"Le Regioni, da Roma in giù, sono un cancro"

[Dragonball]

«Scandalose le riunioni dei politici»
M.Mau. e G.O.

La confessione di Mariano D'Antonio, ordinario di Economia dell'Università Federico II di Napoli e assessore al Bilancio della giunta Bassolino tra il 2008 e il 2010, è senza reticenze: «Lo sforamento del patto di stabilità lo decidemmo collegialmente. Altrimenti non avremmo potuto finanziare l'allungamento dei debiti delle aziende in crisi e rimpinguare la cassa integrazione dei 5mila operai della Fiat di Pomigliano».

Racconta: «Erano i giorni della bufera finanziaria, tutti battevano cassa e noi non potevamo che scucire i soldi. Ma lo scandalo non fu il miliardo e 200mila euro di debito che accumulammo in due anni. Furono scandalose le riunioni della commissione Bilancio, presieduta dal dipietrista Nicola Marrazzo, alla vigilia dell'approvazione dei conti. Le sedute cominciavano nel pomeriggio e finivano alle sei del mattino. Lo facevano per sfiancarmi. Mi tenevo su a sigarette e caffè; mi portavo un thermos da casa. Sul tavolo c'erano dai 1.800 ai 2mila emendamenti. Le chiamavo " polpette succulente". Tutti i consiglieri sembravano animati da un gran fervore religioso. Molti degli emendamenti riguardavano finanziamenti da 50-100mila euro per il restauro di chiese. Cercavo di oppormi e Marrazzo replicava: "Maria', le sezioni dei partiti sono morte, i circoli culturali chiudono. Solo le parrocchie sono rimaste"».

L'altro punto d'attacco erano i depuratori: vecchi, fatiscenti. Molte società private, sponsorizzate da consiglieri regionali, lucrano sulla manutenzione straordinaria. Racconta il professore: «Una volta la discussione tra due consiglieri è finita a cazzotti. Oggetto del contendere: quale emendamento trattare per primo. Le Regioni, da Roma in giù, sono un cancro. Quando va bene sono orientate alla gestione del consenso, quando va male alla gestione del malaffare». Il professore cercò di mettere ordine tra agli appannaggi dei consiglieri: «Presentai una proposta di legge per ridurre l'indennità ma l'affossarono rimbalzandola di commissione in commissione. Erano tutti schifosamente compromessi. Il vitalizio in Campania è reversibile agli eredi e cumulabile con lo stipendio. Ora hanno annunciato che vogliono cancellarlo, ma a futura memoria».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Scandalose le riunioni dei politici» - Il Sole 24 ORE

[sciadurel]

itaglians

[Dragonball]

E poi vogliono gli Eurobonds di modo che adesso queste continue porcate le paghino i tedeschi.

Spennati i padani,avanti coi prossimi!


E la cantilena è sempre la stessa: siamo poveri,povero Zud culla della civiltà,razzisti se non ci date i soldi e via così.



Manica di pagliacci.

[psico]

Anche questa volta nulla di nuovo tutto già risaputo, e non ci voleva un professore a dirlo, che molto probabilmente non verrà ascoltato.

Certo che sono una manica di pagliacci, lo sono sempre stati e sempre lo saranno. Adesso col governo del padano monti lo saranno sempre di più e si rafforzeranno. D'altra parte il nuovo esecutivo è il loro governo.

[Quayag]

E poi vogliono gli Eurobonds di modo che adesso queste continue porcate le paghino i tedeschi.

Spennati i padani,avanti coi prossimi!


E la cantilena è sempre la stessa: siamo poveri,povero Zud culla della civiltà,razzisti se non ci date i soldi e via così.



Manica di pagliacci.

Altro che eurobonds, bisogna bombardarli quei parassiti senza fondo, bisogna mollarli, ci hanno portato al disastro cosa devono fare ancora perchè tutti capiscano con che feccia stiamo condividendo la nazionalità?

[sciadurel]

E poi vogliono gli Eurobonds di modo che adesso queste continue porcate le paghino i tedeschi.

Spennati i padani,avanti coi prossimi!


E la cantilena è sempre la stessa: siamo poveri,povero Zud culla della civiltà,razzisti se non ci date i soldi e via così.



Manica di pagliacci.

solo che i Tedeschi (che sono meno ciula dei padioti) se ne sono accorti, infatti stanno facendo talmente casino da rimettere in discussione tutto il sistema dell'eurozona

[Eridano]

Razza inferiore.

[Italiano]

Anche questa volta nulla di nuovo tutto già risaputo, e non ci voleva un professore a dirlo, che molto probabilmente non verrà ascoltato.

Certo che sono una manica di pagliacci, lo sono sempre stati e sempre lo saranno. Adesso col governo del padano monti lo saranno sempre di più e si rafforzeranno. D'altra parte il nuovo esecutivo è il loro governo.

La mia razza terrona (il cui territorio include il Lazio...) non potrebbe rubare a ciclo continuo se non trovasse sempre dei padani ad aiutarla.

Berlusconi, Prodi, Casini, Fini, Bersani sono Padani ma le loro agende politiche sono sempre state meridionaliste.

Monti e' padano, i suoi ministri sono quasi tutti del Nord ma con il decreto per Roma Capitale, questo governo ha gia' mostrato la sua vocazione ad aiutare il Sud.

Al Nord gli autoctoni sventolano i tricolori, votano in massa per i partiti dei signori elencati sopra e sostengono il governo tecnico.

Dovreste chiedervi perche' la vostra razza ama autoincularsi.

[dime can]

cupio dissolvi ...

[Italiano]

ti darò ragione quando sulla tua patente auto o sul passaporto o sul codice iscale o sulla tessera sanitaria o su qualsiasi altro documento potrai esibire un timbro inerente uno stato lombardo.
nell'attesa rimani italiano quanto me.
anzi di più visto che in italia tu almeno ci sei nato.

P.S.: quanto è brutta la realtà, vero?

La cittadinanza e l'etnia sono due cose molto diverse: un nero con cittadinanza italiana e' sempre un nero e continuera' a non avere nulla a che fare con i popoli autoctoni della nazione italiana.

Lo stesso vale se il progetto babelico della UE dovesse sopravvivere alla crisi attuale: anche se tutti i gli abitanti degli stati membri avranno scritto CITTADINO EUROPEO sulla carta di identita', spagnoli e tedeschi o francesi e finlandesi, continueranno a rimanere mondi a parte.

In Italia la diversita' etnica tra i popoli di questa nazione artificiale sono offuscati dalla lingua (artificiale) imposta forzatamente alle popolazioni e dalla massiccia immigrazione meridionale al nord nella seconda meta' del XX¤ secolo: tuttavia le forti differenze etniche permangono, sia tra le regioni e sia all'interno della societa' settentrionale per quanto meridionalizzata.