a qualsiasi libero muratore di accostarsi ai sacramenti e di partecipare alla Santa Messa.
Direi che allo stato delle cose non vi siano elementi per far ritenere che l'attuale PdC sia membro di qualche loggia.
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
Ultima modifica di DanielGi.; 21-11-11 alle 18:18
IL BACICCIA E' BULICCIO
Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno sfasciacarrozze con il quale non mi siederò mai più allo stesso tavolo.
(Silvio Berlusconi, 1994)
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La parola "onore" non esiste nel mio lessico,pertanto non rispondo ai "fasci",amanti di quella parola.
PS-Non rispondo alle "carogne" craxiane,agli "anarco-cazzari" e agli "adepti della setta del pluriomicida condannato in via definitiva"
Potrebbe essere un vantaggio avere una persona dai "sani dogmi morali". In fin dei conti non è la massoneria ad essere negativa, come sempre sono le azioni degli uomini che ne falsano i principi.
può anche essere che abbia ricevuto la tessera per posta; ma anche se fosse stato iscritto in seguito ad una cerimonia non regolare dal punto di vista della tradizione massonica, non si potrebeb considerarlo un massone. Quindi piduista ( inquanto iscritto ad una ssociazione avente tale denominazione ( per la verità la denominazione precisa è altra) , ma non iniziaticamente massone. Ma di "iscritti" alla massoneria che non si possono definire massoni credo che non vi siano solo quelli fatti entrare da Gelli.
"E' decretato che ogni uomo il quale s'accosta alla setta dei moderati debba smarrire a un tratto senso morale e dignità di coscienza?" G. Mazzini
http://www.novefebbraio.it/
"E' decretato che ogni uomo il quale s'accosta alla setta dei moderati debba smarrire a un tratto senso morale e dignità di coscienza?" G. Mazzini
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