Dai, vediamo cosa viene fuori
Dai, vediamo cosa viene fuori
La verità produce effetti anche quando non può essere pronunciata.
L. von Mises
SILENDO LIBERTATEM SERVO
per cominciare direi eliminazione dei sussidi alle imprese da barattare con l'abolizione dell'irap, più o meno gli importi dovrebbero combaciare
La verità produce effetti anche quando non può essere pronunciata.
L. von Mises
SILENDO LIBERTATEM SERVO
Prima di dover abbassare le tasse - che secondo me rimane l'aspetto più importante - inizierei con lo snellimento dell'apparato statale, dapprima con la vendita totale del patrimonio pubblico ed i soldi ricavati li userei per estinguere il debito e pagare gli interessi (Una vera e propria patrimoniale ai danni dello Stato). Avvierei subito una vasta riforma di privatizzazioni e liberalizzazioni, abolendo anche gli ordini professionali, il tutto automaticamente assecondato ad una diminuzione della spesa pubblica ed a un taglio secco agli incentivi. Infine abbattimento di TUTTA la pressione fiscale quindi sia ai lavoratori che alle imprese. Per quanto riguarda i lavoratori, riforma delle pensione su modello cileno a capitalizzazione individuale.
Poi procederei con la totale estinzione dello stato... ma questa è un'altra storia
Non mi si venga a dire che il taglio della spesa pubblica rappresenti un freno perché è il contrario: http://www.economics.harvard.edu/fac...tober_2009.pdf
Passaggio al contributivo per tutti i pensionati, salvaguardando la pensione minima, come presupposto per una futura privatizzazione.
Ultima modifica di Morfeo; 04-12-11 alle 22:00
Dannato Barone Rosso.
eliminazione dell'articolo 18 e divieto assoluto di forme contrattuali atipiche
Totale libertà nel determinare i modi e i tempi della propria attività.
Quindi:
- Abolizione degli studi di settore (se mi voglio prendere 6 mesi sabbatici non voglio dover rendere conto al fisco, o peggio pagare la minimum tax anche per il mancato fatturato)
- Eliminazione della categorizzazione delle attività: apro la mia partita IVA e da quel momento posso fare ciò che mi pare. Se un giorno mi va di mettere il banchetto della limonata fuori dell'ingresso di casa, come nei film americani, e il giorno dopo scendere in Sicilia col camioncino, acquistare uno stock di arance e risalire al Nord a venderle per la strada, e il giorno dopo ancora erogare una consulenza come architetto, devo essere libero di farlo senza dover ogni volta dichiarare il cambio di attività
- Abolizione degli anticipi di imposta. Si fa il bilancio a fine esercizio, si calcola quanto si deve versare al fisco e lo si versa.
- Pagamento dell'IVA solo per le fatture incassate
I magnifici asini sardegnoli ma'acchiappano da sempre... (salvo.gerli)
Riforma sociale della scuola, della sanità, delle pensioni. Aumento del numero dei parlamentari a 5000 deputati e 1000 senatori.
Scuole private, riconversione delle scuole pubbliche, smantellamento dell'edilizia pubblica scolastica, venduta alle scuole private. Abolizione del titolo legale di studio.
Sanità privata, affidamento alle assicurazioni, in modo non obbligatorio, per aver diritto all'assistenza. Costerebbe 100 euro al massimo a persona l'anno.
Pensioni, sistema privato, ognuno versa ciò che gli pare per il tempo che gli pare e ba in pensione quando gli pare. Se gli pare.
Aumento del numero dei parlamentari a 5000, e 1000 senatori in modo da avere ricambio dell'elite al potere. Riduzione dello stipendio legato legato all'andamento dell'oro: un oncia l'anno per ogni parlamentare e due once
ogni senatore.
Regime di tassazione imprese del 2-2-2.
2 per cento di IVA, 2 per cento di IRAP, 2 per cento di IRES.
Abolizione di tutte le altre tasse, ICI compresa.
Tassazione sulle persone: Flat Tax del 2 per cento del reddito per tutti.
Ultima modifica di John Orr; 05-12-11 alle 09:16
Tu ne cede malis, sed contra audentior ito, quam tua te Fortuna sinet.