Ultima modifica di Regina di Coppe; 14-03-12 alle 16:05
Corpo sano in ambiente sano.
Chi avvelena una persona per vendetta viene condannato per veneficio.
Chi avvelena milioni di esseri umani per profitto viene onorato come capitano d'industria.
Praticamente hai detto tutto ed il contrario di tutto: c'è una soglia "di rischio" ma non possiamo basarci su di essa per decidere se una centrale nucleare sia o non sia pericolosa, e se a Fukushima sia davvero successa un'apocalisse o se piuttosto non sia stato un incidente, grave (per carità!) ma circoscritto.
Ideologia portami via!
“Pray as thougheverything depended on God. Work as though everything depended on you.”
Dov'è che ho scritto una cosa simile?
Ho solo detto che per definire la soglia di rischio ci sono studi scientifici, leggi, dibattiti medici, e ho messo il link di vari materiali da vari punti di vista, affinché ciascuno possa confrontarli e commentarli.
Premesso questo sono antinuclearista convinta, non c'è ombra di dubbio.
Però questo non significa che soltanto le centrali atomiche sono una minaccia alla salute e all'ambiente...
Ultima modifica di Regina di Coppe; 15-03-12 alle 18:16
Corpo sano in ambiente sano.
Chi avvelena una persona per vendetta viene condannato per veneficio.
Chi avvelena milioni di esseri umani per profitto viene onorato come capitano d'industria.
La domanda sorge spontanea: ma sono tutti dei criminali, allora, quelli che consentono in mezzo mondo (anzi, in tutto il mondo civile, Italia esclusa) di abitare nei pressi di centrali nucleari? E anzi, pensa, c'è gente che LAVORA nelle centrali nucleari, e gente che LAVORA con le scorie nucleari.
Poi c'è gente che vive, lavora, mangia e si diverte GRAZIE all'energia elettrica prodotta dal nucleare francese, ma protesta perché non ci siano più centrali.
Fukushima è l'emblema di quanto poco di scientifico ci sia nelle stupidaggini antinucleariste.
“Pray as thougheverything depended on God. Work as though everything depended on you.”
e con ciò?
Facile minimizzare l'accaduto per uno che vive dall'altra parte del mondo...Fukushima è l'emblema di quanto poco di scientifico ci sia nelle stupidaggini antinucleariste.
Perché mai dunque il Giappone avrebbe detto no al nucleare, dopo quello che è successo a Fukushima?
Ultima modifica di Regina di Coppe; 17-03-12 alle 11:21
Corpo sano in ambiente sano.
Chi avvelena una persona per vendetta viene condannato per veneficio.
Chi avvelena milioni di esseri umani per profitto viene onorato come capitano d'industria.
Abitare vicino ad una centrale nucleare secondo te è più o meno pericoloso di LAVORARCI DENTRO? Come mai, se le centrali sono così nefaste per gli abitanti dei dintorni (come sovente affermato dai nazisti verdi), non c'è una moria di impiegati e lavoratori che quotidianamente stanno a lavoro dentro le centrali?
Minimizzare? Ma ti prego!! Non esiste altro paese al mondo dove la stampa abbia fatto un'opera di disinformazione catastrofista così ingiustificata come quella subita dagli italiani. Batsa farsi un giro su internet per scoprirlo facilmente. E riguardo il nucleare giapponese, mi risulta che, ancora adesso, ci siano centrali nucleari perfettamente attive. Forse che là non pensano siano a rischio apocalisse?Facile minimizzare l'accaduto per uno che vive dall'altra parte del mondo...
Perché mai dunque il Giappone avrebbe detto no al nucleare, dopo quello che è successo a Fukushima?
“Pray as thougheverything depended on God. Work as though everything depended on you.”
a parte il fatto che le centrali nucleari non sono bombe atomiche, quindi non è che si vedono ecatombi istantanee come in caso di scoppio di una bomba...
come mai per lavorare nelle centrali nucleari occorre prendere tante precauzioni, se non sono pericolose?
che bisogno c'è di monitorare periodicamente e costantemente i livelli di radioattività assorbiti dal personale e dal territorio, se non si corrono rischi?
perché spendere tanti soldi per le scorie e i materiali tossici, se non fanno male alla salute?
il disimpegno dal nucleare può essere effettuato soltanto gradualmente, perché putroppo la loro energia dipende ancora molto da quella fonte.. E riguardo il nucleare giapponese, mi risulta che, ancora adesso, ci siano centrali nucleari perfettamente attive. Forse che là non pensano siano a rischio apocalisse?
Ultima modifica di Regina di Coppe; 17-03-12 alle 13:41
Corpo sano in ambiente sano.
Chi avvelena una persona per vendetta viene condannato per veneficio.
Chi avvelena milioni di esseri umani per profitto viene onorato come capitano d'industria.
L'errore è illudersi che esistano attività prive di controindicazioni
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A proposito di balle nucleari: subito dopo il sisma e lo tsunami, la Tepco aveva dichiarato che alla centrale di Fukushima non c'era alcun problema; poi che il problema era sotto controllo; poi ha ammesso difficoltà nello spegnimento del reattore; poi ha dichiarato difficoltà a trovare il nocciolo...
Ora, ad un anno di distanza, dicono che ci sono delle sacche radioattive letali di nientepopodimeno che 72 Sievert!!!
aprile 2011
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011...-30-km/101985/
aprile 2012
http://www.greenreport.it/_new/index...fault&id=15185
Per la prima volta dal disastro nucleare dell'11 marzo 2011 , la Tepco è riuscita a collocare le apparecchiature di monitoraggio direttamente all'interno del reattore numero 2 e un dosimetro calato nel containment vessel ha registrato un massimo di 72,9 sievert o 72.900 millisievert all'ora, un livello che comporta la morte di un essere umano dopo 7 minuti di esposizione
sarà vero o l'ennesima bufola?
*
Ultima modifica di Regina di Coppe; 31-03-12 alle 18:43
Corpo sano in ambiente sano.
Chi avvelena una persona per vendetta viene condannato per veneficio.
Chi avvelena milioni di esseri umani per profitto viene onorato come capitano d'industria.