Torno un attimo al discorso sulla sinistra italiana: ce lo diciamo da parecchio tempo che ormai sono solo dei propagandisti del peggior capitalismo, tuttavia lo vorrei rimarcare dopo il suicidio di Lucio Magri. I supersititi del gruppo fondatore del Manifesto sono stati gli unici a criicare la primavra araba, a ricordare la provenienza socialista, laica e antiimperialista di Ben Ali, Gheddafi e Mubarak. Io ho parlato con decine di sinistroidi: i vecchi ossessionati dal fascismo di berlusconi, i giovani intossicati con diritti per omosessuali ed immigrati, quelli sessantottini a perorare ovunque i diritti umani. Nessuno che utilizzi, ora ce servono, le categorie di resistenza all'imperialismo sion-americano e capitalista. E' gente che non ragiona più, che non va oltrte il contigente, che ha solo un immenso desiderio di scagliarsi contro l'altro italiano su cui sfogare le proprie impotenze mentali.
Tradizione e Azione
Berlusconi non è caduto per un golpe dei marines è caduto perchè la Carlucci gli ha tolto la fiducia (la Zanicchi ancora no , la Mineti boh, Sar Tommasi è passata con MArra)...
Cmq ecco per gli antimondialisti del sabato sera qualche collegamento tra Berluscò e Godman sachs...
Gianni Letta nominato advisor di Goldman Sachs
||18 giugno 2007
Gianni Letta, ex sottosegretario alla presidenza del consiglio del Governo presieduto da Silvio Berlusconi, è stato nominato advisor di Goldman Sachs. Lo ha appreso in anteprima Il Sole 24Ore.com.
Goldman Sachs è una delle maggiori e più affermate banche d'affari del mondo, con sede a New York e numerosi filiali nelle principali capitali del globo, che si è resa protagonista negli anni per consulenze, gestione di ristrutturazioni, fusioni ed acquisizioni aziendali, investimenti su materie prime, derivati e azioni a rischio, amministrazioni di fondi d'investimento e previdenziali.
Finanza e Mercati > Azioni
Clessidra in campo su Endemol
di Carlo Festa e Simone Filippetti
30 ottobre 2011
Sulle trasmissioni del «Grande Fratello» va in onda Clessidra. Potrebbe essere il fondo dell'ex manager Fininvest Claudio Sposito a salvare Endemol, la casa di produzione tv schiacciata da due miliardi di euro di debito.
Debiti sui quali Mediaset, proprietaria di Endemol assieme a Goldman Sachs e Cyrte di John de Mol, tratta in zona Cesarini. Mediaset più Clessidra sarebbero infatti disposte a fare un investimento complessivo di 400-500 milioni nell'operazione di rilancio.
Gli hedge fund, che hanno fatto razzia del debito Endemol per speculare sulla ristrutturazione, sono a un passo dalla conversione di quel debito che li porterebbe a detenere la maggioranza della società olandese. Così il gruppo di Cologno prova a trovare un accordo. Due le direttrici di lavoro, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore: da una parte un rinnovo, con scadenza temporale non troppo differita, delle attuali condizioni (waver) poste a tutela del debito.
Bazooka!!!