Originariamente Scritto da
Zorro
Tutto si può dire di Bersani, che è un leader alla buona, più di facciata che nella realtà, che non è sempre deciso deciso, che di idee brillanti non ne sa pensare, ma quanto a simpatia...Perchè lui, poveretto, è sempre fra due fuochi, e qualche volta pure più di due. E allora avviene che dice una cosa, prende una posizione, indica una linea, magari pure non proprio retta...ma niente!...Cazziatoni a non finire! Letta si mostra entusiasta dei progetto pensionistico di Monti; Bersani, per conto suo, si schiera analogamente, per far intendere che quelle di Letta sono le posizioni del Partito, che è unito, anche in questo. La Camusso, sollecitata da Landini, lo apostrofa duramente, contestandogli l'accettazione di provvedimenti governativi che sono del tutto contrari agli interessi dei lavoratori, della FIOM, ch sono gli unici veri lavoratori. Bersani le dà ragione, e precisa che lui si è detto d'accordo con la totale disponibilità, di Letta, è vero, ma non proprio tanto tanto...Telefona, per chiedere aiuto, il Bersani, al Presidente, ma neppure da Questi riceve conforto, impossibilitato ad influire su un Premier che Lui ha investito, è vero, ma come atto formale...La scelta vera essendo stata ad opera di Altri, e non è più discutibile... Il Bersani riassume quell'aria persa di chi non sa cosa fare, cosa dire, e parla ai suoi, cerca di metterli d'accordo, riconoscendo loro la fondatezza assoluta delle loro opposte ragioni, ma non troppo...Poi, il suo pensiero vola a Berlusconi, il suo viso si intristisce e svela il suo sfogo: perchè mi hai abbandonato!?...