Il problema è l'appartenenza

[stefaboy]

Il mio concetto, spiegato male da me medesimo, cataloga i popoli forti come meno patriottici e più individualisti, nel senso che sono meno manovrabili dalla loro elite con il patriottismo.

Un popolo debole è più patriottico e religioso e perdona alle sue elite in termini le loro malefatte in nome del patriottismo.

ma come puoi pensare che 80 milioni di persone si muovano all'unisono in maniera scientifica, guardando gli indici economici e magari pure riflettendo su cosa è bene per loro e cosa è male in un'ottica di pianificazione futura?
E' utopia pura.
Lo si vede anche adesso, appena la Germania rallenta, come l'opinione pubblica sia indecisa, quasi schizzofrenica, dice sì all'euro, ma no agli aiuti, senza collegare le due cose.
La politica ha il compito di capire e indirizzare, altrimenti non servirebbe a niente, basterebbe la tecnocrazia.

[dDuck]

ma come puoi pensare che 80 milioni di persone si muovano all'unisono in maniera scientifica, guardando gli indici economici e magari pure riflettendo su cosa è bene per loro e cosa è male in un'ottica di pianificazione futura?
E' utopia pura.
Lo si vede anche adesso, appena la Germania rallenta, come l'opinione pubblica sia indecisa, quasi schizzofrenica, dice sì all'euro, ma no agli aiuti, senza collegare le due cose.
La politica ha il compito di capire e indirizzare, altrimenti non servirebbe a niente, basterebbe la tecnocrazia.

Si, ma i tedeschi, come i norvegesi, gli olandesi, ecc sanno fare i propri interessi, i popoli deboli no.

Nei popoli deboli si pappa tutti il re, i nobili, il clero, i ricchi, l'elite finanziaria, i militari ecc,....

[stefaboy]

Si, ma i tedeschi, come i norvegesi, gli olandesi, ecc sanno fare i propri interessi, i popoli deboli no.

Nei popoli deboli si pappa tutti il re, i nobili, il clero, i ricchi, l'elite finanziaria, i militari ecc,....

ma non è affatto vero.
In questo momento ad esempio stanno facendo il proprio male, per assenza della politica, proprio perché guardano solo gli interessi propri.
Perché non si vogliono assumere o hanno paura di assumere il ruolo di leader di UE.
attenzione a guardare gli eventi con eccesso di presentismo. C'è un presente, ma c'è anche un prima e un dopo. Le cose non rimangono sempre immobili.

[Jared]

Si, ma i tedeschi, come i norvegesi, gli olandesi, ecc sanno fare i propri interessi, i popoli deboli no.

Nei popoli deboli si pappa tutti il re, i nobili, il clero, i ricchi, l'elite finanziaria, i militari ecc,....

Io invece penso, che la differenza tra i popoli latini e i popoli nordici siano principalmente fissati su due punti:

1. I popoli nordici sono più produttivi, stakanovisti, e ciò è collegato al punto sottostante.
2. I popoli nordici hanno un forte senso dello Stato e delle Istituzioni. Questo li rende più responsabili verso il popolo riguardo le loro azioni politiche, e da ciò deriva il loro senso di appartenenza alla comunità e all'impegno per il Bene collettivo.
In Italia, e in altri paesi simili, c'è la cultura del furbetto, del pensare solo a se stessi e fregare il prossimo.

E' questione di mentalità e cultura.

[angelo64]

La mia domanda fondamentale era :

Si può scientificamente misurare la qualità di un amministrazione, a prescindere dell'ideologia ?

[...]

Sarebbe una cosa auspicabilissima ma purtroppo qui in Italia non è possibile in quanto siamo un popolo profondamente settario, eternamente diviso fra guelfi e ghibellini, fra fascisti e antifascisti, fra comunisti e anticomunisti, fra berlusconiani e antiberlusconiani, fra interisti e juventini e chi più ne ha più ne metta.

Io direi anzi che è questo il male peggiore della nostra nazione (oltre alla gerontocrazia): il fatto che se una qualsiasi persona dica che il cielo è azzurro si senta subito dare del matto da parte di qualcuno appartenente alla fazione opposta alla sua.

La Buonanima una volta diceva: "se gli italiani usassero le proprie energie per combattere i nemici esterni invece di adoperarla per scontrarsi fra loro vincerebbero tutte le battaglie".

Dimmi tu se aveva torto...

[fiume sand creek]

Sarebbe una cosa auspicabilissima ma purtroppo qui in Italia non è possibile in quanto siamo un popolo profondamente settario, eternamente diviso fra guelfi e ghibellini, fra fascisti e antifascisti, fra comunisti e anticomunisti, fra berlusconiani e antiberlusconiani, fra interisti e juventini e chi più ne ha più ne metta.

