Alla fine gli Ebrei hanno avuto ragione a non credere in Gesù come messia?

[Eyes Only]

Il vecchio testamento continua per migliaia di pagine a profetizzare l’arrivo di un ultimo messia più grande degli altri, che avrebbe avuto due missioni: la prima, di natura politica, divenire l’ultimo e più grande Re di israele che avrebbe cacciato i dominatori stranieri; la seconda, preannunciare l’imminente avvento del regno di Dio in terra. E questi è Gesù, come da lui stesso più volte confermato. E tutto succederà prima che i più giovani discepoli muoiano di vecchiaia.

“In verità vi dico: Fra Voi qui presenti ci sono alcuni che non gusteranno la morte finchè non avranno visto il Figlio dell’Uomo venire con il suo regno”. (Mt 16;28)

Quando verrà il regno di Dio in terra, le anime dei defunti si ricongiungeranno coi loro corpi, e dunque i morti risorgeranno. E ancora una volta il Nuovo Testamento ripete che tutto ciò sarebbe stato imminente ed anzi, come ha detto Gesù, sarebbe avvenuto entro la sua generazione, cioè tutt’al più entro cinquant’anni dalla sua morte:

Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti […] Ciascuno però nel suo ordine: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo; […] Bisogna infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L'ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte. (1Co 15;20-26)

Egli è il ramo rigoglioso che preannuncia l’estate. Così, per chi lo aspettava, era perfettamente naturale che Gesù preannunciasse appunto una discesa del regno del Padre nell’imminenza: addirittura, coloro che al tempo di Cristo erano più giovani, avrebbero vissuto abbastanza a lungo per essere testimoni dell’evento.

“Dal fico comprendete la parabola: quando il suo ramo diventa tenero e produce le foglie, sapete che l’estate è prossima. Così anche voi, sappiate che Egli è vicino, è alle porte. In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte queste cose accadano”(Mt 24;35);

“Ciò che dico a voi lo dico a tutti: Vegliate!” (13;37)

Non sto poi a citare San Paolo che esorta tutti a prepararsi alla ormai imminente resurrezione dei morti (non a caso, i suoi scritti sono circa del '40) in quanto "se non credessimo nella resurrezione, vana sarebbe la nostra fede". Visto che ormai sono passati più di duemila anni, forse è il caso di pensare che Gesù non era colui che doveva preannunciare l'avvento del regno di Dio e la resurrezione della carne, la cui venuta è profetizzata in lungo e in largo nel vecchio testamento?

[Catto]

Gli ebrei sono ancora in tempo a convertirsi

Solo Lui ha parole di vita eterna

[Duca Conte Semenzara]

Hanno avuto così ragione che qualche anno dopo i Romani gli hanno raso al suolo il Tempio.

[Perseo]

Avranno fino all'ultimo istante per potersi convertire e già duemila anni gli sono stati regalati per pensarci.
Spero non avranno da lamentarsi quando tutto sarà concluso.

[Eyes Only]

Ma qualcuno ha letto ciò che ho scritto? o fate solo finta per mancanza di argomenti? :gratgrat:

[Giò]

Ma qualcuno ha letto ciò che ho scritto? o fate solo finta per mancanza di argomenti? :gratgrat:

Forse sei tu che non leggi con attenzione le risposte altrui:

Hanno avuto così ragione che qualche anno dopo i Romani gli hanno raso al suolo il Tempio.

La tua, inoltre, è la solita interpretazione letteralistica della Bibbia, che è totalmente errata.
Perciò, il tuo errore è a monte sul metodo esegetico.
Altro grave errore: affermare che quello veterotestamentario sarebbe un Messia "politico".

[Giò]

Fra l'altro......

Alla fine gli Ebrei hanno avuto ragione a non credere in Ges

:see:

[Eyes Only]

Forse sei tu che non leggi con attenzione le risposte altrui:




La tua, inoltre, è la solita interpretazione letteralistica della Bibbia, che è totalmente errata.
Perciò, il tuo errore è a monte sul metodo esegetico.
Altro grave errore: affermare che quello veterotestamentario sarebbe un Messia "politico".

Ah, quindi secondo te il fatto che i romani abbiano distrutto il tempio ha qualche relazione col fatto che Gesù doveva tornare entro cinquant'anni circa e poi non è mai tornato?

A parte poi che quando fa comodo la bibbia è letterale (basta postare un passo della bibbia contro i gay, basta postare un passo della bibbia per processare galileo) immagino che una interpretazione "non letterale" di questi passi da me postati, spiega bene che Gesù non intendeva affatto quello che io ho capito, giusto? lui intendeva che sarebbe tornato tra tremila anni, giusto?

[Giò]

Ah, quindi secondo te il fatto che i romani abbiano distrutto il tempio ha qualche relazione col fatto che Gesù doveva tornare entro cinquant'anni circa e poi non è mai tornato?

Gesù aveva predetto che il tempio di Gerusalemme sarebbe stato distrutto e che il popolo ebraico si sarebbe disperso. Così è accaduto e non puoi affatto negarlo in alcun modo.

A parte poi che quando fa comodo la bibbia è letterale (basta postare un passo della bibbia contro i gay, basta postare un passo della bibbia per processare galileo) immagino che una interpretazione "non letterale" di questi passi da me postati, spiega bene che Gesù non intendeva affatto quello che io ho capito, giusto? lui intendeva che sarebbe tornato tra tremila anni, giusto?

E' una questione di approccio metodologico. Le Sacre Scritture vanno interpretate, attraverso un'opera di esegesi, seguendo il Magistero della Chiesa e l'opera dei Santi Padri e Dottori della Chiesa.
Altrimenti ciascuno può utilizzare i passi evangelici o veterotestamentari per dire tutto e il contrario di tutto.
La lettera uccide, lo spirito vivifica.
Pertanto, sono del tutto inutili discussioni del genere dove si piazza qualche citazione biblica in maniera casuale, esatratte in maniera arbitraria. Se si vuole fare un discorso serio è necessario essere rigorosi. Questo approccio è tutt'altro che rigoroso.

[Haxel]

se il cristiensimo si basasse solo su una profezia si sarebbe estinta già da parecchio
ma tantè, è ancora la religione più diffusa al mondo