Borgogni lo ha specificato nel primo verbale: «Io sono il collettore di rapporti con i politici per conto di Finmeccanica e mi sono sempre occupato di trasferire le loro richieste alle società del Gruppo. Nomine, assunzioni, appalti: sono in grado di ricostruire quanto è accaduto negli ultimi anni». Le sue indicazioni hanno già portato all'acquisizione di numerosi documenti negli uffici di piazza Monte Grappa e in altre aziende. L'attenzione degli investigatori è concentrata sui contratti stipulati durante questa gestione, anche perché Borgogni è stato esplicito: «Ho sempre agito d'accordo con il presidente Pier Francesco Guarguaglini, del quale sono uno dei collaboratori più stretti». Ha poi fornito indicazioni sui partiti di riferimento specificando come i politici che hanno chiesto e ottenuto favori e utilità appartengono a tutti gli schieramenti: destra, sinistra e centro. Finora ha però negato di aver mai gestito passaggi di denaro. E ha aggiunto: «Mi sono sempre occupato di grossi affari a livello centrale, ma non posso essere preciso su quanto avveniva a livello locale, perché le aziende che si trovano sul territorio trattano direttamente con i politici di riferimento della Regione o del Comune dove operano, anche se si tratta di personaggi di livello nazionale».

«I favori ai politici? Ero io il collettore» - Corriere della Sera