Uscire da questa “Unione europea” schiava delle banche, uscire dall’euro e così nazionalizzare la Banca d’Italia: questo l’unico atto di decoro, l’unica decisione coraggiosa, che un governo al servizio dell’interesse dei cittadini, dovrebbe decidere.
Non esistono altre strade dignitose perché l’Italia riprenda a crescere, riprenda a vivere.
Dobbiamo fare come l’Argentina dei Kirchner: occorre troncare ogni attentato alla nostra indipendenza, bloccare la rapina delle nostre aziende strategiche, ricreare un contratto sociale a beneficio del lavoro e del benessere del nostro popolo.
Nessun nuovo sacrificio è legittimo. Dal 1992 l’Italia è diventata preda di una banda sciagurata di speculatori, di camerieri della finanza internazionale, di vampiri dell’economia produttiva: è tempo di sciogliere il nodo gordiano. Con un taglio netto del cappio imposto alla nostra gente nel nome del “mercato” dai Signori del denaro.
Deve finire il tempo degli insulti alla nostra Nazione, deve finire la sua schiavitù.
L’Argentina, tornando alla sua moneta nazionale, rinviando al mittente le richieste usuraie delle banche internazionali, riprendendo il dominio della propria economia, ci è riuscita in meno di cinque anni.
Cosa aspettiamo a risvegliarci?ringhio