Sono stato a Salerno. Splendida città. Molto pulita. Mi è parsa anche abbastanza ricca. Capisco si vogliano staccare dal feticiume napoletano.
"L'ordine economico va organizzato in modo che l'uomo sincero prosperi più di qualunque altro". Silvio Gesell
Sono giunto alla conclusione che più si accentra meglio è, in barba ad ogni federalismo.
purtroppo per quanto ci si possa illudere la nazione italiana è morta e sepolta
potranno sopravvivere solo al massimo realtà italiane ("italofone")
se esistesse ancora una scintilla di italianità potrebbe sopravvivere ed alimentarsi solo al fuoco di un sano egoismo localistico
è nell'odio e nella frammentazione che l'italianità riesce a dare il meglio di sè
se no possiamo accontentarci della satanica parodia di unità nazionale sceneggiata da Napolitano e soci
Preferisco di no.
Potrebbero anche imparare a intonare una cantilena insubrica, dato che la differenza non è immediatamente percettibile a orecchie esterne
Discorso valido se ci fossero partiti etnonazionalisti sbilanciati a destra in senso piccolo-nazionalista, affermati politicamente nelle varie realtà. La Lega Nord non mi sembra orientata verso questo scenario.
Perchè non ci sono alternative valide. Che sia meglio la retorica federalista contro l'unità nazionale partigiana non ci sono dubbi. Forse è ancora meglio il liberalpopulismo berlusconiano che snobba o non si interessa di queste tematiche.
Questo meccanismo non si riprodurrebbe in ottocento varianti?
Ultima modifica di Lucio Vero; 08-12-11 alle 12:22
Comunque amerigo, non ho espresso le considerazioni precedenti da un punto di vista nazionalistico. Per chi vuole cercare di 'fare politica' partendo dai movimenti d'area sarebbe molto meglio un forte decentramento della politica italiana.