Io direi anzi che è questo il male peggiore della nostra nazione (oltre alla gerontocrazia): il fatto che se una qualsiasi persona dica che il cielo è azzurro si senta subito dare del matto da parte di qualcuno appartenente alla fazione opposta alla sua.

La Buonanima una volta diceva: "se gli italiani usassero le proprie energie per combattere i nemici esterni invece di adoperarla per scontrarsi fra loro vincerebbero tutte le battaglie".

Dimmi tu se aveva torto...

troppi italiani sono convinti che intelligenza e libero pensiero siano reati penali, e si impegnano per rimanere incensurati.

[yure22]

Si, ma i tedeschi, come i norvegesi, gli olandesi, ecc sanno fare i propri interessi, i popoli deboli no.

Nei popoli deboli si pappa tutti il re, i nobili, il clero, i ricchi, l'elite finanziaria, i militari ecc,....

Hai dimenticato che pappano pure coloro che svendono lo stato a personaggi loschi pur di far cassa.

Ogni riferimento a persone o fatti reali é PURAMENTE casuale.

Altrimenti quialcuno andrebbe subito a pensare all'iri.

[dDuck]

Io invece penso, che la differenza tra i popoli latini e i popoli nordici siano principalmente fissati su due punti:

1. I popoli nordici sono più produttivi, stakanovisti, e ciò è collegato al punto sottostante.
2. I popoli nordici hanno un forte senso dello Stato e delle Istituzioni. Questo li rende più responsabili verso il popolo riguardo le loro azioni politiche, e da ciò deriva il loro senso di appartenenza alla comunità e all'impegno per il Bene collettivo.
In Italia, e in altri paesi simili, c'è la cultura del furbetto, del pensare solo a se stessi e fregare il prossimo.

E' questione di mentalità e cultura.

Balla allucinante. luogo comune degno dei leghisti.

Semmai è che i popoli nordici hanno una società più paritaria, quasto gia ai tempi dei germani e dei celti, 2000 anni fa, e quindi di consegueza hanno una struttura gerarchica meno pesante.

I popoli mediterranei, hanno una struttura amministrativa pesante, quindi tanti dirigenti e quadri, anche pubblici da foraggiare, e il rapporto con l'autorità è più burocratico.

E' la classe dirigente che fa la differenza, se hai una classe dirigente pappona, ti spacchi la schiena per mantenere loro.

[cantone_nordovest]

Concordo con te, dDuck.
L'élite sa molto bene che un popolo diviso è più facilmente governabile.

I lor Signori applicano il divide et impera. Prendono un popolo, lo dividono, creano delle fazioni (appartemente) contrapposte e le lasciano combattere. In questo modo, i popolani, perchè impegnati a guerreggiare, perdono di vista il vero nemico: il Sistema, i Padroni.
Non si uscirà mai dal cerchio di fuoco se il popolino continua con il dualismo dannoso: destra-sinistra, fascisti-comunisti, laici-cattolici, conservatori-progressisti, etc. etc.

Solo un Popolo unito può combattere l'unico vero nemico: l'élite, finanziara, politica, sociale, che ci domina. L'élite che decide che modello economico deve dominare le nostre vite, l'élite che fa e decide le guerre, l'élite che compra e vende parlamentari, o meglio burattini, l'élite che opprime l'uomo, tramite le religioni, la finta democrazia, l'economia bislacca, il rimbecillimento tramite tv e basso intrattenimento, la violenza su Donne e bambini.

Ma ancora molti uomini vedono nei berlusconiani, o nei fascisti, o nei comunisti, il nemico.
L'umanità, mondiale, è ancora lontana dalla liberazione.

Ottimo intervento

I politici della casta sono come i LADRI DI PISA : litigano di giorno (per spartirsi il bottino) e rubano insieme la notte

(nota : è un modo di dire che usa in Etruria)

[fabiorm]

i popoli uniti non sono mai esistiti sia nei costumi, nelle lingue, nelle tradizioni e nelle ideologie.Sicilia e piemonte non sono la stessa italia, etnia diversa, costumi e tradizioni diverse tra loro hanno ben poco a spartire ed è cosi in ogni stato.
quindi levando la demacogia rimane sempre un paese diviso su piu fronti la nostra italia che non farà mai massa unica contro qualsiasi governo o potentato economico.Anche perche un popolo unito significherebbe essere stati lobotomizati piu di quello che gia hanno fatto.

personalmente non ho nulla da spartire con comunisti , fascisti, e tutta quella galassia che odia il suo avversario politico, con questa rumenta della società non voglio mai avere nulla a che fare in quanto spazzatura umana