La Vita è troppo breve per non essere Italiani!
Ultima modifica di Milanista; 29-11-11 alle 23:58
Ultima modifica di Milanista; 30-11-11 alle 00:16
Siccome non si trattava di una semplice sparatoria, dove basta far comparire i veicoli dell'ONU o della forza di pace di turno per farla cessare, ma di una vera e propria operazione militare in grande stile (aerei, artiglieria, carri armati, organizzati e tatticamente preparati) l'unico modo per risolvere la guerra in pochi giorni era contrattaccare molto forte. Se i georgiani non avessero lanciato l'operazione "Piazza Pulita", magari oggi invece di avere tre Stati ce ne sarebbe ancora uno che tratta per riunificare le repubbliche secessioniste. Poi, i russi si sono ritirati all'incirca nei tempi previsti dal trattato di pace e Saakashvili è ancora al potere, per la "gioia" dei georgiani.
Peraltro, non ricordo proprio di danni all'oleodotto BTC.
Mi è tornata in mente una vignetta che avevo visto all'epoca. Penso che riassuma gli avvenimenti molto meglio di mille parole:
Ultima modifica di Halberdier; 30-11-11 alle 00:25
Concordo al 100% con Halberdier.
La vignetta :sofico:
Ultima modifica di Milanista; 30-11-11 alle 00:26
Il senso del discorso l'ho compreso al 100%.
Sto cercando di spiegarvi che il diritto internazionale vale sempre o non vale mai. Non possono esserci casi intermedi.
E' vero. Si è trattatato di una vastissima operazione militare portata avanti dai georgiani. In territorio georgiano.
L'oleodotto BTC è stato danneggiato durante un bombardamento. Forse per errore, ma per un paio di giorni a Ceyan non è arrivato petrolio.
PS: La vignetta è stupenda
La Vita è troppo breve per non essere Italiani!
Il problema è sempre quello; che tale operazione militare, anche se si è svolta su suolo georgiano (dal punto di vista dei sud-osseti non lo era, ma lasciamo perdere) ha coinvolto migliaia di persone con passaporto russo e anche soldati russi.
L'oleodotto a quanto ricordo è stato certamente chiuso durante la guerra, ma non danneggiato.
Ultima modifica di Halberdier; 30-11-11 alle 19:44
I pakistani non scherzavano hefico:
Base Shamsi in mani pachistane - Mondo - Tgcom24Base Shamsi in mani pachistane
Richiesto e ottenuto abbandono Usa
066 - Le Forze armate pachistane hanno ripreso domenica il controllo della base aerea di Shamsi, nel Baluchistan, dopo che i militari degli Stati Uniti l'hanno abbandonata come richiesto dal governo di Islamabad. Le autorità locali avevano deciso questa, fra varie altre, come misura di ritorsione dopo il raid aereo Nato del 26 novembre scorso nella Mohmand Agency in cui morirono venticinque soldati.